孤独なるmission... 言えよno doubt oh...

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Una missione solitaria... dì yo Senza dubbio
孤独なるMission... 言えよNo doubt
OH...

Yuki era in silenzio, le lancette dell'orologio erano l'unico suono che si udiva nella stanza.

Un giorno. Momo aveva ancora un giorno, prima che lui si mettesse sulle sue tracce.

Ma sapeva che non sarebbe stato necessario: sapeva che sarebbe andato da lui.

Sperava solo... Di poterlo convincere.

Sentì bussare alla porta e, con calma, si alzò.

- Avanti- disse.

La porta si aprì ed entrò una figura incappucciata, ma Yuki non ebbe problemi a riconoscerlo.

La figura chiuse la porta, dopodiché si diresse verso la scrivania.

- Sei venuto- constatò Yuki, mentre Momo abbassava il cappuccio; aveva un sorriso triste in volto, sembrava stanco, anche se cercava di nasconderlo.

- Non volevo che facessi qualche follia... Anche se sono felice che tu volessi cercarmi- rise Momo.

- Era ovvio che volessi farlo. Non posso lasciare che ti sacrifichi in questo modo Momo- dichiaró Yuki.

- Yuki, apprezzo la tua preoccupazione, ma è l'unico modo- affermò Momo.

- Per cosa?- Yuki superò la scrivania e si portò di fronte al ragazzo - per rendere questo mondo un posto migliore?-.

- Per fare in modo... Che più persone possibili siano felici- Momo sorrideva, ma i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime.

- E tu?- Yuki poggiò delicatamente le mani sulle guance di Momo - tu non sarai felice- sussurró.

- Io... Volevo vivere felice con mia sorella, volevo studiare, farmi degli amici; volevo entrare in Accademia, volevo poterti reicontrare, allenarmi con te, diventare poliziotti insieme, diventare partner, lavorare insieme e vivere portando felicità.

- Ma... Mia sorella è stata uccisa. Nessuno mi ha aiutato: nessun amico, nessun poliziotto, non avevo nessuno su cui contare. Ho provato a tirarmi su da solo. Ho provato a cercare, a capire cosa fosse successo, se ci fosse un motivo. E tutto ciò che ho scoperto mi ha portato a pensare a quanta ingiustizia ci sia intorno a me... E che non sarei mai riuscito a combattere per un mondo simile. La tua vita è andata avanti, sei un detective famoso, hai un partner che ti vuole bene... Mentre io sono rimasto bloccato in un sogno da bambino-.

Un lacrima cadde solitaria lungo la sua guancia.

- Quei ragazzi... Sono stato felice di aiutarli. Sono tutti brave persone e gli voglio bene: ma per il mio obiettivo... Non posso farmi fermare da questo. Pensare di poter fare qualcosa, almeno contro le persone che al momento rappresentano il peggio di tutto quanto... È tutto ciò che mi rimane-.

- E se... Avessi qualcos'altro?- mormorò Yuki, fissandolo negli occhi.

Il sorriso di Momo si allargò appena.

- Il tuo pensiero... Mi ha sempre tirato su. Ma tu hai la tua vita, hai qualcuno al tuo fianco, e io non voglio trascinarti a fondo con me. Non posso permettermi di averti- sussurró.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora