Praticamente il piano era: lei entrava, cercava di estorcere informazioni ai marine presenti e se la situazione si metteva male noi interveniamo.
Robin è entrata e io ero su un furgone insieme ad Adam, Jay e Antonio. Sulla macchina vicino all'entrata ci sono Alvin e Voight.
Sul retro ci sono Gibbs con McGee e invece nel vicolo li vicino mio fratello e Bishop.
"ti senti bene Astrid?" chiese Adam "si sto bene. Sono solo preoccupata: insomma non voglio che le venga fatto del male. E' praticamente una mamma per me" dissi continuando a fissare lo schermo
"ti va di giocare bellezza" chiese un marine a Robin "certamente buon uomo" disse lei il più seducente possibile
"scusate ma devo prendere una boccata d'aria" dissi uscendo dal furgone "sai che se in capo ti vede sei morta?" disse Jay "sentite ho le mie giustificazioni e mio fratello può confermarle" dissi andando via
"Astrid che diamine ci fai fuori dal furgone. Non è ancora ora di agire" disse Nick dalla radio "senti sai bene quanto mi faccia schifo vedere gente scopare e limonarsi" risposi dura
"lo so ma è una missione pericolosa, non puoi fare sempre di testa tua" disse lui "o si che posso mio caro. Dato che ti preoccupi così tanto tornerò al furgone" dissi alzando gli occhi al cielo
Ma perché il fratello rompiscatole lo devo avere io. Lo so fare il mio lavoro. Tornai al furgone e Antonio mi chiese "già finita la passeggiata?" "io stavo fuori molto volentieri ma mio fratello non è della mia stessa idea" dissi incavolata
"beh, suppongo che fra poco dovremo intervenire" disse Adam indicando le telecamere. Praticamente c'era il marine che aveva puntato una pistola contro Robin dicendole che aveva capito che fosse una dei nostri
"capo interveniamo?" ha chiesto Jay tramite radio "non ancora" disse il sergente. "se andiamo avanti così Robin rischia la pelle" dissi preparandomi
"dove vai?" chiese Adam "a salvarle il culo" dissi uscendo "non ti puoi rischiare il posto nell'Intelligence. Senti tu non lo sai, ma ti vogliamo tutti nella squadra e il capo lo fa per metterti alla prova" disse Antonio cercando di convincermi
"mi dispiace ma correrò il rischio" dissi scendendo per andare sul retro "Astrid Torres dove pensi di andare" chiese il sergente Voigt "a salvare la pelle di una mia amica, sergente. Ci rischio il lavoro ma a lei non faccio rischiare la vita" dissi io
"pensavi davvero che ti lasciavo tutto il divertimento?" chiese una voce alle mie spalle "Nick, no! non voglio che rischi il lavoro per causa mai" dissi a mio fratello
"o insieme o nulla, lo hai sempre detto tu" disse lui ricordandomi le cagate fatte insieme da bambini "e va bene: preparati psicologicamente per la ramanzina" dissi redendo
"POLIZIA DI CHICAGO ed NCIS DI WASHINGTON" dicemmo io e mio fratello "getta l'arma e mani in alto" dissi puntandogli la pistola contro
Robin era accovacciata al muro spaventata. Mentre Nick arrestava il tizio e i ragazzi perquisivano l'area, io mi sono messa di fianco alla mia mica "hey Robin, ti ha fatto del male o qualcosa di simile" chiesi
"no, no è che non mi aspettavo una cosa così rapida. Come ha fatto a capire che ero una dei vostri. Insomma, non mi ero calata bene nella parte?" chiese guardando fisso per terra
"no, no nulla di tutto ciò. Sei stata bravissima è solo che avrà intuito. Ti giuro che non si capiva, se la sono bevuta tutti sta cosa" dissi provando a calmarla
Dopo l'avvenuto tornammo al distretto e l'unica cosa che le mie orecchie sentirono furono "voglio immediatamente i fratelli Torres nel mio ufficio, ora!" e ovviamente erano Gibbs e Voight
"oh shit, here we go again" dissi in contemporanea con mio fratello "Astrid tu mi devi spiegare perché hai agito senza informare nessuno e niente" chiese il più anziano
"sentite, senza offesa, ma che altre scelte avevamo? I casi erano 2: o il tipo sparava in faccia a Robin o intervenivo. E' solo ed esclusivamente colpa mia che ho preso l'iniziativa, mio fratello è innocente e si è fatto trascinare da un nostro patto fatto in passato" dissi guardandoli in faccia
"Torres più grande puoi andare" disse Voight "agli ordini sergente" disse per poi uscire "in quanto a te Astrid, ti ritengo responsabile delle tue azioni. Per ora sei fuori dal caso" disse Gibbs avendo l'approvazione del sergente "ora vieni fuori che devo dire una cosa ai ragazzi" disse Voight
Siamo usciti dal suo ufficio e richiamò l'attenzione di tutti, poi disse "spero che questa cosa vi sia di lezione. Il piano che avevamo è stato infranto dai fratelli Torres, visto che, Astrid ha dichiarato di essere stata lei ad aver preso l'iniziativa e ad aver trascinato il fratello per via di un patto fatto in passato, per questo caso Astid Torres è fuori"
"se avete bisogno di qualsiasi cosa potete sempre chiamare i miei amici, loro sapranno aiutarvi. Spero che riusciate a risolvere il caso anche senza di me" dissi per poi andare negli spogliatoi
Presi le mie cose e me ne andai a casa mia. Il resto della serata lo passai tranquillamente sola quando sentii bussare alla porta: era Nick.
"sentimi so che ora diventerai asociale ma dato che in albergo non ci sto neanche a morire dormo da te" "e chi te lo dice che ho posto" dissi facendolo entrare "lo so che dormi in un matrimoniale e che hai il divano letto. Quindi ti chiedo di ospitarmi"
"e va bene, ma solo sta settimana. Comunque come va con il caso?" chiesi passandogli una birra "beh, senza di te non è la stessa cosa. Comunque siamo ancora punto e a capo" disse triste lui
"sono seriamente così importante. Starno non si direbbe" dissi ironica "perché ti sei presa tutte le colpe: se ti ho seguito non c'entri nulla tu" disse cercando di tirarmi su il morale
"meglio tu che me, hai tutte le capacità per far capire ciò di cui sei capace. Io rimarrò di pattuglia come sempre" dissi bevendomi la mia birra "hai ancora tutta una carriera davanti, perché rovinarti così"
"non mi sono rovinata, me lo sono meritata. Se me ne stavo tranquilla non sarebbe successo nulla, mi avevano avvertito e ho voluto fare di testa mia. E' giusto così" risposi
"in questo caso salute" disse facendomi segno di fare brindisi con la birra "salute" replicai. Dopo aver parlato ci siamo addormentati sul bancone della cucina.
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O insieme o nulla (Chicago Pd)
ActionQuesta è la mia prima storia, nn credo che sarà molto lunga ma spero che vi piaccia. Scusate gli eventuali errori grammaticali ma è la prima volta che scrivo. La storia parla di questa ragazza, Astrid, che vuole a tutti i costi diventare poliziotta...