Foto 20

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Kirishima's pov

Rimasi pogiato al muro, proprio sotto il palazzo di Katsuki. Avevo deciso di provarci, cercare di entrare nella sua vita sperando che potesse amarmi.

Era stato difficile trovare una sera in cui fossi libero. Certo, avevo dovuto registrare a ora di pranzo mangiando solo una barretta di quelle che valevano come pasto completo mentre editavo, ma ora finalmente ero riuscito a chiedergli un appuntamento, anche se lui non sapeva lo fosse.

Ogni tanto mi soffermavo a guardarlo e avevo l'impressione che pensasse fossimo solo ''colleghi''.
Se solo avesse saputo che quella sera avevo passato un'ora a scegliere anche che orecchini indossare.

Alla fine avevo optato per dei pantaloni cargo neri e una maglia termica stretta che lasciava vedere tutti i miei muscoli, peccato che fosse inverno e dovessi indossare il giubino.

Ero riuscito persino ad aggiustarmi i capelli tirandoli su con il gel e una fascia, proprio come ero solito fare tempo fa.

-hey- il ragazzo si presentò finalmente davanti a me. Indossava un pantalone stile militare verde e una grossa felpa con un teschio bianco.

-Bakugo! Come stai?- posai immediatamente il telefono

I nostri occhi di incastonarono qualche secondo e potei scorgere quel bel colore che li caratterizzava, pieno di qualcosa che non avrei saputo spiegare

-bene, piuttosto, perchè volevi uscire con me?- gli attorcigliai un braccio attorno alle spalle cominciando a camminare

-tu mi piaci, voglio approfondire il rapporto che ho con te perchè tu mi incuriosisci- dentro di lui c'era qualcosa che mi catturava come se fossi una calamita e lui il mio magnete

Lui girò il volto, forse imbarazzato

-Dove andiamo?- chiese cercando di allontanarmi, ma io lo tenni stretto a me

-a vedere il nuovo e ultimo film di indiana Jones- esclamai super eccitato

Bakugo annuì, il mio scopo era cercare di conversare il più posssibile. Alla fine la situazione del suo amico ci aveva spinto alla libertà. Non dovevamo più nasconderci a noi stessi, oramai se fosse successo qualcosa ci saremo finiti dentro entrambi. Ma, aprirmi rimaneva comuqnue difficile.

Sarei davvero riuscito ad andare avanti dopo la mia ultima "relazione"? Mi ero convinto che se non lo avessi superato ora non lo avrei mai fatto. Ci avrei provato, con la persona giusta. Che in questo caso, mi sembrava essere quel biondino

Dopo una piccola passeggiata arrivammo al centro del paese. Avevamo parlato solo di quando fare video, live e discusso di come avrei potuto presentarlo. Lavoravo sempre, quei giorni che prendevo una pausa volevo evitare

-quindi nemmeno tu ti senti ancora con nessuno?- gli lanciai uno guardo, speranzoso di una risposta negativa

-ho avuto quache problemino nella mia ultima relazione, quindi per ora non cerco compagnia.. forse- ricambiò lo sguardo con un sorrisino

-ti capisco, sembriamo molto simili- guardai in alto l'insegna del cinema e qualche secondo dopo vi trascinai il ragazzo dentro

-Vuoi pop-corn?- rimase qualche secondo in silenzio e poi scosse subito la testa.

Presi comunque una vaschetta media per me e due bibite, facemmo i biglietti e ci andammo a sedere. Eravamo arrivati prima dell'inizio, così mentre le luci erano ancora accese. Continuammo a parlare, questa volta, delle saghe più belle secondo noi.

Bakugo's pov

-Simili? Non credo proprio- sussurai guardandolo addensare quei chicchi di mais esploso.

Qualche volta mentre lui era girato i miei occhi erano "involontariamente" scesi a guardargli pomo di Adamo mentre deglutiva, e le mani piene di anelli e vene che mi facevano bagnare al solo pensiero che prossimamente avrebbero potuto essere dentro di me. Kirishima mi piaceva.

Anche lo spettacolo fu davvero bello ed entusiasmante, quella testa rossa aveva fatto davvero una buona scelta.

Dopo di esso comunque decidemmo di andare a mangiare qualcosa. Accettai, anche perchè lui sembrava preoccupato intuendo che quella sera avessi saltato la cena. Fortunatamente lo avevo previsto e avevo mangiato di meno in vista di questo evento.

Sapevo di star facendo una cazzata, eppure dentro di me sentivo di potermi ancora controllare. 

L'odore di quelle prelibatezze si stanziò tra le mie narici, avevo tanta fame. Mi pizzicai il braccio e massaggiai le meningi.

Il rosso continuava a parlare ma io ero troppo concentrato a guardare quei nigiri che mi chiamavano

Ne presi uno con le bacchette e me lo portai alle labbra, esitai qualche secondo. Poi però senza che me ne accorgessi cominciai a mangiare di gusto.

Provai a concentrarmi su altro, magari ascoltando il ragazzo di fronte a me

Bevvi un bicchiere d'acqua e qualche secondo dopo sentì la salivazione aumentare e il mio stomaco restringersi

Devovo vomitare, strinsi i pugni.
Cazzo, lo avevo fatto dinuovo.

-c'è qualcosa che non va? Sei pallido- appena finì quella frase mi alzai immediatamente e camminai senza farmi notare ai servizi

Spintonai un tipo che si era fermato sull'uscio della porta e rigettai quel che da poco era entrato nel mio corpo.

Non riuscivo a sostenere la situazione, quella cosa che agli occhi di tutti era semplice per me era un muro impossibile da scalare.

Mi pogiai alla parete mettendomi una mano sulla fronte

Le forze mi abbandonarono e chiusi gli occhi. Avevo rovinato la serata, era tutta colpa mia.

L'ultima Fotografia -KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora