(逃げないで 向き合うんだ)

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(Non scappare, uno di fronte all'altro)
(逃げないで 向き合うんだ)

- Isumi!- Momo corse in avanti, afferrando il ragazzo prima che potesse cadere.

Isumi aveva la bocca spalancata, un rivolo di sangue che ne usciva, e gli occhi sbarrati, come se fosse incredulo.

- Mi hanno... Sparato...- mormorò.

- Non parlare; puoi ancora salvarti- rispose Momo.

- Mani in alto!-.

Il ragazzo si voltò di scatto: era Aya, la pistola puntata contro di lui.

Serrò le labbra: doveva trovare il modo di andarsene.

- Ha bisogno di essere portato in ospedale- affermò.

- Ho già chiamato un'ambulanza. E anche la polizia: mani in altro, o oltre che per "tentato omicidio" verrai arrestato anche per "resistenza a pubblico ufficiale"-.

Momo si voltò verso il ragazzo.

- Premi forte sulla ferita, tra poco arriverà la polizia- sussurró, adagiandolo delicatamente a terra; dopodiché, si tirò su lentamente, le mani alzate.

Aya estrasse le manette e, tenendo puntata la pistola, iniziò ad avvicinarsi.

Momo avrebbe anche potuto estrarre la pistola, ma non poteva puntarla contro la sorella di Tamaki, l'avrebbe odiato.

Gli chiese mentalmente scusa per ciò che stava per fare.

- Voltati e abbassa lentamente le braccia- ordinó Aya; il ragazzo si voltò e fece come gli era stato detto.

Quando avvertì il metallo freddo delle manette avvicinarsi ai suoi polsi, afferrò di scatto il braccio della ragazza.

Si voltò velocemente ed afferrò la sua pistola, lanciandola lontana, prima di unirle i polsi e ammanettarla.

- Fermati!- urlò Aya, mentre il ragazzo iniziava a correre.

Sentì il suono delle sirene della polizia e dell'ambulanza e guardò fuori: stavano per circondare l'edificio.

Serrò le labbra mentre spiccava un salto, atterrando direttamente al primo piano, e corse verso la porta sul retro.

- Circondate l'edificio!- sentì urlare.

- Merda- mormorò; sperava solo che Sogo e Tamaki si fossero allontanati in tempo.

Si guardò intorno: non poteva scappare dalla porta... Ma per fortuna, la maggior parte delle finestre erano rotte.

Senza esitazione, si mise le braccia davanti al volto per proteggersi da eventuali vetri e saltò, atterrando fuori dall'edificio.

Per fortuna, in quel vicolo non erano ancora arrivati i poliziotti... Almeno, non tutti.

- Momo?-.

Il ragazzo si voltò di scatto, e un sorriso comparve sulle sue labbra.

- Fate in modo... Che quel ragazzo si salvi- sussurró, prima di riprendere a correre.

- Aspetta!- Yuki non aveva idea di cosa stesse succedendo, improvvisamente Aya Kujo aveva chiamato per una sparatoria nel luogo in cui stava indagando, e il signor Kujo aveva preteso di spedirci tutta la polizia.

Aveva voluto anche Tenn sul campo, per cui Yuki aveva deciso di seguirlo con tutto il gruppo.

Ma non si aspettava certo di trovarsi davanti Momo come principale colpevole di un tentato omicidio... Anche perché, sapeva bene che Momo era molto più organizzato di così, non si sarebbe mai fatto scoprire.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora