もう一度 取り戻そう (さあ一緒に 向き合うんだ)

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recuperiamolo di nuovo
もう一度 取り戻そう
(affrontiamolo insieme)
(さあ一緒に 向き合うんだ)

- Eccoli- mormorò Toma, appoggiato al furgone, mentre osservava le tre macchine avvicinarsi.

Isumi si staccò dal suo fianco ed entrò nel furgone.

- Iori, stanno arrivando- affermò.

Iori annuì, osservando un'ultima volta le telecamere: era tutto regolare.

- Arrivo- si alzò e uscì dal furgone insieme a Isumi, mentre le tre macchine si fermavano di fronte a loro.

- Missione compiuta!- esclamò Nagi, uscendo dalla sua auto insieme a Ryu.

Il maggiore si trovò subito di fronte Yamato.

- Sei ferito?- gli chiese.

- No, non preoccuparti; non mi hanno fatto niente. Ho solo un po' di fame- dichiaró.

Yamato sorrise.

- Non temere, presto ci faremo tutti una bella cena insieme- affermò.

- Qualcosa mi dice che dovrò essere io a cucinare- commentó Mitsuki, avvicinandosi a Nagi.

- Perché la tua cucina è la migliore- affermò il biondo, circondandogli la vita con il braccio.

- Adulatore... È andato tutto bene?- gli chiese.

- Non ho avuto nessun problema! E voi?-.

- Neanche noi; da quanto si era raccomandato Iori mi aveva fatto venire ansia ma... Riku è riuscito a mantenere perfettamente il sangue freddo- affermò Mitsuki, voltandosi verso i due ragazzi.

- Sicuro di stare bene? Hai bisogno di qualcosa? Sei stanco?- chiese Iori, osservando attentamente il ragazzo di fronte a lui, in cerca di segnali di qualcosa che non andasse.

- Sto bene, non preoccuparti! Mitsuki ha fatto praticamente tutto il lavoro... Io ho solo usato la pistola stordente- dichiaró Riku, sorridendo.

- Meno male- sospiró Iori; era stato indeciso se lasciarlo andare o meno fino all'ultimo, soprattutto dato che era senza di lui, però... Riku non era un bambino, lui sapeva bene quanto potesse essere forte.

E sicuramente, non poteva impedirgli di andare da suo fratello.

- Anche loro per fortuna stanno tutti bene- affermò Riku, voltandosi verso Tenn, che si trovava tra le braccia di Gaku.

- Ti ho già detto di lasciarmi, sono io quello preoccupato... Ti avevo detto di stare attento- borbottó Tenn, leggermente rosso.

- Questo non mi ha vietato di essere preoccupato per te. Speravo che ci riunissero tutti insieme, invece non ho avuto tue notizie per ore...- mormorò Gaku, stringendolo più forte.

- Sapevamo che era una possibilità, dovevano tenerci divisi- sussurró, stringendo leggermente il maggiore.

Non aveva fatto altro che chiedersi se stesse bene, date le sue condizioni, ma a quanto pare Gaku si era preoccupato molto più di come stesse lui che di sé stesso... Era proprio un idiota, non poteva fare a meno di amarlo.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora