Capitolo 29

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Jihyo era alla guida del suo suv nero cromato. Amava la sua auto più di quanto avesse mai voluto ammettere, tuttavia mai quanto la donna che le era seduta accanto. Teneva stretta la mano di Sana ogni volta che poteva, lasciandola solo per poter cambiare marcia.

Dahyun era seduta sul sedile posteriore con Momo e, da quando avevano iniziato quel viaggio, non le aveva rivolto la ben che minima parola.

«Hyunny, andiamo...» Si lamentò Momo, tentando di avvicinarsi alla sua ragazza.

«No»

«Non devi essere arrabbiata con me perché ho chiesto a Jihyo e a mia sorella di accompagnarci, sai perché l'ho fatto...» La giapponese attaccò il suo corpo a quello di Dahyun, afferrandole la mano.

«Lo so, ma permettimi di essere arrabbiata con te. Questo doveva essere il nostro viaggio e tu hai permesso a quelle due inutili donne di entrare nel nostro mondo»

«Prima di tutto, tieniti a mente queste parole perché starebbero bene con una canzone» Le rispose Jihyo, alzando lo sguardo sullo specchietto per guardare in faccia il suo capo. «Poi non arrabbiarti con lei, è stata una mia idea»

«Non stai aiutando Jih» Sana rimproverò la sua ragazza, prima di voltarsi verso i sedili posteriori. «Sarebbe stato strano non postare nulla sui social per due giorni di fila, quindi verremo con voi, ci faremo una decina di foto appena arrivate e poi vi lasceremo in pace per tutto il resto della permanenza, ok?» Il viso angelico e la voce delicata di Sana, avrebbero potuto convincere chiunque a fare qualunque cosa.

«No» Chiunque, a parte Dahyun.

«È solo per non destare sospetti...»

«Nessuno avrebbe sospettato niente. Non capisco perché non dovrei fare un viaggio da sola con Momo... Chi penserebbe mai che lo faremmo solo perché abbiamo bisogno della nostra privacy come coppia?»

«L'agenzia di Juyeon ci sta con il fiato sul collo» Le rispose Jihyo. «Il film uscirà la settimana prossima e se dovessero scoprire una cosa del genere, saremmo tutti nei guai»

«Quell'insulsa testa di cazzo» Farfugliò Dahyun, prima di distogliere lo sguardo dal finestrino, rivolgendo la sua attenzione alla donna che le teneva la mano. «Lo faccio solo perché provo quella cosa con la "A" nei tuoi confronti e accetterò questo strano compromesso. Mi devi solo dare un po' di tempo»

«Puoi dire amore Dahyun, non è una cosa illegale» Scherzò Momo, baciandole il dorso della mano.

«Non dirò niente di compromettente davanti a quella» Le rispose indicando Jihyo con il capo. «Potrebbe usarlo contro di me»

«È una gita tra fidanzate o una riunione per i complottisti anonimi? Non ho capito...» Jihyo alzò scherzosamente un sopracciglio, reagendo con una sonora risata alla reazione di Dahyun.

«Momo, dammi un buon motivo per non strozzarla»

«Sta guidando lei?»

«Ho detto un buon motivo» Dahyun fece uno scatto in avanti per mettere le sue mani sul collo di Jihyo. Fortunatamente per tutte loro, Momo aveva dei tempi di reazione notevoli e riuscì a fermare la sua ragazza in tempo.

o o o

Arrivate a destinazione, le quattro ragazze fecero diverse foto, come precedentemente accordato, ne caricarono alcune e poi si separarono. Jihyo e Sana avevano prenotato in una suite all'ultimo piano del resort, mentre Momo e Dahyun avevano una piccola camera al piano terra.

«Mi dispiace se non è abbastanza per te... Avrei voluto prenotare anche io la suite, ma dopo aver cambiato casa, il mio fondo era un po' limitato» Momo si sentiva a disagio, d'altronde sapeva che Dahyun era abituata a vivere nel lusso e la sua espressione arrabbiata, fece pensare a Momo che le servissero delle giustificazioni in merito.

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