Foto 10

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-buongiorno- aprì lentamente gli occhi, solo per vedere un tipo su di me che mi fissava

-ieri sera mi è p-piaciuto tantissimo, possiamo rifarlo anche oggi?- si spostò un ciuffetto di capelli dietro l'orecchio

Lo spostai e mi misi a sedere ricordando lentamente e quasi perfettamente cosa fosse successo la sera prima. I miei occhi ruotando in tutta la stanza, il sole sembrava sorto anche da troppo, dovevo andare a studiare e a lavorare.

Questi furono i miei primi pensieri.

Scansai quella persona che ancora cercava di aggrapparsi al mio braccio e mi alzai rimettendomi i pantaloni e la maglia che avevo il giorno prima. Tastai la tasca per sapere se ci fossero ancora il portafogli, il cellulare e le chiavi

-HEY dove vai? Torni al bar stasera? Pensavo di piacerti. MI HAI PRESO PER UN GIOCATTOLO?- un cuscino mi arrivò dritto in faccia

-scusa, ma io non posso avere relazioni- senza guardarmi indietro chiusi la porta di quella camera. Il ragazzo sembrava starsi arrabbiando, e non lo avrei biasimato

Trovai l'uscita prima di dover affrontare il ragazzo e fuori dalla casa cercai di capire dove fossi, purtroppo per me però le meningi mi pulsavano troppo.

Chiamai prima un taxi e poi Todoroki per chiedergli perchè mi avesse lasciato andare un uno tipo.

Lui dispiaciuto mi chiese innumerevoli volte scusa spiegando che non fosse riuscito a fermarmi perchè due secondi dopo ero già sparito.

Anche se realtà ero quasi contento di quello che era successo, avevo scaricato finalmente un po' di stress, mi sentivo meglio.

-dai la prossima volta ci facciamo una camomilla a casa mia, ma alla fine il fotografo è disponibile? Gli hai chiesto per l'appuntamemto?- rimasi in silenzio

Ecco a chi somigliava il tipo di ieri, al fotografo... Bakugou

Avevo chiamato il ragazzo di ieri Katsuki per tutta la notte, avevo immaginato di farlo con lui.

Merda, certo è un bel ragazzo ma

-Ki?-

Lui non poteva piacermi, semplicemente mi incuriosiva ecco

-Kirishima?- Bakugo...

-Eijiro Kirishima?- subito risposi che lo avrei fatto a breve ma che dovessi anadare visto che era arrivata la vettura a prendermi

Per tutto il tragitto, ripensai a quello che avevo fatto.

Sospirai. Se prima mi sentivo più tranquillo, ora ero preoccupato, io e le relazioni eravamo come due facce di una stessa moneta. Non dovevamo mai vederci

Il desiderio di avere una persona da amare, sempre lì per te, mi piaceva eccome, eppure, era l'ultima cosa che volevo.

Farmi ferire da un uomo.

Bakugo's pov

Scesi dal treno con il trolley nero saldo alla mia mano.

-katzuki! Dammi un bacione- i miei genitori aspettavano difronte ai binari, prima della striscia gialla

Mia madre mi corse incontro per posarmi tanti baci sul viso e avvolgermi in un abbraccio a cui poi si agiunse anche mio padre

-lasciatemi respirare- esclamai già esausto di quelle troppe attenzioni, i figli unici sapranno come ci si sente

-SIGNORINO stai calmo oppure ti stringerò ancora più forte- espirai

La scuola in cui andavo era lontana rispetto al mio paese natale, per questo vivevo a circa due ore e mezza dalla mia vera casa. Farmi andata e ritorno ogni giorno con il treno sarebbe stato troppo stancante

L'uomo afferrò il piccolo bagaglio mentre mia madre prese a parlare di tutto quello che fosse successo quel giorno e di quanto le fossi mancato

Sarei rimasto qualche giorno, volevo bene ad entrambi, molto infondo nel mio cuore.

-Kat come va con la scuola? Mi piacerebbe che tu mi facessi delle foto, voglio metterle su facebook- Salimmo in macchina, e finsi di svenire sui sedili

-mamma è da boomer. Comunque si ho trovato un modello e lavoriamo assieme, ora però non ho foto, magari te le faccio vedere un'altra volta- mentì, le avevo ma farle vedere quel genere di fotografie era fuori discussione

-OH Masaru dì qualcosa a tuo figlio che mi ha chiamata bombomr- dalle mie labbra uscì una risata ironica per quel nome completamente sbagliato.

Proprio mentre papà cercava di chiedermi chi fossero questi modelli, nemmeno a farlo apposta mi scrisse il rosso

Dovevamo vederci tra qualche giorno e se avesse voluto rimandare sapeva che andava incontro ad un mio essere incazzato con lui

Incuriosito aprì il messaggio: "Io e il mio amico vorremmo fare una collaborazione, se per te non è un problema giovedì verremo entrambi. Anche lui poi ti darà i crediti per il lavoro svolto. Si chiama Tosho su quel sito" il verde avrebbe sicuramente dato di matto.

Gli inviai lo screen e attesi risposte mentre confermai l'appuntamemto agli altri due vedendo davanti a me una montagna di soldi

"Spero tu non guardi i suoi video, potrei ingelosirmi" ghignai

"Chissà, magari se mi dimostri che sei meglio di lui..." risposi tenendogli il gioco

Flirtavamo spesso in quel modo e avvolte mi veniva spontaneo chiedermi se ci piacessimo, anche se veniva sempre lasciato trasparire un velo di ironia nelle chat che mi faceva dare di matto. Sentivo che lo facesse apposta

Lasciai perdere lui e corsi a calmare Deku che stava impazzendo, ovviamente gli pormisi tutte le anteprime e le cose che avrei scoperto su di lui.

Alla fine gli domandai:
"Tu il bicolore e io il rosso?"

L'ultima Fotografia -KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora