GIOCO DI UN INGANNO

Capitolo 1

Hanna

18 Agosto 1987

Se qualcuno lo avesse raccontato, se qualcuno lo avesse previsto, non ci avrei creduto. Fu quella notte che il mondo che ci circondava cambiò in un istante, trascinando nel baratro le nostre vite e le nostre speranze.

Segreti e ombre avvolgevano Fort Mill che da quella notte non sarebbe stata più la stessa. In poche ore tutti erano a conoscenza di tutto. Il telefono della centrale di polizia squillava da ore, tutti sembravano aver visto qualcosa, ma la verità è che nessuno aveva potuto vedere nulla. Il massacro di quella notte si nascondeva nel buio e il silenzio degli alberi.

Non poco distante dal centro del paese si diramava la Route 32, una delle arterie principali del South Carolina, chilometri e chilometri di asfalto circondata da foreste e pianure. I corpi di Solomon e Mike erano nascosti tra l'erba alta e un leggero strato di rugiada. Fu solo verso le prime luci dell'alba, quando un viaggiante con il veicolo in avaria si fermò sul ciglio della strada, che quello spettacolo inquietante emerse dall'oscurità.

Con quale coraggio si possano spezzare due giovani uomini e senza un apparente motivo? Questo fu il dilemma che l'intera nazione si pose per molti mesi.

Poche ore dopo, quei luoghi che fino a qualche ora prima parevano desolati e abbandonati da Dio, si affollarono di persone di ogni rango e categoria. Perlopiù erano poliziotti o giornalisti interessati allo scoop da sbattere in prima pagina ma non mancava di certo una buona dose di curiosi che amavano ficcare il naso dove non avrebbero dovuto. Fort Mill era un paesino di poche migliaia di abitanti, se non fosse per la Route 32 che attirava turisti di passaggio e Lake Monroe, nessuno si sarebbe mai sognato di metterci piede.

La notte del 18 Agosto 1987 e il suo duplice omicidio cambiarono le sorti e influenzarono inevitabilmente il destino di molte persone, tra cui anche la mia.