(Voglio calmare quel cuore)
(静めたい その心を)- È troppo pericoloso- affermò Iori.
- Iori, solamente Yuki e la sua squadra conoscono la nostra identità. È sicuro- affermò Mitsuki.
- E se l'avessero detto a qualcuno?- insistette Iori.
- Dopo la dichiarazione di ieri in televisione, dubito sia successo- commentó Yamato.
- Iori, io voglio farlo! Potrebbe essere l'unico modo- disse Riku.
- È rischioso!- esclamò Iori.
- Se lo fa lui voglio farlo anch'io- dichiaró Tamaki.
- Tamaki, lo sai che è una questione diversa- gli ricordó Sogo.
- Ragazzi, ragazzi!- intervenne Nagi, prima che potesse scoppiare una nuova discussione - perché non ascoltiamo ciò che ha da dire Momo? Abbiamo sempre lavorato insieme, giusto?- fece notare.
Nessuno rispose e tutti finirono per voltarsi verso Momo, che era rimasto in silenzio ad ascoltarli.
- Posso?- chiese con un piccolo sorriso.
- Scusaci Momo, parla pure- gli disse Mitsuki.
Il moro scosse la testa.
- Le vostre perplessità e proteste sono più che naturali, ma dobbiamo procedere con molta cautela... E allo stesso tempo, procedere- alzò lo sguardo su Iori.
- Al momento, per tutti tranne che per quattro persone, siamo semplicemente dei ragazzi che lavorano in una palestra. Per cui, i pericoli sono minimi. Iori, so che sei preoccupato, ma si tratta semplicemente di andare in polizia a chiedere di Tenn; è il gemello di Riku, è normale che lo cerchi. Iori, io e te andremo con lui; così sarai più sicuro?- chiese Momo.
Iori annuì, anche se ancora non era molto convinto.
- Tamaki, il motivo per cui non possiamo fare lo stesso con te è che Aya non sa chi siamo. Inoltre, Tenn non sta lavorando per il signor Kujo al momento, mentre Aya si. Mentre saremo lì, cercheremo di scoprire qualcosa anche su di lei: ma senza altri indizi, è pericoloso avvicinarsi- spiegó Momo, voltandosi verso il ragazzo.
- Però non è giusto...- mormorò Tamaki.
- Lo so. Ma fidati di me: ti ho promesso che ti avrei aiutato a riunirti a tua sorella, giusto?- fece notare il moro.
Tamaki annuì.
- Aspetterò ancora un pochino- mormorò.
- Grazie. Bene; Riku, Iori, andiamo. Voi comportatevi come sempre, d'accordo?- disse Momo, e gli altri annuirono.
Poco dopo, i tre ragazzi uscirono di casa.
Mitsuki lanciò uno sguardo a Nagi, che annuì.
- Tamaki, ti va di venire a vedere Magical Cocona? Sta uscendo la nuova stagione!- esclamò Nagi, emozionato per l'uscita della sua serie preferita.
- Prendo i budini! Vieni anche tu, So-chan?- rispose Tamaki.
- Sogo mi serve per un attimo, poi te lo mando- affermò Mitsuki.
Sogo lo guardò con un pelo di confusione, ma poi annuì.
- Mi servi anche tu, quindi non provare a svignartela- Mitsuki si voltò verso Yamato, che sospiró, bloccando la fuga verso la sua stanza.
- E va bene, rimango qui- rispose, sedendosi al tavolo della cucina.
Nagi portò Tamaki in camera sua, e solo una volta chiusa la porta Mitsuki tornò serio.
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YUKIMOMO-NO DOUBT
Fiksi Penggemar- Qual'è il tuo piano? Perché ci hai salvati?-. - Perché voglio che tu sia felice-. Cosa succederebbe se il bambino che ha sempre creduto nella bontà degli altri, diventasse improvvisamente uno dei più grandi criminali del Giappone? Cosa succederebb...