Andammo entrambe a darci una sistemata dato che eravamo conciate abbastanza male.
Non ho mai visto mio fratello così preoccupato in 19 anni che lo conosco. Comunque per il resto non era andato male.
Sono tornata a fare la solita pattuglia con un raro esemplare di Roman infuriato e protettivo.
Praticamente ci hanno chiamato perché c'era stato un'incidente per via del ghiaccio e una macchina era scivolata.
Nulla di grave, per fortuna non si era fatto male nessuno. Finita la pattuglia siamo tornati al distretto e la Platt mi ha subito detto "il sergente Voight vuole vederti"
Salii immediatamente al piano superiore e dissi subito "voleva vedermi sergente?" "già Astrid, volevo proprio vederti dato che la Platt ha una cosa da dirci"
La Platt arrivò al piano superiore e iniziò a dire "voglio farvi sapere, che la qui presente Astrid Torres, della polizia di Chicago, ha salvato non solo se stessa ma anche la sottoscritta. Dopo avermi liberato dalle corde che mi tenevano legata, stava scassinando la porta e quando gli chiesi che cosa volesse fare lei disse "devo riprendere la pistola, è troppo importante, non posso lasciarla qua". Questo è solo uno dei tanti esempi che si possa fare per descrivere il coraggio e la devozione che si ha nel proprio lavoro. Se io sono qui, sana e salva, è solo per merito suo. Un applauso"
Non ci credo: non solo mi ha fatto fare bella figura per il gesto che ho fatto, ma si è anche inventata una frase per salvarmi la reputazione con il sergente. Ok è ufficiale: la sergente Trudy Platt è la mia preferita qui al distretto.
Il sergente Voight disse "beh, non sapevo che la nostra Astrid fosse così coraggiosa. In realtà i ladri erano semplicemente Jin e Roman. Li ho mandati io così da vedere come avreste reagito. Ed è per questo che voglio chiedere ad Astrid di rientrare nel caso e, se vuoi, entrare nell'Intelligence"
Roman salì le scale e mi disse "felice pivella? ero io che ti ho rapita in realtà. Sei stata veramente brava. Grazie al cielo non ho dovuto fare un corpo a corpo" "sa quanto è che stavate pianificando sta cosa precisamente? ma soprattutto, sergente lei lo sapeva?"
La Platt disse "allora sapevo che volavano farti uno scherzo ma non pensavo di questo tipo e soprattutto che centrassi io" mi avvicinai a Roman e gli tirai un pugno nello stomaco "perché lo hai fatto?" mi chiese dolorante "uno perché potevi fingere meglio, due perché sei un'idiota"
"avevi capito che erano loro?" disse mio fratello "se magari aveste messo dei convertitori di voce non si sarebbe capito. Comunque bello scherzo ragazzi. Sul fatto di entrare nell'Intelligence ci devo pensare: insomma io ci sto bene pure di pattuglia quindi devo vedere" dissi
"l'offerta è sempre valida. Bene, ora abbiamo ancora il caso da finire, quindi all'opera" replico il sergente "AGLI ORDINI SERGENTE" disse tutto l'Intelligence il coro
La serata era finta e noi eravamo riusciti a portarci quasi ad un punto di fine. La sera avevo portato mio fratello e i ragazzi al Molly: mi dovevano una birra.
Abbiamo iniziato a parlare e abbiamo visto una cosa altamente inaspettata: Jay e Erin che si baciano. Da quanto mi ha detto Dawson, il capo non vuole delle relazioni nella sua unità.
Adam e Kim sono l'unica coppia che ha approvato. Quindi non so come potrebbe prenderla. "ma quei 2 lo sanno che vanno incontro alla morte vero?" chiese Adam "beh, non è di certo affar mio. Vai a sapere tu quello che combina il sergente o gli accordi che ha. Ricordatevi: fai quello che ti dice ma non fare quello che fa" disse Antonio
"sapete, come quando ho fatto l'interrogatorio a quel tipo. Lui mi chiese se sapevo che il sergente era stato in prigione. Io gli risposi che anche se fosse stato vero non era affar mio. Ogni tanto mi metto nei panni del sergente. Cioè penso sempre a ciò che fa, a come le persone lo giudicano e ciò che pensano di lui. Ma poi dico: e se le stesse cose che pensano e dicono di lui, le dicono di me? Da quando ho fatto quel pensiero, ogni giorno, prima di entrare al lavoro, mi dico "io vivo la mia vita così come sono e se non vado bene a qualcuno non è un mio problema" e poi entro al lavoro come se nulla nella mia vita fosse mai successo" dissi io alzandomi dalla sedia
"dove vai?" chiese Nick "a casa, penso che domani sarà il mio ultimo turno" gli dissi "che cosa? vuoi lasciare il 21esimo?!" disse Roman
"che hai capito: ultimo turno di pattuglia. Accetterò l'incarico all'Intelligence" dissi per poi andarmene
Arrivai a casa e mandai un messaggio ai ragazzi dicendogli dell'accaduto e 20 minuti dopo erano tutti e quattro alla mia porta per bere una birra.
"sai Kidd, potevi fingere 100 volte meglio di essere preoccupato" dissi "seriamente, va be ci ho provato. Comunque è simpatico tuo fratello, non me lo ricordavo proprio" rispose il rosso
"come diamine fai a non ricordartelo che è stato lui a darci in affido Astrid" disse Marco scioccato "senti ultimamente sono più scemo del solito. Comunque è un bene che vai all'Intelligence" disse Kidd
"perché scusa? non ti fidavi delle mie doti in pattuglia" dissi ridendo "non è quello, è solo che di pattuglia eri sempre sola, invece dovresti avere un o una partner" "beh su questo è vero. Non è bello sapere che sei in giro e che non hai nessuno con te" disse Killer
"rega ho 19 anni. Lo so che per voi rimarrò sempre la solita bambina di 10 anni sperduta e spaventata dal mondo. Sono cresciuta ormai" dissi alzando gli occhi al cielo
"la nostra bambina sta crescendo bene. Non ti ho mai sentita fare certi discorsi, solitamente non ti è mai dato fastidio" disse Robin "scusate, è solo che oggi è stata una giornata stressante" dissi grattandomi la nuca
"ragazzi è ora di andare a dormire" disse mio fratello entrando "ribadisco il concetto: ne io ne i ragazzi abbiamo più 10 anni, Nick" dissi bevendo la mia birra
"lo so ma è ora della nanna" mi rispose lui "mamma mia che odioso che sei quando fai così" dissi. E poi siamo andati tutti a dormire.
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
AzioneQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...