livido//tom kaulitz

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t/n's pov

mi risvegliai e purtroppo mi accorsi che tom non c'era.
non ci misi molto a realizzare che era lunedì e che quindi sarà a scuola, anche perché sono le 10.30.
sbadiglia, mi alzai stiracchiandomi e poi mi diressi in cucina.
rimasi scioccata nel vedere tom che si preparava un toast.

"tom?" (io)
"ah, buon giorno" (tom)
"cosa ci fai qua? non dovresti essere a scuola?" (io)
"e ti lasciavo a casa da sola?" (tom)

AAAAAAA
CHE CARINO

"minchia, ho capito tutto, ma non è che mio
padre entra con un lancia fiamme" (io)

lui scoppiò a ridere.

"non so come tu riesca a scherzarci sopra" (tom)

non lo so neanch'io.

"cosa vuoi per colazione?" (tom)

te.

"non lo so, cosa prepari?" (io)
"vieni ti faccio vedere" (tom)

tom stava facendo 2 sandwich.
dopo aver scaldato le fette di pane, ci mise:
-ketchup
-formaggio
-insalata
-pomodoro
-cipolla
-mostarda

sembrava la cosa più schifosa al mondo, ma invece era anche buona.

"è un po' secco" (tom)
"già, però è buono" (io)
"lo so, l'ho fatto io" (tom)
"ha ha" (io)

appena finimmo di mangiare io esplodevo.
era solo un panino ma mi aveva riempita.

"cazzo sono piena" (io)
"anch'io" (tom)

ci alzammo ed iniziammo a spreparare.

vado un po' avanti sennò diventa noiosa

martedì non andai a scuola ma tom sì, e sotto mia richiesta, lui spiegò la situazione al preside, che capì, ma disse che comunque, mercoledì dovevo tornare a scuola.
martedì pomeriggio, io e tom entrammo dalla finestra di camera mia, e dopo esserci assicurati che mio padre non era in casa (che culo), lui mi diede una mano in velocità a prendere tutto il necessario e poi filammo di corsa a casa sua.

mercoledì

la mattinata passò velocemente, anche se io beccai più e più volte, jessy che guardava tom.
sta stronza, cosa pensa di fare??
la faccio sanguinare dal culo se lo tocca.

comunque.

mentre ero nei corridoi con tom, stavamo uscendo ma una professoressa mi fermò per parlarmi.

"ti aspetto più avanti" (tom)
"va bene" (io)

tom si avviò in fondo al corridoio e girò l'angolo a destra, scomparendo dalla mia visuale.

tom's pov

speriamo che non ci metta molto.
mi appoggiai sugli armadietti e mi misi a guardare il telefono mentre l'aspettavo.
poco dopo arrivò jessy.

"ma ciao" (jessy)
"ciao" (io)
"cosa fai qui di bello?" (jessy)
"aspetto t/n" (io)
"hugh, ancora perdi tempo con quella?" (jessy)
"cosa vuoi?" (io)
"te" (jessy)

che sbocco.

t/n's pov

"t/n, tutto bene a casa? ho saputo che ci sono dei problemi" (prof)
"sì, ho avuto dei problemi ma....be, comunque sto bene dai" (t/n)

continuammo a parlare ancora per un po'

"dai su, non voglio trattenerti troppo a lungo, se hai bisogno però, sai che sono qua" (prof)
"grazie mille, lo apprezzo molto" (io)