SGRIDATA MA IN COMPAGNIA

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Non appena sono arrivata a casa dei miei amici, stranamente, ho trovato ancora tutti. Sono entrata e Killer ha chiesto "cos'ai dimenticato adesso?" "non si vede? ho dimenticato la pistola e già il fato che non mi abbia notato la sergente è un miracolo" dissi andando in camera mia.

Non appena entrai la vidi sul comodino e tirai un sospiro di sollievo. La presi e poi scesi al piano inferiore. 

"L'ai trovata?" ha chiesto Robin gentilmente "si, per fortuna era qua e non ancora al distretto" dissi. 

"SPARI CONTRO  LA POLIZIA AL 7037 DI CINATOWN" sentii gracchiare la radio "o merda, ma in che guaio si sono cacciati quelli santo cielo" dissi correndo fuori

Salì in macchina e Roman partì a tutto gas chiedendomi se avevo ritrovato la pistola. Quando gli risposi di sì disse "sti sempre pronta, ci sarà una sparatoria" "sono nata con una pistola in mano praticamente" dissi ridendo

"non c'è nulla da ridere sai che potrebbe essere grave la situazione" disse con tono di rimprovero "madonna mia Roman, lo so stavo cercando di sdrammatizzare" dissi alzando gli occhi al cielo.

Non appena arrivati c'erano tutti quelli dell'Intelligence che sparavano all'impazzata, Adam e Kim che sparavano a loro volta e io e Roman che cercavamo di capire la situazione.

"dobbiamo entrare nella struttura e tirare fuori Jay" disse Alvin urlando "vado io" urlai a mia volta

Entrai nella struttura e sparai ai tizi che c'erano dentro. Presi Jay e uscimmo fuori. Non appena uscita il capo mi disse "appena torniamo tu finisci nel mio ufficio" 

O cazzo... posso dire addio al mio lavoro. Tornammo in macchina e per fortuna ci arrivò una chiamata. Roman mi ha fatto la solita ramanzina ma non mi importava più di tanto.

"Roman, quando sono uscita dall'edificio, ho visto un tizio che stava facendo un video. E se lo pubblicasse?" dissi pensierosa "ma di che ti preoccupi. Senti in confronto a quello che ti dirà Voight il video in sé è irrilevante" disse lui

Arrivammo nel luogo che ci hanno detto. Praticamente la "missione" era: tizia drogata fino alle dita ei piedi con in mano una bottiglia che cerca di... non si capisce che vuole fare.

Io mi stavo avvicinando quando la tizia mi ha praticamente spaccato la bottiglia sulla testa. Roman ha dovuto usare il teaser per bloccarla. Io nel mentre ero mezza svenuta.

Hanno chiamato un'ambulanza e mi hanno dovuta portare via.

Mi sono svegliata e vedevo tutto bianco e un'odore di disinfettante mi invadeva le narici, dandomi pure fastidio. Ho guardato in basso perché sentivo qualcosa sui miei piedi: erano Kidd e Killer.

Con loro ho un legame molto speciale. Quando sono arrivata a Chicago, loro sono stati i primi che mi hanno aiutato. Erano dei conoscenti di mio fratello e ora sono la mia seconda famiglia.

Era notte probabilmente perché dormivano pacificamente. Quindi ho deciso di girarmi e poi ho provato a dormire.

La mattina, verso le 8:00, mi sono svegliata e c'erano loro 2 che dormivano ancora come sassi. Ho mosso un pochino i piedi e quindi si sono dovuti svegliare.

In quella mattinata lì abbiamo parlato e poi mi hanno spiegato ciò che mi era successo dato che non mi ricordavo. Dopo aver mangiato sono arrivati quelli del distretto a salutarmi. 

Voight, dopo avermi salutata, ha chiesto ai miei amici se potessero uscire ma loro si sono rifiutati categoricamente.

Allora il sergente, si gira e mi dice "dato che, per forza maggiore, non sei potuta venire nel mio ufficio a parlare lo faremo ora. Io non so tu cosa abbia capito quando Alvin ha detto "dobbiamo entrare nella struttura a tirare fuori Jay"  ma so solo una cosa: tu sei un'incosciente" 

io risposi "lo so ho sbagliato capo, ma ho solo eseguito l'ordine" e lui si mise ad urlare "AVRAI ANCHE ESEGUITO L'ORDINE MA HAI RISCHIATO NON SOLO DI METTERE A RISCHIO LA TUA DI VITA, MA ANCHE QUELLA DI JAY"

"avrò pure messo a rischio la nostra vita ma non mi sembra che sono in ospedale per quel motivo" gli risposi sicura. Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Oppure c'è la versione, non ti conosco e vaffanculo ma sono dettagli.

"Basta così. Ha semplicemente fatto il suo lavoro e non mi sembra il caso di sgridarla per ciò. Io non voglio mettermi contro nessuno ma se devo dirlo lo dico: è in ospedale perché gli hanno rotto una bottiglia sulla testa non perché l'ha colpita un proiettile quindi facciamola finita" disse Killer lasciando sbigottiti me e Kidd.

"avete ragione. Non dobbiamo pensare al passato ma pensare a ciò che potrà accadere. Mi scuso per aver urlato così inutilmente ma una sgridata dovevo dargliela" disse il sergente uscendo

"Sergente! prendete quei bastardi anche da parte mia" dissi guardandolo negli occhi. "sarà fatto Astrid. Comunque hai una bella faccia tosta per guardarmi negli occhi e sfidarmi. Abbiamo bisogno di tipe come te" disse per poi andarsene.

Killer si è seduto e si è messo le mani sul viso. Poi ha detto "ma che diamine ho fatto. Perché ho reagito quando neanche sapevo tutto. Perché non mi so fare i fatti mei per una buona volta"

"Killer non è vero. Hai fatto bene a reagire. Chissà per quanto tempo lo avremmo sentito urlare quello. Lei è in ospedale e ha pure la faccia tosta per venire a dirle certe cose. Che faccia tosta che si ritrova" disse Kidd consolando l'amico.

Mi dispiaceva vedere Killer così: cazzo è colpa mia. C'è è colpa mia in parte, ma io che ne sapevo di tutto ciò che sarebbe successo poi.

"Killer grazie. Ero abbastanza spaventata all'idea di reagire nel modo in cui lo hai fatto tu. In parte è anche colpa mia. Ma sono sicura che lo hai fatto per me. Grazie" dissi chinandomi.

Tra di noi, chinarsi, è un segno di rispetto. Come fanno in Giappone.

La sera sono potuta andare a casa e abbiamo fatto la serata film. Abbiamo guardato un horror. Io ho specificato che se mi fanno vedere un film romantico li scannavo. Io odio i film romantici.

C'è, sono belli e tutto, ma quando iniziano a baciarsi con la lingua e cose simili mi fa schifo. Lo so, sono strana, ma è più forte di me.

Abbiamo passato la serata a ridere, mangiare e parlare tra di noi. Poi ci siamo addormentati in un modo stranissimo: io con la testa appoggiata sulle gambe di Marco, Robin con la testa appoggiata sulle spalle di Killer che ha sua volta si era appoggiato a Kidd che aveva la testa penzolante in avanti.

Nel complesso però, mi è piaciuta come serata. Facciamolo più spesso!

O insieme o nulla (Chicago Pd)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora