偽りという名の闇に抱かれ

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Abbracciato dall'oscurità chiamata inganno
偽りという名の闇に抱かれ

- Yuki-san. Yuki-san-.

Yuki aprì gli occhi, trovandosi di fronte il volto preoccupato di Tenn.

- Che succede?- chiese, tirandosi su e guardandosi intorno; in stanza c'erano anche Gaku e Ryu.

- Stavi continuando a dormire e ci siamo preoccupati... Ormai è quasi mezzogiorno-.

Yuki lanciò un'occhiata all'orologio: era vero, ormai era ora di pranzo.

- Scusatemi se vi ho fatto preoccupare, stavo facendo delle ricerche- rispose.

- Hai scoperto qualcosa?- chiese Gaku.

- Tra poco la scoprirò- affermò il ragazzo, mentre qualcuno bussava alla porta della stanza.

- Avanti- disse; ad aprire la porta fu Okazaki, con in mano un computer.

- Ciao Yuki, ho ciò che mi avevi chiesto- affermò, andando ad appoggiare il computer sulla scrivania del maggiore.

Lo voltò verso il bianco, che fece cenno ai Trigger di guardare insieme a lui.

- Sono tutti i documenti rubati: Okazaki ne aveva una copia sul computer- affermò Yuki.

- Però, sono un po'...- mormorò Ryu.

- Si, ma sono tutti riguardo... Gli stessi argomenti. Omicidi, sparizioni e corruzione... E sono tutti collegati a persone che c'entrano con il gruppo su cui state indagando- spiegó Rinto.

- Si, lui sa tutto. Ma non preoccupatevi, è un amico fidato- affermò Yuki.

- Fidato e preoccupato... E anche Ban è preoccupato. Io non avrei voluto dirgli tutto, ma Anesagi lo sta tenendo informato- dichiaró Rinto.

- Anesagi?- chiese Yuki, sorpreso.

Sapeva che la donna andava a trovarlo, ma non credeva gli dicesse tutto.

- Si, probabilmente vuole essere sicura che ci sia qualcuno in grado di fermarti  in caso di necessità- fece notare l'uomo.

- Guardate: sono spariti molti dati della famiglia Osaka e... Stasera, ci sarà un evento nella loro residenza- disse Tenn, osservando la descrizione dell'evento sul computer.

- Dite che potrebbero attaccare stasera?- chiese Gaku.

- Ryu, sei stato in palestra oggi giusto? Hai notato qualcosa di strano?- chiese Yuki, e tutti gli sguardi si spostarono sul ragazzo.

Ryu capì in quel momento il guaio in cui si era cacciato: perché quel giorno... Yamato gli aveva detto che non sarebbe andato da lui per un impegno. Quindi, era molto probabile che si trattasse di quello.

Si erano ripromessi di lasciare quello che c'entrava con la loro storia fuori dal lavoro, e Ryu non intendeva tradirlo.

- Sembravano normali, ma in effetti Sogo Osaka si è assentato più del solito- rispose; avrebbe detto solo ciò che aveva scoperto in quanto poliziotto, nient'altro.

YUKIMOMO-NO DOUBTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora