Capitolo 16

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Alle quattro del mattino, il citofono di Sana, Momo, Chaeyoung e Mina, iniziò a suonare quasi incessantemente.

Sana fu la prima ad alzarsi dal letto e, prima di rispondere, fu sorpassata da una Mina che era andata su tutte le furie. «Io vorrei proprio sapere chi cazzo si permette di suonare a quest'ora della notte» Disse prima di prendere il citofono per rispondere. «Spero per chiunque tu sia che si tratti di vita o di morte, altrimenti scendo le scale di questo orribile palazzo e dovrai chiedermi scusa in ginocchio e baciarmi i piedi, per far si che io non ti uccida con le mie stesse mani, è chiaro?» Sana rimase impietrita dietro una minaccia del genere da parte della sua coinquilina. Di solito manteneva la calma di fronte a qualunque situazione, ma qualcuno aveva appena disturbato il suo sonno e nessuno avrebbe mai potuto farle cambiare umore. «Oh... Si, quinto piano, Sali pure» Disse prima di premere il pulsante per aprire il portone.

«Tu non sei normale» Commentò Sana, vedendola correre verso la sua stanza. «Almeno mi dici chi è?»

«Kim Dahyun in persona»

«Come Kim Dahyun? A casa nostra? E tu l'hai invitata a salire così?»

«E che avrei dovuto fare?» Domandò Mina, aiutando Chaeyoung a tirarsi su dal letto. «Muoviti, alzati e datti una sistemata»

«Ma non mi voglio alzare...» Si lamentò Chaeyoung, assecondando comunque la richiesta della sua ragazza.

Sana andò subito in camera sua, accarezzò la testa di sua sorella e le baciò la fronte. «Lo so che sei stanca, ma Dahyun sta salendo le scale di casa nostra proprio in questo momento...»

«Lo so, ho sentito...» Momo non aveva alcuna intenzione di alzarsi dal letto. Era ancora giù di morale, ma in ogni caso, non poteva di certo evitarla per tutta la vita.

«È permesso?» Dahyun entrò dalla porta d'ingresso che era stata gentilmente lasciata aperta da Sana e fu subito accolta da Mina e Chaeyoung, le quali, se pur stanche, erano felici di vedere il proprio idolo dal vivo e proprio davanti ai loro occhi.

«Entra pure» Si inchinarono le due.

«Mi dispiace molto per l'orario, scusatemi se vi ho svegliate» Dahyun si inchinò a sua volta e dedicò ad entrambe uno splendido sorriso.

«Non preoccuparti» La tranquillizzò Mina. «Ed è un piacere conoscerti» Le disse stringendole la mano.

«Il piacere è tutto mio»

«Dal vivo sei anche più carina!» Esclamò Chaeyoung, prima di presentarsi anche lei.

«Ti ringrazio, sei carina anche te» Le rispose sinceramente Dahyun. Trovava davvero dolci entrambe le ragazze che, nonostante l'orario scomodo, si fossero presentate in maniera così garbata. «Momo?»

«Sta arrivando» Sana sbucò fuori da dietro la tenda della sua camera ed andò in direzione di Dahyun per presentarsi. «Sono sua sorella, piacere di conoscerti»

«Il piacere è mio...» L'idol fece una breve pausa, aspettando che l'altra le dicesse il nome.

«Sana»

«Piacere di conoscerti Sana»

Nessuno le aveva mai detto nulla a riguardo, ma dopo aver saputo che Jihyo era una collega di sua sorella, le era bastato fare due più due per capire chi l'avesse fatta licenziare dal bar in cui lavorava prima.

«Il mio nome non ti dice nulla?»

«Perdonami, ma non so proprio a cosa tu ti riferisca... Ci siamo già incontrate in passato?»

«Mai. Però forse ti dice qualcosa il fatto che tu abbia mandato una delle tue assistenti a prendere un caffelatte, quando fonti certe mi dicono che preferisci il cappuccino?»

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