Louis non riuscì nemmeno a completare quattro dei venti giri di campo previsti dall'allenamento, che le costole iniziarono a provocargli un dolore atroce ed i polmoni a bruciare in cerca di aria. Normalmente avrebbe percorso i suoi venti giri senza il minimo accenno di cedimento. Era uno dei ragazzi più in forma in squadra e di solito finiva anche prima degli altri. Quel giorno, tuttavia, stava facendo molto sforzo, e gli spintoni ed i sorpassi da parte degli altri ragazzi non aiutavano. Trovò in leggero sollievo avvolgendosi un braccio intorno all'addome durante la corsa, il dolore alle costole scemò, ma solo un po'.
Non appena finì il quarto giro, un'ondata di nausea lo pervase. Ebbe giusto il tempo di correre verso il cestino della spazzatura più vicino prima di svuotarvi l'intero contenuto del suo stomaco. Stava ancora rimettendo quando il coach Jones gli si avvicinò, notando per la prima volta la debolezza ed il pallore del ragazzo.
"Tomlinson, hai un aspetto terribile, figliolo."
Louis si ripulì la bocca con il dorso della mano e stava per girarsi verso il coach, quando un'altra ondata di malessere lo colpì. I conati di vomito, passati attraverso il suo addome ed il suo stomaco, aumentarono il dolore esponenzialmente. Macchie nere invasero la sua vista e si sentì traballare prima di essere preso da due forti braccia ed adagiato al suolo.
"Vacci piano, Louis. Hai bisogno di sederti." Disse il coach poggiando Louis a terra. "Hai mangiato qualcosa di avariato per pranzo?"
Alcuni giocatori rallentarono la propria corsa nel notare Louis, inclusi Zayn e Liam, che dissero qualcosa come 'troppo femminuccia per correre un po' di giri'.
Il coach Jones gli gridò alla squadra di ritornare a correre prima di rivolgersi nuovamente a Louis. "Prenditi alcuni minuti per rimetterti, sembri ancora leggermente verdognolo."
Louis annuì lentamente. I puntini neri che bloccavano la sua visuale erano finalmente scomparsi, ma non era sicuro di riuscire ad alzarsi.
"Quando ti sentirai meglio potrai alzarti ed andare a darti una ripulita? Faremo una partita di allenamento appena hai fatto." Il coach lasciò Louis seduto sul terreno e camminò verso il campo, urlando alla sua squadra di accelerare il passo.
Louis si prese alcuni minuti per ricomporsi prima di sentirsi meglio così da potersi alzare. Era in grado di stare in piedi quasi decentemente, abbastanza per riuscire ad arrivare agli spogliatoi, almeno. Raggiunse il lavandino e strofinò le mani tremanti tra loro sotto il getto dell'acqua ghiacciata prima di bagnarsi lentamente il viso pallido e grondante di sudore.
Alzò lo sguardo verso lo specchio e si corrucciò. Aveva davvero un aspetto terribile. Il suo normale colorito era stato rimpiazzato da un bianchiccio pallido; che non faceva altro che accentuare i lividi. Sbattè ripetutamente le palpebre prima di sciacquarsi ancora il volto, per poi rivolgere nuovamente lo sguardo allo specchio sperando inconsciamente di vedere dei miglioramenti nel suo aspetto.
La stesso volto provato e livido lo guardò attraverso lo specchio con occhi tristi e devastati.
Guarda cosa hai lasciato che ti facessero, codardo.
Mise le mani a coppa sotto il getto d'acqua prima di prenderne una sorsata. L'acqua fredda entrò a contatto con la sua gola secca e con il suo stomaco come una secchiata di chiodi.
Non puoi lasciarli vincere. Sei migliore di loro.
Prese un secondo sorso d'acqua.
Mostragli di essere ancora la stessa persona, non importa quale sia il tuo orientamento sessuale.
Si guardò per un'ultima, lunga volta allo specchio, soffermandosi ad ogni livido e piccolo taglietto disseminato per la sua faccia.
Fallo per te stesso.
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More Than Meets The Eye
FanfictionHarry Styles è solito essere spintonato e deriso dalla squadra di football della scuola, quindi non si aspetta niente dal nuovo arrivato, Louis Tomlinson, che sembra essere un atleta. Riuscirà Harry ad imparare che non tutti sono uguali, che chiunqu...