{17}

689 40 70
                                    

t/n's pov

"e adesso cosa si fa?" (io)

sussurai, giusto perché quella domanda un po' ignorante mi rendeva in imbarazo.
anche se in queste tematiche, essere ignorante è la cosa più normale in assoluto.
però allo stesso tempo, urlare in una sala silenziosa, non era l'idea migliore.

"aspettiamo che arrivi il giudice" (avvocato)
"e quanto ci vuole di solito?" (io)

l'avvocato rise leggermente.
se continuo così prima o poi inizia a rompersi il cazzo di me.

il giudice, finalmente, arrivò e tutti si alzarono.

"bene, sono tutti presenti?" (giudice)
"in verità, vostro onore, manca il signor marcus t/c" (avvocato)

mio zio.
cazzo, non lo vedevo da almeno 5 anni, credo.

"bene, aspetteremo un'altro po' " (giudice)

il giudice finì la frase e mio zio entrò in aula.

"scusate il ritardo" (zio)
"giusto in tempo, stavamo per cominciare" (giudice)

il giudice, raccolse le sue carte, le sistemò e quando finì di esaminarle in silenzio, il processo iniziò.

"allora signor marcus, lei è lo zio di t/n e il fratello del padre, giusto?" (giudice)
"sì, corretto" (zio)
"bene, visto che della madre non si hanno notizie, lei è il primo ad avere tutti i diritti, per prendere la signorina t/n sotto la sua tutela" (giudice)

mi girai verso mio zio e lui mi sorrise, mi era mancato.
quel sorriso dolce, quegli occhi grandi, e quei lineamenti molto simili a quelli del fratello, ma allo stesso tempo, completamente diversi.
il carattere, non era per niente come quello di mio padre, anzi.
mio zio era un pezzo di pane, non ha mai fatto male a nessuno, tranne magari per difendersi, ed è astemio.
quando ero piccola, mio zio era come un punto di riferimento per me, sempre gentile con tutti, altruista e divertente.
un'ispirazione.

"però c'è stata un'altra richiesta da parte della signorina t/n. signora lender, si può alzare in piedi?" (giudici)

la madre di lucas si alzò, un po' spaesata da tutta la brusca situazione.

"lei è la madrina di t/n, e anche lei, dopo il signor marcus, ha diritto di verificare una tutela parziale verso la ragazza. come richiesto, t/n potrebbe soggiornare da lei qualche volta" (giudice)

ci fu un po' di pausa.
la famiglia di lucas era un po' titubante.

"se entrambi, marcus t/c e la famiglia lender, sono d'accordo con la precedente richiesta, potremo procedere con gli accordi per il soggiorno e poi firmerete le carte" (giudice)
"vostro onore, vorrei chiederle di concedere un minuto alle 2 famiglie per un confronto" (avvocato)
"faccia pure" (giudice)

a quel punto ci alzammo tutti e ci avvicinammo.

"allora, dato che, oltre la madre, marcus è il primo incaricato per la tutela di t/n, lei dovrà stare di più con suo zio, ma se per voi va bene troviamo un'accordo su quante volte lei si sposterà" (avvocato)

la famiglia di lucas era un po' incerta, lo so che mi vogliono bene ma capisco che non sia proprio il massimo.

"allora? mamma, papà?" (lucas)
"beh, per noi va bene" (padre)
"sì, potrà dormire nella vecchia camera di tuo fratello, o con te, come facevate da piccoli" (madre)

no.
scusa, ma io dormo solo con tom.

"sì, anche per me va bene, capisco che tu abbia i tuoi amici qua e che voglia venire a visitarli" (zio)

livido//tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora