livido//tom kaulitz

{7}

t/n's pov

Tom

-t/n!
-ti muovi?

-arrivo

finii di prepararmi velocemente e poi uscii di corsa.

"eccomi" (io)
"cazzo finalmente" (tom)
"non ti lamentare sempre " (io)

ci incamminammo.

"t/n! aspetta!" (?)

mi girai.

"lucas?" (io)
"t/n, posso parlarti?" (lucas)
"...sì" (io)
"in privato" (lucas)

guardai tom e lui si girò e fece per andare via ma io gli bloccai il braccio.

"no, preferisco che rimani" (io)

lui mi sorrise e arrossì leggermente.
che carino.

"non voglio parlarti se c'è lui" (lucas)
"allora non puoi parlarmi" (io)
"no aspetta! volevo solo chiederti scusa, per tutto, e mi dispiace di averti abbandonato proprio quando avevi bisogno di me" (lucas)
"....non importa" (io)

tom mi guardò male.

"allora, siamo ancora migliori amici?" (lucas)
"...non lo so, ci devo pensare" (io)
"per favore t/n" (lucas)
"lucas, più insisti più peggiori la situazione" (io)
"t/n, io ti voglio bene" (lucas)
"lo so, ma ci devo pensare" (io)

mi girai ma lucas mi prese per il braccio.

"t/n" (lucas)
"lucas, mi fai male" (io)
"t/n, per favore" (lucas)
"aia, lucas, lasciami" (io)

lucas mi stava stringendo il braccio e mi faceva male.

"tom!" (io)

tom con un colpo secco, tirò via il braccio di lucas e lo spinse per terra.
io iniziai a strofinare la parte del braccio che ormai mi era diventata rossa.

"tu stronzo, sempre in mezzo" (lucas)
"andiamo tom, per favore" (io)

detto ciò tom si girò, mi prese il braccio e iniziò a guardarlo.

"andiamo prima che lo uccido" (tom)

awwwwww.

poco dopo arrivammo a scuola.

"ti fa ancora male?" (tom)
"un po' " (io)
"se ti tocca un'altra volta me lo dici che gli spacco il culo" (tom)

che carino.

"come mai ti preoccupi così tanto per me?" (io)
"mi sta solo sul cazzo lucas, tutto qua" (tom)
"a sì? sicuro?" (io)
"ha ha, sì" (tom)

lo stavo provocando?
sì.
ne andavo fiera?
ovvio!

"cosa vuoi fare mentre aspettiamo gli altri?" (io)
"non saprei, tu?" (tom)
"io non ho voglia di andare a scuola" (io)
"e se paccassimo?" (tom)
"no, se anche oggi non vado a scuola chiamano a casa" (io)
"uffa, ci penso io a tuo padre" (tom)

risi

"sicuro" (io)
"che palle. e allora?" (tom)
"be se vuoi possiamo paccare la prima" (io)
"dopo di lei" (tom)