Fragmenta - Oltre Me

Notte

Ad Ashton

Notte,

quando le parole svaniscono

e le paure prendono vita,

così amata e detestata tanto da far paura.

I giorni vengono distinti

ma la notte ha un unico nome;

un po' come te,

dall'anima indistinta.

A te che hai paura del buio

ma è l'unico che ti è vicino

e ti agiti quando vedi la luce nelle tenebre.

È una notte come tutte le altre,

ti ripeti.

E volgi lo sguardo al cielo,

ammirando la luce delle stelle,

ma cosa ti rimane di una stella se poi cade?

Invano tenti di afferrarla

ma la notte si diverte a tormentarti.

Hai paura,

i demoni vengono a galla,

ma poi ti accorgi che è tutta un'illusione,

perché i veri demoni

escono anche di giorno.

La notte ti maledici

e quando giunge l'alba

c'è solo vuoto intorno a te.

Ma lasciami essere quella stella,

che poi sparisce,

ma che per un attimo,

t'illumina la vita,

con la tacita promessa

di ritornare quella dopo.

Come una notte

destinata a durare per sempre.