La mattina seguente ho dovuto svegliarlo con un bicchiere d'acqua versato in faccia. Mi ha insultato già di prima mattina e poi siamo andati a lavorare.
"Torres junior, sei di pattuglia con me" disse la sergente Platt "che cosa? da quando sergente è di pattuglia" chiesi incredula e preoccupata "da quando una volta al mese posso farlo" disse felice
Arrivammo alla macchina e gli chiesi "chi guida?" "è ovvio che guidi tu. Per una volta voglio fare la passeggiera" disse mettendosi nel sedile del passeggiero
"agli ordini sergente. Bene, dove si va?" chiesi mettendo le chiavi nel quadro "a fare colazione, ho fame" "va bene, prossima fermata tavola calda" dissi partendo a tutto gas
Eravamo appena arrivati, abbiamo ordinato e nel mentre che aspettavamo mi chiese "come va con il caso?" "credo bene" dissi "perché credo, non dovresti essere con loro a lavorarci?" disse guardandomi storto
"in teoria dovrei ma in pratica sono stata buttata fuori ieri dato che ho fatto di testa mia" dissi e nel mentre c'erano arrivate le ordinazioni
"come mi dispiace, ci tenevi molto a lavorare con tuo fratello" disse dispiaciuta "lo so, ma per ogni azione c'è la sua reazione e ne si pagano le conseguenze" dissi azzannando la mia brioches
"SPARI CONTRO LA POLIZIA AL 8736 SULLA 34ESIMA" sentii dire alla radio "pattuglia 6396 arriviamo" disse la Platt
non appena siamo arrivati in quel luogo non c'era nulla. La Platt è scesa e io gli ho chiesto "sergente non le sembra pericoloso?" "perché scusa tanto non c'è nessuno" disse lei "appunto, non c'è nessuno. Potrebbe essere una trappola" e poco dopo sentii qualcosa che mi colpì forte alla nuca e poi buio
AL DISTRETTO
La mattinata era iniziata pallosamente: nessuno aveva ancora scoperto nulla e della sergente Platt e di Astrid non c'era traccia.
"ragazzi, sapete dov'è la sergente?" chiese Burgess salendo le scale "no, è quello che ci stiamo chiedendo pure noi" disse Alvin
"più che altro, dove diamine è mia sorella? aveva detto che sarebbe passata a salutarmi e a darmi 2 fascicoli sul caso, ma non è passata" disse Torres preoccupato
"stai tranquillo Nick, vedrai che starà bene. D'altronde è sempre Torres" disse McGee cercando di essere di conforto
"mi sta chiamando un numero sconosciuto al telefono" disse Adam "rispondi" disse Voight
"pronto, si sono del 21esimo, ha ha, aspetta cosa? che gli avete fatto? rispondete bastardi?" e poi saltò la linea "che è successo?" chiese Gibbs
"so dove sono la sergente Platt e Astrid: sono state rapite" disse Adam "CHE COSA? HANNO RAPITO MIA SORELLA? CHI CAZZO E' IL FIGLIO DI PUTTANA?" urlò Torres
"stai calmo, Adam prova a richiamare e vedere se ti dicono qualcosa" disse Jay "ci provo, Jin, rintraccia il cellulare" disse Adam al tecnico del 21esimo
"sono il detective Adam Ruzek, che è successo alle nostre agenti? che cosa, ma non ci provate nemmeno bastardi! non ci penso nemmeno di chiamarlo, ma neanche se fosse l'ultima persona sulla faccia della terra. Non potete farlo" e cadde nuovamente la linea
"che sta succedendo" chiese Antonio "praticamente hanno detto che se noi non lo facciamo parlare con Pulpo, loro getteranno Astrid e la Platt nel cassone di un camion e verranno lasciate a morire in un fiume" spiego Adam al resto della squadra
"non ci penso nemmeno, quello deve starsene a marcire in galera punto e basta" disse Antonio serio "ha già rapito mio figlio una volta non lo lascerò in libertà ancora, non stavolta" continuò lui
"sentite tutti, se questo è l'unico modo per poterle salvare allora lo si fa. E' un caso importante e ne abbiamo già un altro in corso. Chi vuole si ritiri ora" disse il sergente
"non mi ritiro solo perché c'è di mezzo la vita della mia partner. Ma io con Pulpo non voglio parlarci" disse Dawson
"ci si può pensare. Bene, signori e signore, si inizia la ricerca. Dovete sapere che nella mia unità c'è una regola in questi casi: con o senza mandato, se è per uno di noi, si sfonda qualsiasi porta" disse il sergente
"quello lo avrei fatto lo stesso" disse Torres "bene, io inizio ad andare ad informare gli amici di Astrid, almeno abbiamo una mano in più" disse Antonio
"bene, Torres vai con lui. Suppongo che gli amici di tua sorella li conosci" disse Gibbs "tutti gli altri, cercate il più possibile" replicò quest'ultimo
DA ASTRID E PLATT
Mi sono svegliata in una stanza buia, con la Platt di fianco a me. Entrambe legate con una corda. C'era una finestra sfruttabile per un'eventuale fuga "ben svegliata Astrid, come ti senti" chiese la donna di fianco a me
"abbastanza bene, lei sergente" "sono stata peggio in momenti peggiori" disse sorridendo leggermente "dice che i ragazzi arriveranno a salvarci?" chiesi "ovvio, ma noi siamo donne ed è per questo che possiamo farcela anche da sole" disse decisa
"ci serve un piano" disse lei "e io ne ho già uno" dissi rianalizzando velocemente la stanza. Sentimmo un rumore ed erano i 2 malviventi che ci hanno rapito. Uno di loro ci ha detto "bene, bene, si sono svegliate entrambe le fanciulle. Noi andiamo a prendere ancora qualcuno, fra non molto torneremo"
"nemmeno il mio ragazzo mi dice dove va tutte le volte che esce" disse la Platt ironica "spero solo che voi non scappiate" disse sempre quello di prima
"e dove andremmo scusate: se usciamo non sappiamo manco dove siamo. Ovviamente saremo lontano dal distretto" dissi seria e fredda
"già, ora andiamo. C'è una bella pollastrella che ci aspetta Jonh" "già Jack, andiamo" e poi se ne andarono.
"che teste di minchia, non mi hanno nemmeno perquisita" dissi tirando fuori la cintura "e che pensi di fare con la cintura scusa?" chiese la Platt
"semplice, al suo interno c'è un coltello" e infatti tirai fuori il coltello e tagliai le nostre corde "bene, ora dobbiamo riprendere le pistole" dissi iniziando a cercare
"è meglio se scappiamo Astrid, non sappiamo quando potrebbero tornare" suggerì la mia compagna d'avventure "ha ragione sergente. Bene apriamo o sfondiamo la finestra e si va" dissi e così facemmo
Eravamo in una zona che conoscevo bene: eravamo vicino alla casa dei miei amici. Siamo partite e siamo arrivati subito da loro. Bussai e ad aprirmi fu Kidd
"Astrid, o cielo mi hai fatto spaventare assi. Sono passati prima 2 poliziotti a dirci che eravate scomparse. MARCO RICHIAMA I POLIZIOTTI, LE ABBIAMO TROVATE" urlò quest'ultimo
"ci fai entrare Kidd, dobbiamo nascondersi. Non sappiamo quando torneranno" dissi e lui ci fece entrare. Mi ha dato una pistola e mi ha detto di andare io so dove.
Infatti andammo nello scantinato dove c'era lo spazio per entrambe. D'un tratto ho sentito dei passi e ho detto alla Platt di nascondersi che me la sarei cavata.
Lei non ne voleva sapere di stare in panchina e quindi mi vidi costretta a darle la mia cintura con all'interno il coltello.
Alla fine erano Nick e Antonio che erano venuti a vedere dato che Marco li aveva chiamati "sorellina!" disse Nick vedendomi mezza rotta e sanguinante
"dio santo non avete idea della paura che abbiamo preso quando non vi abbiamo visto stamane" disse Antonio salendo le scale e noi seguendolo
Tornammo al distretto e la Platt venne assalita da un Mouch selvatico preoccupato da morire. E io ero perennemente inseguita da un Nick Torres preoccupato a sua volta.
Guardai mio fratello e gli dissi "che giornata particolare, non trovi?"
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
ActionQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...