Posso farlo. Non ho paura. Andrà tutto bene.
Louis continuava a ripetersi queste parole ancora e ancora mentre era immobile davanti alla porta degli spogliatoi. Si sistemò il borsone meglio sulla spalla e strinse i pugni. Chiuse gli occhi prendendo un respiro profondo, trattenendo il fiato per alcuni secondi, per poi rilasciarlo. Dopo poco aprì la porta ed entro silenziosamente nella stanza, aspettandosi un immediata valanga di insulti omofobi ed azioni violente.
"Hey amico, come va?" Louis quasi saltò quando Eric, un membro della sua squadra, parlò, da qualche parte dietro di lui, incamminandosi poi verso il suo armadietto per la palestra.
Chiaramente non è ancora a conoscenza dei fatti.
Louis abbassò la testa, ignorando involontariamente il saluto ed incamminandosi a passo svelto verso il suo armadietto, situato alla fine della stanza, vicino le docce. Gli mancavano solo pochi passi da compiere quando sentì un'altra voce riecheggiare attraverso lo spogliatoio.
"Hey, Tomlinson!"
Louis si bloccò, aspettando di essere chiamato in quel modo, rifiutandosi di voltarsi.
"Yo, Louis! Passami la mia divisa, amico!"
Louis si rilassò all'istante, afferrando la divisa da calcio dalla panca per poi girarsi e lanciarla al suo compagno di squadra Tom.
"Grazie, amico. Hey, cos'hai fatto alla faccia?"
Uh, oh. L'aveva dimenticato.
"Sono inciampato, essendo tremendamente goffo, e sono caduto dalle scale."
Tom sorrise. "Devi stare più attento, sembra tu sia stato coinvolto in una rissa o qualcosa del genere."
Questo perché è la verità.
Louis si voltò, sperando di passare inosservato. Aveva notato molte paia di occhi intenti a fissarlo dopo che Tom gli aveva chiesto il perché della sua faccia contusa. Passarono molti minuti senza interruzioni. Louis si guardò intorno nella stanza realizzando che nessuno lo stesse fissando. Evidentemente nessuno sapeva, o non gli importava. Cercò velocemente con lo sguardo Zayn e Liam, costatando che non si fossero ancora presentati. Sospirò sollevato per poi sfilarsi delicatamente la maglietta, le sue costole continuavano a far male.
Magari non andrà poi così male.
Non appena formulò quel pensiero, dopo aver indossato la divisa, udì una voce che gli fece raggelare il sangue.
"Porca puttana, ragazzi! Chi ha lasciato entrare una ragazza qui dentro?"
Zayn era lì. Louis sospirò rumorosamente e chiuse gli occhi.
Eccoci.
Ci furono alcuni frenetici secondi in cui i ragazzi cercarono disperatamente di afferrare degli asciugamani per coprirsi. Eric fu l'unico a non dare peso al fatto di essere nudo.
"Ragazza? Quale ragazza? Di cosa stai parlando, Z?"
"Non avete sentito la notizia? C'è una nuova ragazza in squadra." Questa volta fu la voce di Liam a riecheggiare attraverso la stanza, raggelando ancora di più il sangue di Louis.
Il castano continuava a rifiutarsi di voltarsi. Strinse l'anta del suo armadietto fino a far sbiancare le nocche per poi abbassare il capo. Non andrà per niente bene.
Molti sguardi confusi erano evidenti tra gli atleti. Apparentemente nessuno dei suoi compagni di squadra era stato informato.
Liam si diresse verso Louis.
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More Than Meets The Eye
FanfictionHarry Styles è solito essere spintonato e deriso dalla squadra di football della scuola, quindi non si aspetta niente dal nuovo arrivato, Louis Tomlinson, che sembra essere un atleta. Riuscirà Harry ad imparare che non tutti sono uguali, che chiunqu...