BUONE E BRUTTE NOTIZIE

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La mattina dopo andai al lavoro e purtroppo, mio fratello e gli altri se ne sarebbero dovuti andare dato che orami avevamo finito il caso

Sono salita al piano superiore e la prima cosa che ho sentito è stata un tonfo e delle persone correre. Allora sono andata al piano superiore il più velocemente possibile.

In pratica Antonio si era alzato troppo velocemente dalla sedia ed era inciampato nella sua stessa sedia ed è volato per terra.

"sei caduto?" ha chiesto Jay "no guarda, pensavo che il pavimento fosse uno dei miei figli e volevo abbracciarlo" disse colui che era seduto sul pavimento

"ciao Astrid, che cosa possiamo fare per te oggi" ha chiesto Erin vedendomi "veramente vorrei parlare con il capo" "adesso non c'è, mi dispiace?" disse lei

"è un problema se sto qui ad aspettarlo?" chiesi "no no, nessun problema" rispose. Siam stai lì un po' a parlare e poi è arrivato il sergente.

"sergente vorrei parlarle" dissi seguendolo "dimmi pure, è per caso inerente al caso?" chiese "veramente no, volevo dirle che accetto il ruolo nell'Intelligence" dissi

"perfetto, ci serviva proprio qualcuno in gamba come te" disse felice "allora le coppie cambiano: Adam e Atwer, Dawson e Torres, Healsted e Lindsay, Alvin sei con me"

Bene, finalmente avevo un partner. Mi sono seduta alla mia nuova scrivania e iniziai a fare delle ricerche sul caso: non potevo non fare nulla.

Dopo 2 ore di ricerca andai nella stanza del caffè e venni inseguita dal mio partner che mi disse "ehi, non mi interessa quello che Voight dice su di te. Finché onorerai la sedia su cui sei seduta, sarai vicino a me" 

"grazie Antonio, ci voleva un po' di conforto durante questo caso difficile" dissi e prima di andare via gli diedi un bacio sulla guancia. E bene si miei cari, mi sono innamorata di Dawson.

Lo osservato per bene quando mi sono seduta: era nella stanza, fermo e si è toccato la guancia. Si gira con uno sguardo che diceva tutto: era un misto tra felicità e incredulità.

Forse Roman aveva ragione: per una volta tanto. Ripensando al caso non stavo trovando un bel niente. "ragazzi, qualcuno sa dirmi di che cosa è morto sto tizio. Non credo di infarto" dissi "in realtà è morto per un colpo di pistola, calibro 52 per la precisione" disse Bishop

"ok, grazie" dissi e poi mi misi a cercare tutti i marine che possedevano una calibro 52. Ne trovai ben 7: calcolando che siamo in 12 in teoria possiamo farcela.

"ragazzi ho fatto una ricerca si possessori di calibro 52 e ne sono venuti fuori 7. Se ci dividessimo in teoria possiamo interrogarli tutti" dissi "ottimo lavoro" disse Gibbs

"mandaci gli indirizzi, chiamo anche Roman e Burgess così siamo 14 e abbiamo la somma giusta per andare a copie" disse il sergente

Allora gli mandai gli indirizzi. Ognuno prese il suo partner e andarono tutti alla casa di qualcuno. Io ero con Dawson, saliamo in macchina e, ovviamente, guido io. Dopo poco mi chiede "per che cosa era quel bacio di prima, se posso chiedere"

"dopo Roman se stato la prima persona che ho conosciuto al distretto e, con il passare del tempo, abbiamo fatto conoscenza. La frase che mi hai detto prima mi è piaciuta molto dato che sei il mio partner e sei anche l'unica persona che mi tratta come una collega e non come un'amica. Era un modo per ringraziarti di tutto" dissi tenendo gli occhi fissi sulla strada.

"ti dico la verità: mi è piaciuto. C'è non mi era mai capitata una cosa simile: l'ultima persona che lo ha fatto è stato Alvin" disse

"beh, ora io sono l'ultima suppongo. Comunque siamo arrivati: se necessario io uso il teaser" dissi tirandolo fuori "non credo serva quel coso" disse "non si sa mai" risposi

"signore lei è James Brown?" chiese Antonio "si sono io, che posso fare?" disse lui "detective Torres e Dawson, conosceva quest'uomo?" chiesi io mostrandogli la foto

"si, era un mio amico. Che gli è successo, non lo vedo da un po'?" disse lui "è stato ucciso da una calibro 52 e lei ne possiede una" dissi "o mi dispiace. No comunque io non ho quella pistola" disse lui

"si vede che non sa nemmeno ciò che ha in casa. Comunque, dato che è pulito, possiamo fare un controllo allora" dissi nuovamente "no, se non avete un mandato non potete" rispose con aria di sfida

"ascolti se è pulito che cosa le costa. Dobbiamo solo vedere" disse Dawson "ho detto che non potete punto e stop" disse andandosene

"mi ha sputato in un'occhio per caso, lo hai visto anche tu giusto Dawson?" dissi fingendo "già, l'ho visto. La dichiaro in arresto per aggressione a pubblico ufficiale" disse lui

E stranamente ha funzionato anche se in macchina non se ne stava zitto 2 secondi che erano 2. Arrivati al distretto lo abbiamo portato nella stanza interrogatori dato che era l'unico sospetto.

"è stata la scusa più bella che abbia mai sentito in vita mia" disse Antonio guardandomi "beh, è bella quanto la sottoscritta" dissi ridendo "non posso darti torto su questo" disse alzando le mani in segno di arresa

Salimmo al piano superiore e Voight era con Gibbs e Alvin nella stanza interrogatori e tutti gli altri stavano guardando la scena.

Io sono rimasta alla mia scrivania e il mio partner era andato a vedere. Dopo 10 minuti ho sentito Voight urlare "ANTONIO ESCI E DATTI UNA CALMATA!" sono corsa a vedere e c'era  Dawson con le nocche e il naso sanguinanti.

"vieni va che ti do una sistemata" dissi portandolo negli spogliatoi "mi spieghi che ti è saltato in mente" dissi pulendogli le nocche

"ti ha dato giù della puttana solo perché ti sei inventata quella cosa. Comunque c'era Jay che teneva fermo tuo fratello" disse "senti, capisco che sono la tua partner e ci tieni a me ma non puoi fare una scazzottata per tutto" dissi 

"lo so scusa. Non ho resistito" disse dispiaciuto "tranquillo, per sta volta fa nulla. Se la prossima volta dicono qualcosa esci dalla stanza, vai in un luogo isolato e urla. Aiuta a sfogare la tensione" dissi sorridendogli

"grazie del consiglio. Dove posso nascondermi prima che il capo mi faccia la ramanzina?" mi chiese "vai nel garage, lì non ti dirà nulla" dissi. Lui andò e io tornai alla mia scrivania.

I ragazzi tornarono dopo poco e subito mi chiesero dove fosse in pugile e io gli risposi che era andato a fare un giro non so dove.

Quando tornò su dal garage successe l'inverosimile: l'unica cosa che si sentiva era il capo che gli ha urlato di andare nel suo ufficio e poi solo urla e basta.

La situazione si fà brutta

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora