CHI E' IL MIGLIOR FRATELLO DEL MONDO?

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La mattina seguente mi svegliai alle 3:00 di notte e il mio partner notturno dormiva beatamente. Ho deciso di leggere il mio libro sulla boxe che mi porto dietro sempre per capirci dentro qualcosa di più sullo sport che andrò a praticare.

Perché sì, domani pomeriggio vado a fare boxe in una palestra. Non è male come cosa. Quindi ho iniziato il libro partendo dai 3 pugni principali della boxe: il diretto, il montante e il gancio. 

Ho iniziato a leggere alle 3:30 e alle 4:50 mi sono fermata dato che fra poco sarebbe arrivato il capo e quell'altro ancora dormiva.

Mi sono avvicinata a qual bruco di uomo (Aizawa fiero) e gli ho detto "Antonio, svegliati che fra poco inizia il turno. Svegliati dai" ma nulla, non si svegliava.

Allora ho deciso di prendere 2 caffè e il suo l'ho appoggiato sulla panchina vicino a lui. L'ho aperto e quando ha sentito il profumo del caffè ha iniziato a svegliarsi.

"buongiorno principe azzurro. Guarda che solitamente non sarebbe la bella addormentata a svegliare il suo principe ma il contrario" dissi ridendo

"ma che è successo, dove sono, e perché ci sei tu?" chiese più stordito che mai "sei al distretto, negli spogliatoi per la precisione, qualche idiota ci ha chiusi dentro ieri sera e quindi siamo rimasti qui a dormire. Semplice no?" dissi sorridendo

"già, ora ricordo. Bene, bevo il caffe e ti aiuto a mettere in ordine tutto. Che libro leggi, solo per curiosità" chiese lui vedendomi mettere in ordine il mio libro "nulla, roba di sport" dissi sviando l'argomento

Abbiamo messo in ordine tutto e poi siamo andati ognuno a fare le proprie cose. Come al solito alla sergente non sfugge nulla e aveva già capito la cosa "Torres, mi spieghi perché sei così arrabbiata?" "ieri sera stavo insegnando ad Antonio come usare un programma di ricerca e, chissà perché, siamo stati chiusi dentro un'altra volta" dissi arrabbiata

"beh, è comprensibile. Comunque ci è stato detto che dovrebbero arrivare qui alcuni agenti speciali da Washington dato che c'è stato l'omicidio di un marine" disse lei

"aspetti, cosa? quanti agenti vengono qui da Washington?" chiese entusiasta "un'intera squadra e staranno qui per 1 settimana"

Non ci credo! Finalmente rivedrò mio fratello! Questa è la notizia più bella che io possa aver sentito, mi ha migliorato la giornata.

"ma quando arrivano precisamente?" chiesi felicissima "oggi, precisamente stamane" disse sorridendo "grazie mille sergente, è la notizia più bella che potesse darmi"

"tranquilla, comunque oggi sei di turno al piano superiore" disse "grazie" risposi salendo le scale. Non appena arrivai su sentii dire "Astrid, come mai tutta questa felicità?" 

Era Alvin "avete presente che verranno da noi un'unita di Washington" "sii" rispose lui "signore e signori, in quell'unità c'è dentro mio fratello!" dissi felicissima

"finalmente avremo l'onore di conoscere l'altro membro della famiglia Torres" disse Jay entusiasta "dovrebbero arrivare in mattinata, giusto?" chiese Adam

"esattamente" dissi "chi è il miglior fratello del mondo?" disse una voce dietro di me "NICK?!" dissi, non me l'aspettavo che fosse già arrivato

"in carne ed ossa piccola" disse mio fratello aprendo le braccia per un'abbraccio "non hai idea di quanto io sia contenta di vederti fratellone" dissi felicissima

"già, e sarai felice di sapere che non ci sono solo io. Ragazzi venite" disse Nick e da dietro di lui spuntarono altre 3 persone: Gibbs, McGee e Bishop.

"o mio dio! Anche se sono rimasta chiusa qui dentro tutta la notte ed ero incazzata nera stamane, adesso sono la persona più felice del mondo"

"avanti sorellina, facci delle presentazioni" disse mio fratello "ok allora, loro sono: Antonio, Jay, Adam, Kevin, Alvin e il mitico sergente Voight" dissi indicandoli uno ad uno

"è un onore conoscere l'unita dell'Intelligence di Chicago. Come credo già sappiate noi siamo l'NCIS di Washington, ci occupiamo di crimini navali, praticamente se un marine muore ce ne occupiamo noi. Io sono Leroy Jethro Gibbs, loro sono: Eleonor Bishop, Timoty McGee e Nicholas Torres" 

(non so se si scrivono così)

C'è stata una stretta di mano da parte dei 2 capi e poi Voight ha detto "bene, ci è stato riferito che un vostro marine è stato ritrovato morto qui a Chicago. Ora in nostro compito è aiutarci a vicenda per capire il perché sia stato trovato morto qui. Se necessario sapete che metodo usare" 

"AGLI ORDINI SERGENTE!" dicemmo tutti in coro "allora sappiamo che questo tipo si chiama Trevor Jackson. 25 anni, marine di alto livello. 5 missioni in Afghanistan" disse Adam

"ok quindi, sto tipo è morto chissà dove ed è stato portato qui a Chicago. Ma la domanda sporge spontanea, perché?" chiese Nick

"chiamate all'appello tutti i vostri informatori, ogni minima cosa che possa aiutarci, ditela" ha detto il Sergente

Ho mandato un messaggio a Kidd and company chiedendo informazioni. Ho aspettato il e dopo 3 minuti mi ha dato informazioni. Come sempre sono la più veloce.

"allora sembra che questo tipo faccia parte di una gang, i Red Falcon, gang poco conosciuta formata per il 90% da marinai e" mi sono bloccata quando ho letto sta cosa

"che succede Astrid, tutto bene?" chiese Bishop "oltre il fatto che c'erano dentro almeno 7 prostitute a sera, e sti cazzi oserei dire: 2 anni fa, in quel nel luogo in cui si riuniscono solitamente c'è stato un triplice omicidio" dissi sconvolta

"beh, potremmo mandare una ragazza delle nostre come prostituta e ci farà da informatrice" propose Gibs

"e ho già la persona giusta per farlo" dissi. Mandai un messaggio a Robin chiedendole se le andava e ha accettato più che volentieri.

E' arrivata al distretto in un outfit che la fa calare bene nella parte: calza a rete e minigonna, praticamente in reggiseno e una giacca sopra tanto per non dare nell'occhio mentre entrava

Le facce dei miei compagni erano a dir poco sbalordite. "non va bene come outfit?" chiese la mora "sei magnificamente pronta Robin, ora vieni ti do l'attrezzatura per il microfono" dissi portandola di sotto

"allora come ti sembro amica?" chiese la ragazza una volta scesi "sei magnifica Robin, sapevo che eri quella giusta" dissi mettendogli l'apparecchiatura

"c'è Marco che non la smetteva di farmi raccomandazioni e cose simili" disse lei ridendo "beh, questa volta devo dirtelo anche io. Ti prego stai attenta, non voglio che ti succeda qualcosa" gli dissi

"tranquilla, sai che so difendermi" disse lei rassicurandomi. Poco dopo il piano era in azione.

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora