t/n's pov
mi alzai e appena presi il telefono in mano, mi accorsi che avevo un messaggio da lucas.
Lucas
-oi, oggi vai con loro?
non sapevo se rispondergli o no, a sto stronzo.
Lucas
-oi, oggi vai con loro?
-si
-ah
-okchiusi il telefono e finii di prepararmi.
prima di uscire, cercai mio padre e lo trovai in cucina."papà" (io)
"che ce?" (padre)
"oggi posso uscire?" (io)lui rise, poi si avvicinò e mi lasciò un bacio veloce sulla testa.
"brava, ti lascio uscire ma solo perché me l'hai chiesto" (padre)
"grazie papà" (io)lo salutai e uscii.
mi diressi verso la casa e appena bussai, ad aprirmi fu bill."ciao t/n, prendi l'autobus?" (bill)
"voi lo prendete?" (io)
"tom no" (bill)
"è pronto?" (io)
"aspe, TOM!! È QUI T/N, MUOVITI!!" (bill)poco dopo il biondo scese.
"eccomi eccomi, non serve che urli" (tom)
"andiamo?" (io)
"si" (tom)salutammo bill e uscimmo.
mentre passeggiavamo, eravamo in silenzio.
dovevo rompere il ghiaccio!
andava bene qualsiasi cosa ma mi serviva una scusa per parlare."sei pronto per la verifica?" (io)
"c'era una verifica?? di cosa?" (tom)
"matematica" (io)
"cazzo! io ho fatto solo i compiti" (tom)
"c'erano compiti??" (io)scoppiammo a ridere, poi ci fu ancora silenzio.
cazzo! come mai era così difficile parlare con lui ma allo stesso tempo così facile.
non ci capisco più niente.
ad un certo punto, quando arrivammo a scuola ed iniziammo a fumare, lui tirò fuori il telefono dalla sua tasca e me lo porse.
io lo guardai stranita."tieni" (tom)
"cosa dovrei farci?" (io)
"secondo te?" (tom)feci per mettermelo in tasca
"no cogliona! devi darmi il tuo numero" (tom)
"ah" (io)
"cristo santo" (tom)
"be intanto "devi", un cazzo" (io)
"dai!" (tom)
"come si dice? per?" (io)
"per mandarti le foto del mio cazzo, dai
t/n!!" (tom)
"mi avevi già convinto" (io)lui rise.
cazzooooo!!"la password?" (io)
"dammi" (tom)
"cos'è hai paura che ti guardo il telefono di nascosto?" (io)
"anche, perché troveresti solo foto di me nudo d'appertutto, ma anche perché non mi ricordo la password" (tom)scoppiai a ridere, poi lui sbloccò il telefono e io digitai il mio numero.
"siamo sicuri che tu abbia messo il numero giusto?" (tom)
"forse" (io)lui mi scrisse un messaggio e poco dopo si sentì la suoneria del mio telefono.
"contento?" (io)
"sì" (tom)mi sorrise con un sorriso da bambino compiaciuto.
che carino.
poco dopo arrivarono gli altri ed entrammo."hey, voi avete studiato per la verifica?" (io)
"che verifica?" (georg)
"quella di matematica?" (bill)
"sì" (io)
"be sì" (bill)
"ci fai copiare?" (tom)
"ragazzi ragazzi, ma di cosa vi preoccupate quando ci sono io?" (gustav)gustav aprì l'astuccio.
non c'erano penne ne niente, solo bugliettini.
era pieno!"cazzo!" (io)
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livido//tom kaulitz
RomanceT/n, una ragazza con un passato e un presente movimentato, si scontrerà contro qualcuno di inaspettato, che la salverà. ATTENZIONE⚠️ parolacce, linguaggio volgare, sesso, droga p.s. in questa storia tom non è famoso