LA GIORNATA PIU' CALDA DELL'ANNO

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Mi sono svegliata abbastanza tardi: alle 8 per la precisione. Ovviamente Antonio non mi ha svegliata e quindi sono in ritardo. Giuro che lo ammazzo.

Mi preparo velocemente e poi accendo il telefono: 3 chiamate perse da Mouse, 5 da Jay, 6 da Adam e... 10 DA VOIGHT!!!

O merda sono fottuta. Dev'essere un caso molto importante per richiedere la mia presenza con così tanta insistenza. Ho preso le chiavi e mi hanno mandato la posizione.

"ora tu mi devi spiegare dove diamine eri finita" mi dice Adam "senti se in casa mia è saltata corrente e la mia sveglia è andata a puttane non posso farci nulla" risposi mentendo spudoratamente.

"Beta la sveglia. Ti faccio una sintesi: hanno chiamato perché una macchina è stata derubata, siamo arrivati e l'avevano già svaligiata. La macchina è di una certa Anne Carson. Il problema più grande è che la donna non è ne a casa sua ne da nessun'altra parte. Lavorare sarà più difficile del solito dato che ci sono 40 fottuttissimi gradi all'ombra" disse Jay

"beh, ci sarà da divertirsi. Il caldo da alla testa, ricordatevelo" disse Kevin sarcastico "quindi fa caldo e una tipa è stata rapita" chiesi come sintesi della sintesi.

"hai capito bene" disse Adam. Siamo tornati al distretto e la situazione era peggio che neanche di fuori: faceva ancora più caldo. 

Sono andata a prendere una bottiglietta di acqua gelida e me la sono appoggiata sulla fronte. "bene, avete qualche informazioni?" ha chiesto il Sergente "per ora nulla. Comunque è strano che non sia coinvolta in un giro di droghe o cose simili. In quella zona gira anta roba" ha detto Jay

(allora volevo mettervi la parte bella della scena ma per mia sfortuna non riesco a trovare un video. Quindi l'episodio e poi andate a vedervelo. Episodio 2 stagione 4)

Jay e Antonio hanno iniziato una sottospecie di litigio amichevole. Devo dire che sanno fingere bene. Abbiamo iniziato a fare ricerche ma oltre al caldo non abbiamo trovato un corno.

"Astrid hai visite" ha detto la Sergente Platt salendo le scale "anche se non ho voglia di alzarmi ho voglia di vedere chi mi rompe le palle" dissi ridendo

Sono scesa e chi ho visto: Kidd. "che cazzo hai adesso?" ho chiesto "senti mi serve un favore. Riesci a tenermi occupato Killer per i prossimi 5 giorni. Devo andare in Giappone a fare una "missione punitiva" ma siccome lui non può venire devi tenermelo occupato" 

"e chi sarebbe il poveretto che deve subirsi i tuoi momenti di incazzatura?" chiesi sarcastica e scazzata "hai presente Heat e Wire?" chiese "no" risposi secca "il watusso e la bambola wodo" "a ma sono il tipo col forcone e il coso coi capelli blu?" chiesi capendo di chi si stesse parlando

"si. Hanno tipo dato fuoco alle vele della Punk. Sai che non sopporto ste cose" disse "si ok ho capito. Ti tengo Killer occupato ma sappi che mi devi 2 favori" "perché 2?" chiese "perché di si. Vai in Giappone senza di me e devo tenertelo occupato" risposi

"e va bene" disse alzando gli occhi al cielo "ASTRID SALI IMMEDIATAMENTE CHE FORSE ABBIAMO QUACOSA" urlò Adam "CHE TI GRIDI. ARRIVO" risposi per poi salire

"che avete scoperto?" chiesi guardando la lavagna "nulla. Volevamo solo farti risalire dato che non arrivavi più" disse quest'ultimo.

"serio. Senti ho appena scoperto di conoscere una sottospecie di bambola wodo umana" dissi  ridendo "tu cosa?" ha chiesto Dawson "senti ho amici strani e non me ne pento dato che la metà delle volte mi tornano buoni" risposi seria

In quel giorno lì non abbiamo scoperto praticamente nulla e, per mi sfiga, dovevo restare al lavoro. Ovviamente nei momenti meno opportuni c'è il notturno da fare.

Stasera eravamo io e Adam: metodo in più per fare amicizia. Abbiamo ordinato due pizze e poi ci siamo messi a cazzeggiare con i telefoni. "allora come va in amore?" ho chiesto "beh, stavo con Burgess ma mi ha lasciata dicendo che non eravamo pronti davvero. Ora quella si mette con Roman, me lo sento" disse serio

"mi dispiace. Stai tranquillo vedrai che tutto di risolverà, spero" dissi dubbiosa delle mie stesse parole "e tu invece novellina, come stai messa in amore? vedo che tra te e Mouse c'è buon feeling" disse con un ghigno

"anche tu con sta storia. Siamo solo amici e comunque sto con qualcun altro" dissi "ha ha sapevo che ti piaceva qualcuno. Avanti dimmi chi è e ti darò il mio giudizio" disse "sto con Antonio da all'incirca 2 giorni" dissi andando direttamente al punto.

Lui ha sputato l'acqua che stava bevendo e poi mi ha guardato sconvolto "ti sei seriamente messa con uno di 40 anni?!" "si, e allora. Senti conosco tante persone che mi vorrebbero come ragazza, i miei amici per primi. Ma a me piace lui: con me è sempre così gentile e simpatico. Ma poi che me ne frega dell'età. Scommetto che anche tu se ti trovassi davanti una 19enne single e gnocca da paura ti ci metteresti insieme" dissi normalmente.

"ci sono un sacco di persone che si addicono molto di più a te. Non dico che non stiate bene assieme, però..." disse non finendo la frase "però?" continuai io "senti l'importante è che sei felice. Io ho solo detto che a parere mio avete età differenti. Tutto qua" rispose con le mano in alto

Poi è andato a prendere la pizza e abbiamo fatto anche altre ricerche riuscendo forse a trovare una zona dove poter cercare.

La mattina dopo siamo andati a casa dato che facendo il notturno torniamo a casa alle 7:45 e torniamo a mezzogiorno. Mi stavo addormentando in macchina e di conseguenza stavo facendo un'incidente con un camion.

Mi sono messa a dormire sul divano e ho messo la sveglia del telefono che non si sa mai. Anche oggi ci sono 40 gradi e io muoio al pensiero di dover mettere un giubbotto antiproiettile addosso.

Erano le 11 e mi chiama Marco dicendo che c'è Killer che sta dando fuori di matto perché non sa dove sia il rosso e non riesce a contattarlo.

Mi sono alzata più svogliata che mai e sono andata da loro. "we disadattati, datevi una calmata o chiamo la polizia" dico entrando "DIMMI DOVE SI TROVA KIDD!" ha sbraitato il biondo "prima di tutto o ti calmi o ti calmi. Seconda cosa non ne ho la minima idea, mi ha detto solo che doveva fare delle cose e che sarebbe tornato in settimana" dissi

"a ok. Allora io vado al lavoro, ciao" disse calmandosi e uscendo "io prima o poi lo sgozzo con le mie stesse mani sto qui" disse Robin uscendo da dietro il bancone della cucina con un coltello in mano.

"sentite adesso devo andare a lavoro quindi non ho tempo da perdere" dissi uscendo per poi andare al distretto "Astrid ho bisogno di te" ha detto Burgess vedendomi "mi dica" risposi sorridendo

"devi assolutamente dire ad Adam di ridarmi il mio spazzolino da denti che ho accidentalmente dimenticato da lui. Senza di quello non saprei proprio cosa fare" rispose agitata

"Kim, compratene uno nuovo" risposi ridendo "a, be sì posso pensarci. Però tu chiedilo lo stesso" la sentii dire. Annuii e andai al piano superiore.

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora