救いたい... (君を蝕む)

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Voglio salvarti... (ti ho mangiato)
救いたい... (君を蝕む)

- Sei sveglio- mormorò Haruka, non appena il ragazzo aprì gli occhi.

Minami si guardò per un attimo intorno: era in una stanza d'ospedale.

- La situazione si è invertita eh?- commentó, voltandosi verso il ragazzo al suo fianco.

- Io però non ti ho sparato- fece notare Haruka.

- Hai ragione. Tu non spareresti mai a qualcuno, sei troppo buono- affermò Minami.

Isumi serrò le labbra.

- C'è mai stato qualcosa di vero tra di noi?- mormorò.

Minami lo fissò per un attimo. Dopo ciò che era successo, niente sarebbe più stato come prima... Tanto valeva dire la verità.

- Mi piace sapere che le persone faranno tutto ciò che desidero, sapere di avere il controllo su di loro. Tu... Sei facile da controllare Isumi. Io voglio bene alle persone che controllo, mi servono in forma, felici, fedeli. Quindi ho sempre cercato di fare in modo che tu lo fossi. Ma non ti ho mai amato come tu hai amato me- dichiaró.

Isumi serrò le labbra: lo sapeva, lo aveva capito ormai... Ma sentirne la conferma faceva comunque male.

- Adesso Isumi... Hai trovato qualcuno che può volerti bene senza pretendere nulla in cambio- affermò Minami, alzando lo sguardo sull'altro ragazzo presente nella stanza.

- Sono qui solo per controllare che tu non gli faccia niente, non tirarmi in mezzo- affermò Toma.

- Isumi-.

Il minore si voltò nuovamente verso Minami.

- Hai chiamato prima lui di me ieri. Come mai?- gli chiese.

Isumi abbassò lo sguardo.

- Toma... Quando mi hai sparato, lui ha rischiato di essere scoperto da Ryo per mandare Momo a salvarmi. Si è preoccupato davvero per me; mi è sembrato naturale... Fare lo stesso- mormorò.

- Allora Isumi... Vai via con qualcuno che si preoccupi davvero per te. Dimenticati di me- disse Minami.

Isumi sbarró gli occhi.

- Non potrei mai farlo!- esclamò - tu sei stato il primo...- strinse appena le lenzuola.

- Il primo non deve per forza essere l'ultimo. La nostra storia è finita Isumi; rincomincia con lui. Puoi ancora avere una bella vita- affermò Minami.

- Ma io...- mormorò Haruka.

Aveva paura di perdere di nuovo qualcuno di importante; eppure lo sapeva... Sapeva che era la cosa migliore, per tutti loro.

Si chinò in avanti, sporgendosi oltre il letto e poggiando le labbra su quelle del maggiore.

- Non dimenticarti di me- sussurró, prima di voltarsi e raggiungere Toma.

- Torao vuole parlarti ma prima... C'è qualcuno altro che ti vuole vedere- affermò il rosso, aprendo la porta.

Sulla soglia, c'erano Nagi e Mitsuki.

- Io rimango qui, va bene?- disse Mitsuki.

Nagi annui ed entrò nella stanza, mentre Toma e Isumi ne uscivano.

Il rosso iniziò a camminare lungo il coridoio, senza guardare il minore, che sorpreso dal suo atteggiamento si affrettò a seguirlo.

- Toma aspetta!-.

Il maggiore si fermò.

- Non devi per forza seguirmi. Io... Andrò via con Mitsuki e Nagi. Andrò contro a Ryo Tsukumo. Tu... È meglio che te ne vada- mormorò.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora