救いたい... (狂気の主)

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Voglio salvarti... (signore della follia)
救いたい... (狂気の主)

- Yamato, potrebbero sentirci- sussurró Ryu, premendosi appena le mani sulla bocca.

- Ma è questa la parte divertente. Ci hanno lasciato la camera solo per noi apposta no?- commentó Yamato, lasciandogli un bacio sulla schiena, mentre la sua mano si allungava verso il ragazzo sdraiato davanti a lui.

- Non penso fosse per farcelo fare quattro volte- sospiró il castano, mentre la bocca del minore si spostava sul suo collo.

- Dobbiamo approfittare del tempo che abbiamo no?- sussurró Yamato.

Per qualche motivo, a Ryu quella frase non parve essere di buon auspicio.

- Cosa intendi?- chiese, voltandosi verso il ragazzo.

Yamato non rispose e uní le loro labbra; Ryu avrebbe volentieri assecondato il minore, ma sapeva che quando faceva così era perché qualcosa lo preoccupava e non voleva parlarne.

- Yamato- lo richiamó, in tono severo.

Il minore sospiró, capendo che non poteva sfuggirgli.

- Per un po', non so quanto riusciremo a vederci- affermò.

- Come mai?- chiese Ryu.

- Quando tornerete in centrale, voi sarete probabilmente torchiati per capire cosa sia successo in quel palazzo. E io...- il ragazzo si bloccò.

- Cos'hai in mente?- chiese Ryu.

- Non posso lasciare Momo da solo- mormorò Yamato - manca solo da vendicare l'omicidio dei genitori di Mitsuki e Iori, dopodiché Momo si sacrificherà per tutti noi. Se c'è un modo per riuscire a salvare anche lui... Voglio tentare- affermò.

Ryu sorrise.

- E dicevi di essere una cattiva persona- commentó, accarezzandogli la guancia.

- Non trasformarmi in qualcuno di tenero ora- borbottó Yamato, poi lo fissò con sguardo serio - Ryu, dovete cercare di rimanere più fuori possibile da questa storia-.

- Dubito sarà possibile, visto che indaghiamo ancora su Momo- fece notare il maggiore.

- Lo so. Ma avete ormai capito che non siete al sicuro solo perché siete poliziotti. Devi stare lontano da Ryo Tsukumo... E da Takamasa Kujo-.

Ryu aggrottò la fronte.

- Cosa c'entra il signor Kujo?- chiese, confuso.

- Non posso dirti niente, ma per favore: non voglio che ti accada qualcosa. Se fossi stato tu al posto di Yuki, non avrei reagito bene come Momo- mormorò Yamato - se qualcuno si avvicinasse a te... Penso non esisterei a ucciderlo-.

Rimase per un attimo in silenzio, a fissare il maggiore, quasi timoroso della reazione che avrebbe potuto avere nel sentirgli dire una cosa simile.

Gli aveva già detto che aveva un carattere peggiore di quanto si potesse pensare, ma non sapeva quanto il castano se ne fosse reso conto.

Dopo un attimo, Ryu fece un piccolo sorriso.

- Una volta che sarà tutto finito... Partiamo per un viaggio- disse.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora