O insieme o nulla (Chicago Pd)

DOV'E LA MIA PISTOLA?

Dopo l'obitorio sono tornata da Voight che mi ha chiesto informazioni sul bambino. Gli ho spiegato il tutto e poi mi ha chiesto "come è andato l'interrogatorio: i ragazzi mi hanno detto che hai imparato tutto da me e hai aggiunto una nota di inquietudine"

"ovvio che ho imparato dal migliore Sergente. Comunque ha detto cose stupidi che ci hanno aiutato a ricostruire la situazione" poi mi giro verso gli altri 3 dicendo "io a voi prima o poi vi castro. Se volete evitare ciò una birra va più che bene"

Adam ha detto "io ci tendo alle mie palle quindi opto per la birra" e gli altri 2 hanno annuito. Io mi sono messa a ridere a quell'affermazione. 

La sera sono rimasta al distretto perché c'era da fare il turno notturno. Eravamo io e Antonio fino alle 01:30 e dopo di noi ci sarebbero stati Jay e Adam. 

Non so perché avevano diviso i turni in 2 ma meglio così. Sono andata a prendere le pizze per entrambi e ho incontrato Robin.

Robin mi ha chiesto "ciao Astrid, che ci fai qui a quest'ora?" "la stessa cosa posso chiederla io a te" dissi io mentre ordinavo

"non avevamo voglia di andare in discoteca stasera e quindi siamo voluti stare a casa. Ma dato che Killer è l'unico che sa cucinare decentemente e stasera non ha voglia abbiamo optato per delle pizze. Ti unisci a noi?" chiese lei sorridendo

"mi piacerebbe non sai quanto ma purtroppo devo stare al distretto fino all'01:30. Poi dopo potrò andare a casa" dissi prendendo le pizze pronte.

"ma sei sola, sennò potremmo venire noi a farti compagnia" chiese lei "sono con un collega, mi dispiace" dissi pagando.

"a va bene, sarà per un'altra volta" disse tristemente lei "ci conto" dissi salutandola con la mano e poi salire in macchina.

Arrivai al distretto e poi diedi la pizza ad Antonio che mi ringraziò. Mangiammo e subito dopo lui mi disse "senti volevo dirti grazie per averci aiutato a salvare mio figlio" "e di cosa, sono pagata per farlo. Lo so ho un'amico scemo che non pensa alle conseguenze delle sue azioni ma è andata meglio del previsto" dissi sorridendo

"lo so che è il nostro lavoro ma non avevo avuto tempo di farlo e quindi lo faccio adesso. Ho cercato un'attimo nei fascicoli e ho trovato il tuo. Ho letto qualcosa del tuo passato e devo dire che è abbastanza bruttino" disse

"lo so, non è dei migliori. Non so se ti sei accorto che ti stanno chiamando al telefono" dissi indicando il suo cellulare "a grazie, 2 minuti e arrivo" disse andandosene

Perché mai avrebbe dovuto cercare un fascicolo su di me. C'è so di non essere la più affidabile del distretto, ma io la mia "storia" l'avevo già raccontata.

Dopo poco tornò Dawson e dopo aver chiacchierato un attimo gli chiesi "tu pratichi qualche sport" e lui mi rispose che pratica la box e che anche sua sorella la praticava ma alle superiori.

Sinceramente anche io avevo in mente di iniziare la box: è bello prendere a pugni cose o persone. E dopo aver continuato a parlare si fece l'orari per andare a casa.

Lo salutai e salì in macchina. Mandai un messaggio a Robin chiedendole se potevo passare dato che non volevo stare a casa sola e lei mi ha risposto che potevo ma gli altri dormivano.

Non appena arrivai a casa loro (perché sì, a detta loro se abitano tutti assieme pagano meno) venni accolta dalla mora che mi fece subito entrare.

Andai nella stanza che condividevo con lei e appoggiai le cose sul comò, feci la doccia e poi gli chiesi se il mattino seguente poteva svegliarmi alle 8:00 dato che avevo il turno alle 10:00 e volevo passare un po' di tempo con loro.

Lei accettò e andammo a dormire pacificamente.

Il mattino seguente sentii, già di prima mattina, Kidd che bestemmiava e Killer che gli urlava di stare zitto dato che erano le 6:00 di mattina e lui ci teneva a dormire. 

Dopo 2 orette che dormivo è arrivato Killer a svegliarmi. Praticamente mi preso le coperte e le ha lanciate via, poi ha aperto le tapparelle così da far entrare la luce e poi mi ha detto "alzati dormiglione, sono le 8:40"

Mi sono dovuta alzare e poi sono scesa al piano inferiore per fare colazione. Marco mi ha detto scherzoso "si vede che hai fatto il notturno, guardati sembri un fantasma" io lo ho guardato e poi ho chiesto al bestemmiatore mattutino "che cazzo avevi da bestemmiare alle 6:00 di mattina"

E lui ha risposto "senti dovevo andare i bagno, c'era buio e ho tirato una testata all'armadio" "si ok, tu sei sfigato come pochi ma la luce del telefono era difficile da accendere. O almeno una minchia di torcia" dissi

"provaci tu con Killer che mi ammazza se gli rubo le coperte. Ma poi chi c'ha voglia" disse lui. "Ha che ora hai il turno" chiese Marco nella speranza che io non ne avessi.

"inizio alle 10:00 e dovrei finire alle 19:00. Perché?" chiesi mentre mi preparavo "avevamo in programma di fare serata film noi. Solo che non sappiamo mai a che ora torni quindi ti chiedo" disse

"il problema è che non so mai nemmeno io quando finisco. Dipende dal caso. Oggi ad esempio sono di pattuglia con Roman quindi in teoria finisco in orario" dissi mettendo la cintura

"quindi serata film alle 20:00. Ci stai?" chiese Killer "ci sto" dissi battendogli il cinque. "Ora vado ragazzi, ci sentiamo stasera. In caso se passo di pattuglia vengo a salutare" dissi

"tanto io e il biondo siamo in officina oggi, quindi non ci trovi" disse Kidd annoiato. "Va bene mister scazzato, ci sentiremo stasera" dissi alzando gli occhi al cielo.

E poi sono partita. Arrivo al distretto in orario e trovo Sean che mi fissa "che c'è vuoi una foto" chiesi guardandolo "no, dove hai la pistola?" disse indicando la fondina vuota.

"o merda, se la vede Voight sono fottuta. Non mi ricordo se è al piano superiore o se è a casa" dissi con le mani tra i capelli.

"dove eri ieri, dai tuoi amici o casa tua?" chiese mentre andavamo alla macchina "a casa dei miei amici" dissi salendo sulla vettura.

"ok, dato che sono buono e che ti devo un favore questa volta passiamo a riprenderla. Sempre che sia da loro" disse mettendo le chiavi nel quadro della macchina.

"ok, grazie. Bene prossima fermata, sulla 45esima" dissi entusiasta.