PROBLEM PT. 2

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DA JAY E MOUSE

Mandarono un messaggio a Adam dicendogli che sarebbero scappati dalla finestra e poi andarono via. Spensero i telefoni e partirono. 

"mi dici dove stiamo andando Mouse. Perché stanno scappando? Da cosa?" chiese Jay confuso "senti stiamo andando nell'ultimo posto in cui sono stati. Se non riusciamo a trovare nulla ho già elaborato un piano per poter avere più informazioni" disse il tecnico.

Arrivarono nella casa e non trovarono nulla. Fecero passare tutta la casa e trovarono una cartina con un posto segnato e una chiave appesa. Dietro questa cartina c'è scritto "la chiave serve per aprire la porta del luogo segnato. E' un posto sicuro dove si va in emergenza. Ora sapete dove siamo, non fatevi seguire" era scritto con un pennarello rosso. "bene, ora sappiamo dove trovarli" disse Jay

Presero la macchina con cui sono arrivati e seguirono la mappa. La casa era circondata da delle piante che la rendevano abbastanza invisibile. "beh, direi che siamo arrivati" decretarono entrambi vedendo la macchina.

AL DISTRETTO PT. 2

Adam ha letto il messaggio e ha subito capito una cosa: c'era sotto qualcosa di veramente importante e grosso. Quello degli affari interni è andato a vedere nel bagno e Kevin lo seguì, chiudendolo dentro.

"ragazzi prendete le cose e scappiamo. Sono riuscito a bloccarlo" disse tornando dagli altri "allora mi hanno scritto che sono dovuti andare via per cercarli. Proviamo ad andare alla loro casa, ci saranno degli indizi" disse Adam

"io sto cercando ci capire che cosa cazzo sta succedendo. Perché non ci ha detto le cose" urlò esasperato Alvin "se non lo ha fatto un motivo c'è. Ora muoviamoci e spegniamo i telefoni" disse Voiht

Arrivarono alla vecchia casa e trovarono un bigliettino sul tavolo con su scritto il luogo della casa. Lo presero per non lasciare traccia e se ne andarono. Dopo un bel po' di tempo arrivarono anche loro e capirono che era il posto giusto quando videro le 2 macchine.

ASTRID POV

"ragazzi, sono arrivati quelli della squadra" disse Robin guardando alla finestra "bene, fateli entrare e chiudete le tapparelle. Ditegli di mettere le macchine sul retro: almeno non ci sgamano subito" dissi 

I ragazzi entrarono e subito dopo non c'era più nessuna nostra traccia. "ora tu devi darci una spiegazione valida perché ci stiamo rischiando il lavoro e la pelle contemporaneamente" disse Jay

"allora, iniziamo col dire che tutta sta storia sanno solo loro dove sono andati a prenderla" disse Killer alle mie spalle "è tutta una questione del nostro passato: qualcuno deve aver fatto la spia e deve aver detto fin troppo" risposi

"non me ne frega chi è stato devi spiegarci immediatamente il perché di tutto ciò" disse Erin "io posso spiegare per me, Kidd e Killer. Per Marco e Robin non posso farci nulla" iniziai

"quando avevo all'incirca 8 anni, Nick mi ha affidata a loro 2 e siamo stati per 2/3 anni nel quartiere Ispanico detto anche Bronx. Abbiamo fatto molte cazzate e purtroppo ora è venuto tutto a galla e nessuno sa come. Eravamo riusciti a bruciare tutti i fascicoli e siamo anche riusciti a cancellare ogni prova del nostro passaggio ma qualche bastardo ha fatto la spia" conclusi

"puoi essere più specifica e dirci qualcosa in più" chiese il mio partner 

(parte molto lunga) 

Inizio flashback/racconto

 Io avevo 8 anni quando Nick mi lasciò con questi 2 pazzi scatenati. Abitavano in un quartiere di New York e lì le regole non esistevano. Ci sono stati molti eventi che hanno caratterizzato quel periodo: la sparatoria, l'arresto, le risse e le corse clandestine.

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora