Capitolo Trentanove

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La stanza era rumorosa, gli spari di un fucile riempivano l'aria, riecheggiando contro le pareti.

"Morite, stronzi!"

Harry ridacchiò occhieggiando Niall, intento ad uccidere alieni in un videogioco.

"Cosa diavolo ti hanno fatto quegli alieni?" Chiese sedendosi accanto al biondo.

"Intendi oltre ad invadere il mio pianeta e cercare di mangiarci tutti?"

Harry roteò gli occhi. "Non penso vogliano mangiarci."

"Certo che vogliono farlo. Per quale altra ragione verrebbero sulla Terra?" Chiese Niall.

"Uh, per conquistare il nostro pianeta? Per utilizzarci come cavie? O forse sono solo esploratori."

"Qualsiasi cosa abbiano intenzione di fare, devono morire."

Era un venerdì pomeriggio, Niall aveva finito con la scuola ed era andato a far compagnia ad Harry mentre Louis era alla sessione di terapia individuale. Avevano iniziato andando insieme, avendo bisogno di stringere l'uno la mano dell'altro mentre raccontavano ad uno sconosciuto i loro segreti più oscuri. Ma la terapista aveva suggerito di prendere degli appuntamenti separati, garantendo che ne avrebbero giovato entrambi.

Ovviamente avevano protestato, non mandando giù l'idea. Anne tuttavia concordò con la donna e li costrinse. C'entrava qualcosa riguardante l'essere indipendenti. Ad Harry non importava quale fosse la ragione, sapeva solo che stavano allontanando il suo fidanzato da lui e non gli andava bene.

"Puoi darmi un consiglio, Niall?" chiese Harry una volta completato il livello del videogioco.

Niall si voltò verso di lui posando il controller. "Certo. Che succede, amico?"

"Voglio portare Louis ad un vero appuntamento."

Niall arcuò un sopracciglio. "Vorresti dirmi che voi due non avete ancora avuto un vero appuntamento?"

Harry scosse la testa. "È per questo che ho bisogno del tuo aiuto. Dove dovrei portarlo? Cosa dovremmo fare? Cosa dovrei indossare?"

"Tesoro." Lo interruppe Niall. "Calmati. Sembri una ragazza."

Il riccio si zittì immediatamente.

"Portalo fuori a cena, non puoi sbagliare."

Harry pensò per un momento all'idea. "Ma, non sono sicuro siamo il tipo di persone da cena in un ristorante costoso."

"È il primo appuntamento, Harry. È questo ciò che si fa di solito."

"Okay, lo porterò in un buon ristorante."

"Grande." Disse Niall riprendendo in mano il controller. "Ora, possiamo tornare a fare il culo a qualche alieno?"

Harry rise. "Non avranno scampo."

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Il ristorante era abbastanza formale. Debolmente illuminato, c'erano candele posizionate su ogni tavolo, e l'atmosfera era leggermente troppo romantica. Un pianista suonava una morbida melodia di sottofondo, e nonostante Louis capisse perché Harry avesse fatto quella scelta per la loro cena, quel posto era lontano dall'essere confortevole ed intimo.

Louis aveva indossato il suo maglione preferito, seppur consumato, e diede uno strattone involontario all'orlo non appena osservò meglio l'ambiente. Si sentiva tremendamente fuori posto, notando delle vecchie coppie ben vestite che sembravano star festeggiando un anniversario. In quel momento desiderava ardentemente una maglietta comoda ed un paio di jeans scoloriti, o meglio ancora, dei vestiti di Harry in cui accoccolarsi.

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