Non era passato molto tempo da quando Momo aveva aperto la sua attività e, sebbene all'inizio le iscrizioni scarseggiavano, le bastò pubblicizzare il posto sul suo instagram, per farle avere un minimo di notorietà. Anche se in molti avevano smesso di seguirla dopo che era sparita dalla circolazione per via dello scandalo con Dahyun, c'era ancora tanta gente che l'ammirava per i suoi passi di danza eccezionali e per la sua spiccata simpatia.
In più, grazie al fatto che aveva lavorato come coreografa per l'idol più famosa di tutta la Corea, ballerini da tutto il mondo si erano trasferiti li solo per le sue lezioni, facendo arrivare i guadagni alle stelle.
Persino Sana aveva talmente tanto lavoro nel suo bar di proprietà, da essere costretta ad assumere almeno un paio di aiutanti prima del previsto. Nessuna delle due si sarebbe mai aspettata un successo del genere.
«Ci sono novità?» Momo era entrata nell'ufficio della sua nuova segretaria, ponendole la stessa domanda che era solita farle ogni mattina.
«Altre dieci iscritte signorina Hirai. Non abbiamo quasi più posto, che dovrei fare con le prossime?»
«Di pure loro che stiamo lavorando per aprire una succursale e che quindi nuovi posti saranno disponibili a breve. In ogni caso, il mio nome è Momo. Ti ho detto mille volte di chiamarmi così»
«Lo so, ma rimane difficile. Lei è pur sempre il mio capo...»
«Allora vedilo come una richiesta da parte del tuo capo»
«La vedo dura...»
«Eppure è un nome così bello da pronunciare, dovrebbe essere facile, no?»
Momo rimase paralizzata. Non aveva neanche avuto il coraggio di voltarsi per rispondere a chiunque avesse pronunciato quelle parole. «Sto sognando o è davvero lei?» Domandò rivolgendosi alla sua segretaria.
Anche la segretaria era rimasta impietrita. Avere davanti una figura del genere, era come un sogno che si realizzava. «Non so a chi si riferisce signorina Hirai, ma se sta parlando di Kim Dahyun, allora si»
«Momo. Ti ha appena detto di chiamarla Momo, perché non lo fai? Ma che gente hai assunto? Pensa che il tizio che mi ha fatto entrare, non sapeva neanche chi fossi... Sana è dovuta venire in mio socc-» Dahyun non riuscì a finire di parlare, che Momo le si era praticamente gettata addosso.
«Che diavolo ci fai tu qui?»
Dahyun aveva sorriso e le stava accarezzando le spalle per tranquillizzarla. «Ho immaginato nella mia testa mille volte questo scenario, pensando a come sarebbe potuto andare e devo dire che l'effetto sorpresa, mi è riuscito davvero molto bene» Scherzò Dahyun, separandosi da quell'abbraccio per poter guardare meglio la giapponese negli occhi. «Hai tempo per me? Ti devo raccontare così tante cose...» Dahyun spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio di Momo, soffermandosi qualche secondo per guardarla. «Sei più bella di quanto mi ricordassi...»
«Sarà perchè non ho mai smesso di seguirti, persino durante le live, ma dal vivo... Dahyun, io...»
«Non aggiungere altro... Dimmi solo se puoi passare il resto della giornata con me per poter parlare un po'»
«Ho sempre tempo per te»
Ad interrompere quell'atmosfera romantica che si era venuta a creare, fu proprio la segretaria di Momo, la quale si era messa già a cercare se il suo capo avesse o meno del tempo libero «In realtà... Momo... Avresti molti impegni oggi e-»
«Rimanda tutto a domani Lia. Lei è più importante» La giapponese le aveva risposto senza distogliere gli occhi dall'altra, ammaliata più che mai dal suo incredibile fascino.
«Ma-»
«Hai sentito o no quello che ha detto?» Nayeon aveva fatto il suo ingresso nell'ufficio, dirigendosi verso la scrivania e tirandosi su le maniche della giacca per mettersi all'opera. «Ti darò una mano io a rimandare i suoi impegni»
«O-ok... Immagino...»
«Andate pure a passeggiare o a fare quello che volete, qui ci pensiamo io e... Lia, giusto?»
«Va bene, grazie Nay...» Momo si posizionò accanto a Dahyun e la prese per mano. «A proposito Nayeon, è un piacere rivederti»
«Anche per me» Le rispose sorridendo, prima di schiaffeggiare la mano di Lia. «Tu stai ferma, lascia lavorare le professioniste. Guarda e impara... In tre minuti, ti trasformerò nella migliore segretaria che la Corea abbia mai visto!»
Quando Momo uscì da quell'ufficio, fu felice di vedere che persino Jihyo era venuta per dare una mano a Sana. Il suo sorriso poi divenne ancora più evidente, quando notò una Tzuyu ubriaca che tentava di approcciarsi con una delle cameriere che lavorava per sua sorella. «Ci sono davvero tutte eh?»
«Ho portato un po' di aiuto, spero non ti dispiaccia»
«Assolutamente no...» Prima di uscire di lì, Momo aveva portato la mano di Dahyun sulle sue labbra per poter lasciare su di essa un bacio. «Questa visita è la cosa più inaspettatamente fantastica che poteva accadermi... Però vorrei fare molto di più che baciarti la mano ora come ora...»
«Abbi pazienza amore mio. Prima ho bisogno di parlarti, poi potremo fare tutto ciò che desideri... Hai un posto nelle vicinanze, dove poter parlare tranquillamente? Sai, non vorrei incontrare dei miei fan in giro. Non sarebbe il momento più adatto questo...»
«Ci sarebbe casa mia. Potremmo prendere un taxi e arrivare in pochi minuti»
«Non c'è bisogno di prendere un taxi... Sono venuta con Shotaro e scommetto quello che vuoi che sarebbe contentissimo di rivederti»
«Pure lui? Siamo al completo allora» Scherzò Momo.
«In realtà mancherebbe Jeongyeon... Purtroppo ha molto lavoro da fare in questi giorni e non poteva liberarsi prima di una certa ora. Però ti manda i suoi saluti»
«Ricambiali appena puoi e falle sapere che quando vorrà venire a trovarci, le devo ancora dei donuts»
«Un giorno dovrei provarli questi famosi donuts di tua sorella...» Scherzò Dahyun. «Sono anni che cerchi di spacciarli a chiunque»
«Fidati di me, è davvero brava a farli. Nessuno può eguagliarla»
Mentre le due finivano di parlare su qualunque argomento venisse a loro in mente, camminarono fino al retro della palestra, aspettando l'arrivo dell'autista di Dahyun. Avevano così tante cose da dirsi, che avevano finito per perdersi in argomenti insensati e per niente inerenti alla loro storia. Tuttavia, erano così felici di potersi di nuovo parlare, da non riuscire a fare altro che perdersi nei loro discorsi.
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ANGOLETTO
Come detto in precedenza, il prossimo sarà l'ultimo capitolo... Sto già lavorando ad una nuova storia e per la gioia di qualcuno, sarà una Satzu. (No, non ci sarà una Tzuyu ubriaca... Ahimè)
La perla del giorno di Tzuyu: Le storie più belle, iniziano sempre con "C'era una vodka..."
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Scandal
FanfictionKim Dahyun è un'idol di fama mondiale. All'inizio della sua carriera era una ragazza dolce e gentile, ma dopo aver assaggiato il successo, il suo carattere cambiò drasticamente. Davanti alle telecamere si comportava come al solito, ma fuori da esse...