t/n's pov
entrai in classe ma non c'era.
"bill, dov'è tom?" (io)
"non era con te?" (bill)
"si ma non lo trovo più" (io)
"non lo so, magari è in bagno" (bill)
"ti dispiace andare a controllare?" (io)
"t/n, tranquilla, forse è già in mensa ad aspettarci" (bill)non ero sicura e avevo una brutta sensazione.
"andiamo?" (georg)
"voi andate io vi raggiungo dopo" (io)
"va bene, se non lo trovi chiamami" (bill)
"va bene" (io)detto ciò loro andarono in mensa ma io iniziai girare per i corridoi a cercarlo.
cazzo, e adesso dove si era cacciato??!!
la scuola era praticamente vuota perché erano tutti in mensa.
niente, niente.
non lo trovavo.
non so perché mi stessi agitando così tanto.
aspetta...ma questa???
sentivo la voce di tom.
mi diressi in quella direzzione e più camminavo più la voce si faceva forte e chiara.
finalmente lo trovai.
stavo per corrergli incontro quando vidi chi c'era con lui.
lucas.
stavano litigando.
la litigata si stava facendo sempre più intensa, e intensa, quando ad un certo punto lucas tirò un pugno a tom.
il ragazzo si girò di scatto e gli tirò un pugno anche lui.
lucas cadde a terra e tom iniziò a picchiarlo, tirandogli pugni e calci.
io mi misi a correre e appena arrivai la, tirai via tom che sputò addosso a lucas."cazzo tom!" (io)
"hey, voi!!" (prof)cazzo.
una professoressa ci aveva visti.
arrivò di corsa, tirò su lucas e andammo tutti in infermeria.
lucas aveva dei grandi segni viola sulla faccia e gli sanguinava il naso.
tom invece aveva solo un taglio sul labbro, dalla parte opposta del piercing.
che culo.
l'infermia fece sdraiare lucas sul lettino ed iniziò a medicarlo."anche lui?" (infermiera)
"si" (io)lei lo guardò e quando si accorse del taglio sanguinante sul labbro di tom, mi fece segno di seguirla e disse al ragazzo di sedersi sul lettino.
mi porse delle cose e mi spiegò cosa fare.
la ferita non era grave ma andava medicata.
andai da tom e appena gli appoggiai il cotone sul labbro lui si allontanò."brucia" (tom)
"non fare la fighetta" (io)
"vaffanculo" (tom)
"ti sputo sulla ferita se continui così" (io)
"ti piacerebbe" (tom)sospirai alzando gli occhi al celo, poi continuai a disinfettarlo mentre lui stringeva gli occhi.
cazzo, che belle labbra che aveva.
NO, T/N!!
perché mi facevo sti pensieri?!
quando finii di disinfettarlo, misi una crema su un bastoncino apposta e iniziai a spalmargliela sul labbro.
questo non gli bruciava.
io ero fissa sulle sue labbra, che si muovevano d'incanto seguendo il bastoncino, ma appena alzai velocemente lo sguardo notai che lui mi guardava dritto negli occhi.
chissà da quanto."come mai vi siete picchiati?" (io)
"ha incominciato lui" (tom)risi
"lo so, ma perché?" (io)
"mi minacciava e io l'ho provocato" (tom)
"ti minacciava?" (io)
"già" (tom)ci fu un po' di silenzio
"e parlava male di te" (tom)
mi bloccai
punto 1. mi faceva male il fatto che lucas, il mio "migliore amico", mi sparlasse alle spalle.
punto 2. a tom dava fastidio?abbassai lo sguardo.
"lo devi mandare a fanculo quello stronzo" (tom)
"lo so, non è così semplice" (io)
"un "vaffanculo lucas" non mi sembra tanto difficile" (tom)risi.
"dai muoviamoci che ho fame" (io)
lui sorrise.
cazzo, da vicino il suo sorriso era ancora più bello.
cristo santo, t/n basta!
continuai a medicarlo ma ad un certo punto lui iniziò a muoversi apposta per darmi fastidio."vuoi stare fermo?!" (io)
ricominciammo a ridere
"basta!!" (io)
gli presi il volto e lo bloccai, portandolo vicino al mio, così da riuscire a medicargli il labbro.
la situazione diventò più seria.tom's pov
cazzo.
da così vicino i suoi lineamenti erano più definiti, più belli e perfetti.
cazzo, non è che mi piace??
no, non credo.
e poi anche se fosse, lei non ricambierebbe.
no.
anche se sono praticamente un dio greco.io continuavo a far passare i miei occhi per tutto il suo volto ma una cosa attirò la mia attenzione.
aveva un capello fuori posto sul viso.
mi dava fastidio.
allungai la mano e con un dolce gesto glielo spostai.
in quel momento il suo sguardo si spostò dal mio labbro ai miei occhi.
le sue guance iniziarono a diventare rosse.
gli facevo questo effetto??t/n's pov
cazzo.
stavo diventando rossa, lo sentivo.
i suoi occhi color nocciola erano perfetti.
i nostri sguardi non si volevano spostare.
era....così....b-"ragazzi?" (bill)
ci girammo entrambi.
bill era sullo stipite della porta con un sopracciglio alzato.
appena ci squadrò un po' meglio, iniziò a farci un sorrisetto compiaciuto."ok, sei aposto" (io)
rimisi le cose al loro posto e tom scese dal lettino.
ci dirigemmo fuori ma appena varcammo la soglia della mensa, la campanella suonò."cazzo!" (io)
"merda" (tom)
"mi spiace ragazzi" (bill)huh.
andammo in classe e 2 lezioni passarono come niente.
nella prima, il prof non c'era, e nella seconda la prof interrogò.
per fortuna non prese nessuno dei 4.
mentre la prof interrogava gli altri, io, tom, bill, gustav e georg, parlavamo.
ad un certo punto mi arrivò una pallina di carta in testa.
mi girai e vidi jessy che rideva insieme al suo gruppo di ochette.
tirai su la pallina di carta e tom se ne accorse quindi la prese e la lanciò colpendo dritta in faccia jessy.
lei urlò facendo la vittima e io e tom scoppiammo a ridere."PROF!!" (jessy)
la prof alzò gli occhi al cielo
"che c'è?" (prof)
"tom mi ha lanciato una pallina di carta" (jessy)
"chi?" (prof)io e tom scoppiammo a ridere ancora più forte.
"sentite, io sto interrogando quindi smettetela di interrompermi e di fare casino" (prof)
"non ha intenzione di fare niente??!!" (jessy)
"no" (prof)jessy ci lanciò un'occhiataccia ma a me e tom non fregava un cazzo, anzi, ci face ridere ancora di più.
all'untima ora, il prof ci assegnò un progetto di gruppo."lo facciamo insieme vero?" (bill)
"ovvio, che domanda" (io)
"ok, oggi puoi?" (bill)
"penso di sì" (io)ci mettemmo d'accordo e quando la campanella suonò, uscimmo e poi ognuno torno a casa sua.

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livido//tom kaulitz
RomanceT/n, una ragazza con un passato e un presente movimentato, si scontrerà contro qualcuno di inaspettato, che la salverà. ATTENZIONE⚠️ parolacce, linguaggio volgare, sesso, droga p.s. in questa storia tom non è famoso