Dovrei smetterla di pensarti, lo so.
È che alle volte la tua mancanza fa eco nel mio petto, graffia le pareti della mia mente e s'insinua in ogni più piccola parte di me.
"Ed io, ti manco?" vorrei poterti chiedere.
Ma sarebbe inutile, d'altronde conosco già la risposta.
Una gran brutta storia la mancanza, non credi?
Cresce giorno dopo giorno come una belva e, se non stai attento, fai la fine dei golosi con la bestia Cerbero.
Sono stata stupida, lo so.
Ho capito troppo tardi che quella sarebbe stata la fine e, quando poi ho compreso, era invece troppo tardi per proteggermi da quei colpi che avevi deciso di sferrarmi contro senza pietà.
Sono rimasta inerme, quel giorno.
Sotto la pioggia incessante, i vestiti fradici, l'ombrello quasi mi scivolava dalla mano tremante.
Che senso avrebbe avuto aprirlo? Gli ombrelli non possono riparare dal dolore.
"Mi piace percorrere le strade difficili, a scegliere quelle semplici sono bravi tutti".
Ricordo che mi brillavano gli occhi quando fiero e sicuro di te stesso pronunciasti queste parole.
E allora dimmi, dov'è che sei adesso?
Sto camminando da sola, annaspo a ogni passo, la strada sembra non finire più.
Ma una gamba dopo l'altra si può sempre andare avanti, no? Me lo insegnasti tu.
Dovrei smetterla di arrabbiarmi, lo so.
Sono costantemente nervosa, me la prendo per tutto e con tutti.
Piango per una parola di troppo, per una sensazione fuori posto, per un rimprovero banale.
La tua mancanza mi ha reso vulnerabile, fragile come una foglia in autunno sul punto di precipitare al suolo.
Quando ti ho perso, credo di aver perso un po' di quella che ero.
Ma io voglio ringraziarti lo stesso, perché anche se tu hai abbandonato, io quella strada non ho smesso di percorrerla e, ogni notte, sogno ancora di giungere alla meta.
Questa è una mancanza che fa male, lo so.
Ma va bene così.
La mancanza ci ricorda che non siamo stati soli, che abbiamo amato profondamente e sofferto follemente, che abbiamo lottato per le nostre idee.
Noi ci siamo persi, ma alla fine insieme siamo riusciti a dimenticare cosa significasse sentirsi soli.
Dopotutto, se hai paura di perdere qualcuno, non vuole forse dire che hai qualcuno che potresti perdere?
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Fragmenta - Oltre Me
Short StoryPoesie, racconti, pensieri. Piccoli frammenti sparsi di esistenza. Quando scrivo mi ritrovo. Questa raccolta è il mio testamento poetico. Un giorno morirò, ma quello che scrivo resterà oltre me. È un lascito immateriale che accoglie i miei ricordi...