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alla fine sì, l'ho detto a tom.
gli ho detto del bacio.
quello tra me e lucas.

com'è andata?
bene, direi.
tom è finito agli arresti domiciliali.

ma niente di che.

ve la faccio in breve:
ho seguito tutto quello che mi aveva detto bill di fare, alla lettera, e inizialmente aveva funzionato, tom l'aveva presa bene, diciamo.
ma poi, non si sa perché, ha semplicemente cambiato idea.
così all'improvviso.

ha fatto irruzione a casa di lucas, che in quel momento era da solo, dei vicini però hanno sentito il casino e hanno chiamato la polizia.
tom infatti non ha avuto il tempo di fargli chissà cosa, e lucas si è saputo anche difendere, per sua fortuna.

nessuno si è rotto niente, c'è stato del sangue però.

l'unica cosa che ha subito dei veri danni è stata la casa, infatti non voglio neanche sapere cosa avranno pensato i genitori di lucas appena sono ritornati nella "scena del crimine".

vetri rotti, vasi andati in frantumi, porte ammaccate, casa completamente in disordine, e una pattuglia della polizia proprio lì ad aspettarli.

perché io non ho fatto niente?
beh, semplice.
ero sotto la doccia.

già.
tom ha approfittato del momento in cui ero distratta, in cui ero vulnerabile, per andare da lucas e fare ciò che ha fatto.

ok, magari inizialmente tom non l'aveva presa così tanto bene.
si era incazzato, molto, e quando gli ho chiesto di promettermi che non avrebbe fatto niente anche sta volta, si era limitato a guardarmi in silenzio e poi andarsene.

e adesso?
adesso io e tom non ci parliamo da quasi 2 giorni, anche se dobbiamo stare nella stessa casa.

io non voglio parlargli dopo quello che ha fatto.
non ancora, ho bisogno di tempo e spazio.

la nostra relazione non è finita, e non siamo neanche in qualche sorta di pausa, semplicemente io sono arrabbiata con lui.

non mi sono offesa, mi sento male.
uno di quei dolori che non puoi spiegare.

gliel'avevo detto che mi spaventava il pensiero di perderlo, e nonostante questo lui ha comunque voluto rischiare.
è stato solo fortunato che non l'hanno rinchiuso.

questa volta ho veramente avuto paura.
molta pura.
troppa, paura.

sono incazzata anche perché non avrebbe dovuto reagire così.
è giustissimo che a lui non sia piaciuto il fatto che lucas mi abbia baciata, ma una cosa del genere è inaccettabile.
mi fa piacere che avvolte sia geloso e o che si preoccupi per me e per la nostra relazione, ma quando è troppo è troppo.

come se non bastasse, sono dovuta tornate in tribulare.

il luogo in cui...

beh, sapete.

è il luogo in cui ho finalmente posto fine al mio dolore, sì, ma è anche il luogo dove ho rivisto mio padre per l'ultima volta.
il luogo in cui avevo dovuto subire quel lungo e straziante processo, e il luogo dove hanno deciso le sorti di gran parte della mia vita.

anche qui ci sono state delle decisioni, dovevano scegliere se mandare tom in prigione per una settimana, o lasciarlo agli arresti domiciliari per due.

la cosa più brutta, è stata vedere tom in manette.
mi ha spezzato il cuore.

^

"t/n"

"t/n, svegliati!"

mi risvegliai di colpo, prendendo paura.
con la vista appannata, e tutta sudata dopo aver fatto un'incubo.

livido//tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora