L'ultima Fotografia -KIRIBAKU

Foto 5

Emanavo energia nera quel giorno, ne ero sicuro. Le persone mi vedevano e si allontanavano, ne ero consapevole.

Lo stress era padrone del mio corpo, ero dovuto passare in concessionaria, a pagare le bollette, poi a lavoro e in fine avrei dovuto fare una live.

Mi toccava pure prendere l'ordine del ragazzo biondo, perchè mi capitava sempre lui? Non lo sopportavo.

Credo per la prima volta lessi il nome sulla porta: Katsuki Bakugou

Solo una persona era riuscita a tenermi testa da subito e adesso quella non era più nella mia vita.

Sicuramente non ne cercavo altre simili. Quindi decisi di suonare il campanello e concludere l'atto in fretta.

-il tuo cibo, mi hai chiamato oggi, di giovedì perchè ti mancavo? O vuoi scusarti per l'altra volta? Dovresti portare più rispetto alle persone che non conosci- mi tolsi il cappello e lo vidi tentennare

-rosso, perdonami non volevo offenderti, non so nemmeno il tuo nome- mi abbracciò calorosamente stringendomi anche troppo le mani al collo 

Ero confuso e preso alla sprovvista mi feci sfilare il telefono e farmi fare una foto per il sito come sempre.

-martedì voglio un katsudon, non vorrai una brutta recensione?- mi chiuse ancora la porta in faccia. Mi aveva preso in giro, ma che problema aveva? Prima un abbraccio e poi mi dava dinuovo ordini. 

Stavo iniziando ad incazzarmi. Tirai un pugno al muro e mi avviai verso le scale. 

Sarei tornato solo per umiliarlo

Bakugo's pov

Risi sentendolo sbuffare.

Tornai in cucina dove sul tavolo giaceva ancora il pennerello rosso con cui avevo macchiato la mia mano.

-Deku, l'ho fatto, tra qualche ora vedremo se è lui- dissi appena il telefono smise di squillare mentre mi pulivo

 -lo hai davvero macchiato per vedere se stasera in live sarà ancora sporco nello stesso punto?! Magari se ne accorge e si pulisce- 

-nah, sarà stanco è tardi. Poi l'ho anche dovuto abbracciare e ha dei muscoli grandissimi, fidati- solo a ripensarci il mio cervello andava in pappa

-scusa tutto questo lo stai facendo per?- aspettò che io continuassi

-voglio un modello bellissimo per diventare più famoso postando su instagram, ma non voglio pagarlo- buttai il fazzoletto nel cestino

-MINACCIARLO PER NON PAGARE? SE TI DENUNCIASSE PER STALKING KA-

-sta calmo, il suo profilo fa schifo, proverò a fare uno scambio. E se non accetterà.. beh devo andare ciao- staccai e mentre cenavo aspettavo con ansia l'inizio dello show. Ricaricai la pagina del suo profilo

Se non fosse stato lui avrei optato per qualcun altro. Anche se lui mi piaceva, il fatto che fosse popolare in realtà non interferiva, il mio cervello lo sapeva. Emanava mistero e sembrava dolce, mentre altre volte era infastidito o provava ad intimorirmi. 

Quel rosso, mi attirava tantissimo.

-Finalmente- cliccai sul link 

Aveva una mezza coda mentre le sue lunghezze ricadevano sulle spalle, si manteneva il viso con una mano pogiata sulla scrivania, i suoi occhi si vedevano appena per via dei capelli. 

Rigirò le maniche della camicia nera che indossava fino ai gomiti. 

-cagnolini miei, sono felice di vedervi anche oggi. Volevo iniziare questa live presentandovi un mio nuovo amico- abbassò la camera sulle sue mani per far vedere un plug anale con alla base un diamantino a forma di cuore

Quante persone potevano avere capelli rossi e muscoli da paura su?

Una lampadina si accese nel mio cervello.

''facci vedere la tua bellissima clavicola scolpita'' scrissi in chat. Disolito non lo facevo ma per quella volta ne valeva la pena

con il mouse scrollò la chat e dopo aver risposto alle domande sull'oggetto lesse il mio messaggio

-girati girati girati- continuavo a ripetere con gli occhi sgranati e il cellulare vicinissimo alla faccia

-non prendo ordini dai miei sottomessi, ma amo vantarmi del mio bellissimo corpo- riprese in mano la telecamera e fece vedere la sua v.

Lentamente salì fermandosi ad accarezzare ogni suo muscolo degli addominali, poi arrivò al collo. Ingoiò facendo vedere il suo pomo di adamo che scendeva e saliva. In fine, lentamente abbassò il lembo di maglia

-muoviti voltati!- quel bastardo amava far penare le sue vittime

-e se non volessi accontentarti mio caro bomboy?- si morse il labbro e io feci lo stesso con le mie unghie

Fece scivolare l'indumento, anche le spalle erano perfette e delineate, avrei voluto graffiargliele, vederle piene di morsi o succhiotti.

Come al solito mi stava eccitando, respiravo in modo più affannato, le mie gote si arrossavano e il caldo ormai era padrone del mio corpo. 

gemei eccitato slacciandomi i pantaloni che dimenticai il motivo per cui lo stessi guardando con tanta attenzione. 

-stasera vorrei farti indossare un bel collarino, spero tu non abbia fatto il cattivo. Non volevo arrivare a tanto da punirti- nella mia testa si fecero spazio una serie di scenati poco casti

portai una mano a tastarmi l'erezione

Si spogliò, era davvero sexy. Avevo la testa vuota, troppo preso dal momento.