(暴きたい その謎めき)

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(Voglio svelare quel mistero)
(暴きたい その謎めき)

- Sai che quello che ci hai chiesto di fare potrebbe metterci in grossi guai vero?- chiese Kaoru; avrebbe voluto urlare contro al ragazzo, ma tenne la voce bassa dato che si trovavano ancora in centrale.

- Lo so. Ma ne varrà la pena- dichiaró Yuki.

Anesagi sospiró.

- Sei fortunato che il signor Yaotome sta riuscendo a mantenere il suo controllo... Per ora, solo perché ci sono troppi casi importanti che sta gestendo- affermò.

- Una fortuna no?- Yuki fece un piccolo sorriso - mi sta dicendo che ha funzionato?- chiese.

La donna fece un lieve sorriso.

- Si, ha funzionato- rispose.

- Ringrazia tutto il casino dovuto all'arresto di Kujo-.

Yuki si voltò e vide Okazaki andargli incontro... Seguito da Momo, con ancora le manette ai polsi.

- Ma guarda un po', sei già riuscito a portarlo fuori?- commentó Yuki.

- Ci sono delle condizioni. Deve mostrare di essere utile e collaborativo e deve sempre essere tenuto sotto controllo da te o da uno della tua squadra- affermò Rinto.

- Capisco. Intendi rispettare l'accordo?- chiese Yuki, alzando lo sguardo sul moro, che aveva un lieve sorriso in volto.

- Ti starò più vicino possibile!- esclamò Momo, e il ragazzo sorrise.

- Bene, allora possiamo andare. Le chiavi delle manette?- chiese Yuki.

- Eccole- Rinto gli passò le chiavi - magari nei posti controllati tienigliele addosso, non si sa mai- rispose.

- Va bene- rispose Yuki, prendendo le chiavi - vieni, andiamo-.

Momo annuì.

- Grazie mille- disse con un sorriso, cercando di tenere la voce bassa, dato che erano ancora in centrale.

Anesagi e Okazaki gli fecero un sorriso mentre lui seguiva Yuki fuori dall'edificio.

- È la prima volta che lo incontro ma... È un bravo ragazzo vero?- mormorò Kaoru.

- Uno dei più buoni- affermò Rinto.

Anesagi sospiró.

- Speriamo che vada tutto bene...- mormorò.

- Grazie mille Yuki, senza di te avrei faticato a uscire questa volta- disse Momo, una volta arrivati in macchina.

- Pensavi davvero che ti avrei lasciato lì dentro senza fare qualcosa per aiutarti?- chiese Yuki, un lieve sorriso in volto.

Per fortuna, il suo piano aveva funzionato: anche se per poco, Momo sarebbe stato libero e avrebbe potuto concludere la sua missione.

E poi...

- Non è che potresti togliermi queste? Non ce la faccio più a tenerle- si lamentó Momo, sollevando appena le manette.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora