MA QUINDI TI PIACCIO

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"ora mi devi spiegare che cosa hai combinato" chiesi al moro davanti a me "allora praticamente ero a scuola, stavo facendo le mie cose al computer e uno arriva e mi sbatte la testa sul tavolo. Io mi sono alzato e gli ho chiesto che problemi avesse e lui mi ha risposto con una cosa incomprensibile. Poi mi ha tirato un pugno e io ho ricambiato. Poi è partita una rissa ed ho avuto la meglio ma mi sono sporcato le mani. E alla fine è arrivato il tuo collega" disse tranquillo

"è la prima volta che meni qualcuno per qualcosa di intelligente. Strano, non è da te" dissi ironica "ha ha, divertente. Comunque mi hanno sospeso per un mese per sta scemata e a lui non hanno detto nulla" disse

"come si chiama quel ragazzino" chiesi "è quell'idiota di Jonny" disse scazzato lui "MA E' TUO CUGINO TE NE RENDI CONTO" dissi stupita "lo so, appunto per questo è da picchiare un'idiota del genere" si difese lui.

"io ci rinuncio, lavati le mani e vai a casa" gli dissi e lui lo fece. Esco dalla stanza, lui saluta e si scusa per il disturbo e se ne va a casa.

"ma che problemi ha quel ragazzo" ha chiesto Alvin "calcoliamo il fatto che lui odia suo padre per il semplice fatto che era uno dei più pericolosi di Chicago. Fin da piccolo lui viene schifato dal mondo e non ha amici. Riesce, in qualche modo, a trovare un gruppo di disadattati come lui e ci fa amicizia. Sua madre è morta quando lui è nato. Nemmeno la sua è facile di infanzia" spiegai brevemente

"con la fortuna che abbiamo in prigione ci è finita per mano nostra Hank" ha detto Alvin "beh, può darsi" rispose il sergente

La giornata finì con noi stanchi morti perché avevamo avuto un caso veloce ma con tanto movimento. Un ladro più idiota di questo mai visto in vita mia.

In pratica stava scappando, si è fatto vedere, lo abbiamo rincorso, è salito su un tetto ed è caduto in un bidone per poi essere scaraventato nel camion della immondizia.

Ci siamo fatti 5 isolati a corse. Non mi stancavo così tanto dall'ultimo allenamento. Sono tornata a casa per fare una doccia e poi sono andata al Molly. 

Quella sera lì l'ho passata con Gabriela e Matt. "allora, mio fratello ha scoperto quella cosa" ha chiesto Gabby "ma magari. Non l'ha ancora capito" dissi ridendo "io l'ho detto che Diego è troppo intelligente per aver preso da lui" disse lei

"ma di che state parlando?" ha chiesto Matt "allora a me piace Antonio, gli ho dato degli indizi per farglielo capire ma non ci arriva" dissi

"ti accontenti con poco tu" disse lui ridendo "se non sono fighi non li vogliamo. Posso scegliere, perciò. Anche tu hai scelto Gabriela. Se gli altri non ti piacciono non puoi cambiarli" dissi

"beh, su questo hai ragione" rispose lui "guarda chi arriva" ha detto Gabby indicando il fratello "in carne ed ossa" rispose lui "io vi lascio o Severide se ne porta a letto un'altra" disse Matt

"allora come va?" chiese Gabby al fratello "io bene ed Eva sta un pochino meglio. Tu come stai partner?" chiese "io bene. Hai scopeto qualche cosa in più?" chiesi

"o yes. Ora so tutto" disse triste "perché sei triste. Forse perché non è vero ciò che sai?" chiesi ironica "ho scoperto che ti piace Mouse" disse lui

"sai che è la stronzata più grande che abbia mai sentito in 19 anni della mia vita" dissi "a, davvero?" "siamo solo amici. Punto più in alto di un tecnico informatico" risposi

"quindi è della squadra" "almeno in questo ci sei arrivato" pensai io "ma sei seriamente così tonto per non capirlo? mi hai tartassato di domande ieri e non ci sei ancora arrivato" chiese sua sorella

"voi mi state ponendo una trappola. Se penso che sia ciò che penso che sia, voi due state confabulando a mia insaputa" disse puntandoci il dito contro

"facciamo così, io vado a prendere una boccata d'aria. Tu ti schiarisci le idee con tua sorella e poi ritorno" ho detto, forse può farcela.

Sono uscita e ho aspettato 10 minuti, poi sono rientrata. La sua faccia era unica: era un mix tra il non ci credo e il sono un coglione.

"la tua faccia è unica" dissi sedendomi "allora ho pensato giusto. Sono un coglione perché ho eliminato subito l'alternativa" disse

"dimmi la verità Gabby, glielo hai detto tu?" chiesi "scusa non resistivo" disse elettrizzata. "ma quindi ti piaccio" ha chiesto lui "alleluia. Si, mi piaci. Almeno è ricambiata la cosa" chiesi

"ovvio che sì. Sono idiota completo. Ho pensato alle peggio persone quando era semplicemente la mia partner" 

"se il sergente ci scopre siamo fottuti lo sai" ho chiesto mentre andavamo a casa  "sai che non me ne può fregar di meno, vero" disse

"beh, allora siamo fidanzati" dissi felice "già, finalmente vorrei dire" rispose lui. "se stanotte dormo da te è un problema, almeno ti aiuto anche con Eva" proposi e lui accettò.

"tesoro sono a casa" ha detto Antonio entrando "ciao papà. Chi è quella ragazza?" chiese la piccola sdraiata sul divano "è Astrid, e ora sarà anche la tua nuova mamma" disse

"allora sei quella del distretto di cui papà parla sempre" disse lei "non sapevo di essere così famosa in sta casa" dissi ridendo "si poteva anche omettere questo dettaglio lo sai?" disse alla figlia.

"se creo disturbo me ne vado" dissi "non ci pensare nemmeno" risposero in contemporanea. La serata la passammo insieme e in compagnia. All'una circa andammo a letto.

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora