Ma che ne sanno loro.
Della vita che hai fatto,
degli ostacoli che hai affrontato,
delle lacrime che hai versato.
Del passato che ti sei lasciata alle spalle,
o di quello che,
segretamente,
ti condanna ogni respiro,
ogni istante.
Di quella che sei,
di quanto hai lottato per smettere
di essere quella che eri,
di quanto ti sei capacitata,
nel credere di poter essere diversa
da quello che il destino
aveva scelto per te.
Degli sforzi,
dei sacrifici che hai compiuto,
impassibile fuori e devastata dentro.
Dei sorrisi falsi,
che inarcavano labbra
ma spegnevano occhi;
dei pollici alzati,
che sfruttavano le mani
ma laceravano l'anima;
del conforto costante per gli altri,
che distraevano la mente
ma affaticavano il cuore.
Degli squarci che ti porti dentro,
vedono solo i graffi
che ti ornano il corpo.
Ma che ne sanno loro,
immersi nella superficialità,
nella convinzione di essere migliori
e per questo superiori.
Che stolti che sono:
non c'è nulla di buono in chi
calpesta i cuori stanchi
di qualcuno che,
come un fiore,
deve ancora sbocciare.
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Fragmenta - Oltre Me
Short StoryPoesie, racconti, pensieri. Piccoli frammenti sparsi di esistenza. Quando scrivo mi ritrovo. Questa raccolta è il mio testamento poetico. Un giorno morirò, ma quello che scrivo resterà oltre me. È un lascito immateriale che accoglie i miei ricordi...