ASTRID POV
Mi sono svegliata, vedevo tutto bianco e ricordavo poco nulla. "sono in paradiso per caso?" dissi più a me stessa che agli altri "no, sei al Med. Consolati, anche Mouse è svenuto per la tua stessa cosa" disse Adam che era nella stanza.
"ma che è successo?" chiesi "praticamente avevate entrambi troppe domande per la testa, non riuscendo a trovare una risposta il vostro corpo è andato un blackout e tu sei svenuta al distretto e Mouse nel tragitto" disse Jay
"lui come sta?" domandai più preoccupata per il mio amico che per me stessa "si sta svegliando. Tranquilla vi rimetterete presto" disse Kevin.
"sono un'idiota. Avrei dovuto farmi meno domande ed esservi più utili per il caso" dissi rattristandomi "non è vero. Le tue domande ci porteranno a delle risposte più chiare. Non sei un'idiota, anzi, tutto il contrario" disse Erin incoraggiandomi.
"speriamo. Bene ora vado a fare un giro. Devo sgranchirmi le gambe" dissi e andai a vedere Mouse. Era nel letto che dormiva: che tenero.
Ormai è come un fratello per me : io ci sono per lui e lui per me. Ogni tanto è bello poter contare su qualcuno di diverso dalle stesse 4 persone.
Sono stata lì a guardarlo e dopo un po' si è svegliato. "dove sono? che mi è successo?" chiese aprendo gli occhi "siamo svenuti entrambi per un sovraccarico mentale e ora siamo in ospedale" dissi
"Astrid, stai bene?" "certo, tu?" chiesi "benone. Possiamo tornare al lavoro ora" disse sorridendo "già, finalmente. Spero non ci mettano in panchina" dissi
"spero anche io così. Hai presente che rottura starmene in panchina al posto di usare un portile" disse ridendo "ho presente eccome"
Alla fina siamo stati messi in panchina e io ho potuto schiarirmi le idee con il rosso. Sua mamma era tornata sapendo che Kidd aveva amici con della droga. Per conoscermi fin da subito, ha voluto attaccar briga.
Che testa di minchia. C'è se voleva conoscermi poteva semplicemente chiedermi di andare a cena con loro. Mah, valle a capire te.
Sono tornata al distretto: non mi darò pace finché non mi sarò resa utile. "portatela fuori da qui, ora" ordinò il sergente vedendomi "io da qui non mi schiodo. Non me ne sto in panchina sapendo che qualcuno ha ucciso delle persone innocenti. Se questo è il mio lavoro perché non posso svolgerlo allora. A sto punto non ha senso che io sia entrata" dissi uscendo
"e va bene. Ci aiuterai nel caso. Ma se mi disubbidisci una sola volta se fuori" disse Voight "affare fatto. Ad una condizione" dissi "ossia" chiese Alvin "fate rientrare anche Mouse. Ci serve, ha salvato la vita a me quindi merita di aiutarci"
"e va bene. Chiamalo e digli le stesse condizioni che hai tu" rispose il capo "la ringrazio" risposi. Presi il telefono e gli dissi tutto. Iniziammo a lavorare al caso e per ora nessuna traccia.
Ci serviva l'autista del camion, lui ne sa sicuramente qualcosa. "capo, ho una domanda?" chiesi "dicci tutto" rispose Voight "allora, per adesso l'unica cosa che abbiamo è un omicidio e tante altre cose irrisolte. Ma c'è una cosa che potrà aiutarci. Sulla scena, oltre al cadavere, c'erano una casa in fiamme e un camion ribaltato. Dov'era l'autista in quel momento? I camion non si guidano da remoto. Quindi potremmo avere delle informazioni" spiegai
"in effetti a senso: il camion ha sbandato ma non può essersi fatto da solo. Qualcuno al volante c'era" disse Kevin "bene, cercate la targa del veicolo e vedete se trovate un'indirizzo" ordinò il sergente
"già fatto e già mandato sui vostri cellulari" disse Mouse "va bene, allora andiamo. Astrid, tu rimani qui. Vedi se trovi qualcosa su quel tizio" mi disse "va bene sergente" risposi e loro se ne andarono.
"bella fregatura è?" disse Mouse "già, però almeno abbiamo da lavorare. Grazie ancora per avermi "salvato". Chissà che sarebbe successo se ero sola" dissi "figurati, grazie a te per avermi ridato il lavoro" rispose lui.
Cercai tutto ciò che potevo su quel tizio: era stranamente pulito. Fedina penale impeccabile, abbastanza ricco, single. Sembrerebbe tutto apposto. Tutto ciò non ha senso.
I ragazzi tornarono e gli spiegai la situazione "quindi noi abbiamo arrestato un tizio totalmente pulito che potrebbe non c'entrar una mazza con il caso" ha detto Adam riassumendo.
"l'unica cosa che non mi torna è che ha abbastanza soldi da permettersi una villa. Forse potrei avere una pista nuova. Mi serve solo un permesso" dissi
"di che si tratta" ha detto Alvin "abbiamo la targa, abbiamo l'autista ma non sappiamo che cosa c'era nel camion. Se mi lasciate il permesso posso andare a vedere che cosa c'era dentro" dissi
"con te viene in tuo partner. Aggiornateci il prima possibile" disse il sergente "la ringrazio" dissi. Partimmo io e Dawson per andare a vedere il contento e, infatti, ho trovato cose insolite.
C'erano 10 casse blu e 10 rosse. Sembrano innocue, ma appena le abbiamo aperto abbiamo trovato cose interessanti.
In 3 casse blu c'era della cocaina, 4 casse rosse contenevano barili con della benzina. Nelle altre non abbiamo trovate nulla. "bingo" ho detto vedendo il malloppo.
"bene, portiamo al deposito prove e siamo apposto. Ottimo intuito Astrid" disse battendomi il cinque. "modestamente. Non posso permettermi di sbagliare, non oggi" risposi trasportando le cose.
Arrivati al distretto abbiamo detto tutto al capo e poi hanno iniziato l'interrogatorio. Io sono stata alla mia scrivania e ho continuato a cercare più informazioni possibili inerenti alla vittima. Poi ho cercato la proprietaria della casa in fiamme e sono rimasta abbastanza stupita.
Ho preso il fascicolo e sono andata immediatamente dal capo. Busso e apro "sergente abbiamo una corrispondenza" dissi "di che si tratta" rispose lui.
Entrai nella stanza, guardai negli occhi il tizio e dissi "facendo un piccolo approfondimento ho scoperto che la vittima dell'incendio e la vittima dell'omicidio sono-" venni interrotta dal tizio "voglio un'avvocato"
"si vede che non hai le palle per confessare. Siete tutti uguali: vi nascondete dietro le spalle del vostro avocato inconsapevoli del fatto che tanto ciò che avete fatto non rimarrà impunito. TU FINIRAI IN CARCERE PER CIO' CHE HAI FATTO A TUA MOGLIE E A TUA FIGLIA" gli urlai in faccia
"ho detto che voglio un'avvocato. Io non aprirò bocca senza di lui" disse "ripeto, mi bastano 2 chiamate e indipendentemente da tutto, tu sei dentro" gli dissi e poi uscì dalla stanza.
Che odio quando fanno così. Io ho una determinata persona che mi deve dei favori. Le prove le abbiamo per metterlo dentro, mi serve una firma.
Sono andata in sala caffè e ho guardato fuori dalla finestra: quanto vorrei essere spensierata come i bambini che giocano con la neve. Inconsapevoli dello schifo che c'è nel mondo.
Almeno loro hanno un'infanzia decente. Almeno loro...
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
ActionQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...