身体中を巡ってるだろう?

22 5 15
                                    

È su tutto il corpo, giusto?
身体中を巡ってるだろう?

Il ragazzo suonò al campanello della porta di fronte a lui.

- Chi è?- chiese la voce dall'altra parte.

- Kujo Tenn- rispose il ragazzo; la porta si aprì e l'uomo di fronte a lui gli fece un sorriso.

- Tenn. È raro vederti qui.... soprattutto senza il tuo ragazzo- commentó.

- Volevo passare a vedere come stessi, Kujo-san- rispose Tenn.

- Ma che pensiero gentile. Entra pure in casa- disse l'uomo.

Tenn annuì ed entrò.

Quella casa era grande, troppo per un uomo solo.

Aveva sempre saputo che Takamasa Kujo si sentiva solo; aveva perso i suoi unici amici anni prima, e da allora non aveva fatto altro che cercare qualcuno in grado di riempire quel vuoto.

Tenn era certo che non l'avesse ancora trovato: tutti quei ragazzi che stava cercando, che allevava come suoi figli, non potevano certo farlo stare meglio, soprattutto dato che l'uomo non li vedeva come parte della sua famiglia, ma come esperimenti, come persone che potevano dargli ciò che bramava, da gettare non appena rese inutilizzabili.

Tenn era certo che a lui non sarebbe successo: Kujo l'aveva cresciuto per essere il migliore dopotutto, e lui non aveva mai tradito le sue aspettative.

Non avrebbe mai pensato che un giorno... Sarebbe stato lui ad allontanarsi.

- Come va il caso a cui state lavorando? Ho saputo che siete riusciti a tenerlo, nonostante il signor Yaotome sia nei guai- commentó l'uomo.

- Per fortuna, al momento riusciamo a continuare tranquillamente il nostro lavoro. Lei cosa ne pensa delle azioni del signor Yaotome?- chiese Tenn.

- Temi che suo figlio possa agire allo stesso modo? Sarebbe un bel momento per dimenticarti di questa cotta adolescenziale, Tenn- affermò l'uomo.

- Mi dispiace contraddirla, Kujo-san, ma la mia storia con Gaku non deriva solo da una cotta adolescenziale. Inoltre, lui non è come suo padre, per cui sono tranquillo. Gliel'ho chiesto perché siete colleghi, giusto?- rispose Tenn.

- Si. Ma come ben sai, non ho mai fatto affidamento su di lui... Sakura Haruki e Zero erano gli unici di cui mi fidassi- dichiaró Takamasa.

Tenn avverti qualcosa di strano: quell'uomo... Non gli aveva mai detto i nomi dei suoi precedenti collaboratori.

Ignoró quella strana sensazione: forse, era una buona occasione per farlo parlare.

- Sono morti entrambi, giusto?- chiese Tenn.

- Si, una vera tragedia... Zero era un grande poliziotto, il detective migliore di tutti. Dopo la sua morte, anche Sakura è sparito nel nulla, e poco dopo sono venuto a conoscenza del suo omicidio- dichiaró l'uomo.

- Lei sa... Chi li abbia uccisi?- chiese Tenn.

- Zero... L'ho ucciso io-.

Tenn cercó di non mostrare la sua sorpresa: cosa significava... che l'aveva ucciso lui?

- Sei sorpreso vero?-.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora