Capitolo 2

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Da poco terminate le registrazioni della canzone di punta del suo nuovo album, Dahyun uscì dallo studio con un bracciò già teso in avanti, aspettando che una delle sue collaboratrici, della quale ignorava il nome, le desse la borraccia contenente dell'acqua.

«Ecco a lei, signorina Kim»

Dahyun prese l'acqua e se la scolò in poco tempo, riconsegnando la borraccia alla ragazza. La guardò per qualche secondo e, dopo aver notato che non aveva alcuna intenzione di prendergliene dell'altra, scattò: «Sei stupida?»

«Come?»

«Vai a prendermi dell'altra acqua. C'è bisogno che te lo dica io?» Il tono saccente ed irritato di Dahyun, avrebbe fatto venire i brividi a chiunque.

«Ah sì, mi scusi signorina, corro...»

«Che razza di incompetente» Sbuffò andandosi a sedere sul divanetto in pelle per riascoltare la sua canzone insieme al produttore.

Dahyun trattava sempre i suoi dipendenti così, perché sapeva di poterli licenziare in un batter d'occhio, se non li avesse trovati sufficientemente all'altezza dei loro compiti. Trattava con rispetto solo ed esclusivamente il Ceo dell'azienda, il suo produttore e la sua costumista, ma solo perché sapeva che nel loro campo erano i migliori.

«Che ne pensi?» Il produttore mise in pausa dopo aver ascoltato il ritornello. Sapeva già che andava molto bene, tuttavia, l'opinione dell'artista era quella che contava davvero.

«Credo che ci voglia un piccolo rialzo del volume alla fine del ritornello... Non di molto, ma penso possa dare un'ulteriore spinta al brano»

«Come desideri!» Il produttore fece come richiesto e si meravigliò all'istante, appena capì che Dahyun era riuscita a notare una cosa che lei stessa non era stata in grado di fare.

«Molto meglio Jeongyeon, grazie»

«Già, lo credo anche io» Senza voltarsi verso Dahyun, Jeongyeon tornò a smanettare con i suoi attrezzi. «Qui abbiamo finito, possiamo vederci domani per la registrazione del prossimo brano, che ne dici?»

«Domani ho i provini per la nuova coreografa» Dahyun si alzò dal divanetto ed iniziò ad incamminarsi verso la porta d'uscita. «Ti farò mandare gli orari dalla mia assistente, ok?»

«Certo»

Uscita dalla porta dello studio, le due assistenti della signorina Kim erano già li, in attesa di una sua richiesta che non tardò di certo ad arrivare: «Jihyo, ho bisogno di un caffelatte»

«Glielo vado a prendere subito signorina»

«E mi raccomando, non andare al solito bar, che lo fanno da schifo» Puntualizzò Dahyun, mentre continuava a camminare con l'altra assistente. «Mi vengono i brividi al solo ricordo» Commentò simulando i suddetti brividi. «Nayeon, è tutto pronto per domani?»

«Si, ho prenotato la sala grande come da lei richiesto e ci sono dei papabili coreografi che si sono già messi in fila per accaparrarsi i primi posti per il provino»

«Ecco, io questa gente la odio... Già so che scarterò i primi, perché non avranno dormito a sufficienza per poter dare il meglio di loro stessi... Non fateli entrare domani»

«Ma... Dormiranno qui fuori per tutta la notte, se non li faremo entrare...»

«Se non li farete entrare, risparmierò del tempo prezioso. Non posso far si che degli inetti preparino le mie coreografie»

«Ma saranno arrabbiatissimi con lei e-»

«Per questo sarai tu a dare loro la notizia. Ti saprai inventare qualcosa così che non incolpino me ed il gioco è fatto»

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