È SBAGLIATO ROSE

9.7K 276 63
                                    

Ciò che stavo per fare quel giorno era sbagliato. Troppo sbagliato. Non avrei mai dovuto farlo. E perché l'ho fatto poi?
Sarebbe ingiusto dare tutta la colpa a lui, perché io non ho protestato. Ed è questo il mio errore più grande. Sono qui, sola, in camera, a guardare il soffitto. Alcune lacrime sono scese, le ho lasciate fare. Sono scappata, da codarda. Piango in silenzio, non voglio farmi sentire dagli altri, troppe domande a cui non potrei dare risposta.

Andavo tranquillamente a lezione, quel giorno. Mi trascinavo i pesanti libri mentre Angel mi raccontava cosa era successo la sera prima al suo appuntamento con Jake, uno del settimo anno.

Sospiro sconsolata, poi mi giro verso di lei.

"An, ho capito che ti piaceva la carne di quel ristorante, non descrivermela molecola per molecola e vai avanti" dico, però sorridendo.

"E va bene. Dicevo. Mentre io stavo mangiando la carne che era squisita, lui mi si avvicina, di colpo e..." si morde il labbro e abbassa lo sguardo. Gioca con una ciocca dei suoi lunghi capelli dorati, o meglio, la tortura.

Odio quando fa così. Sul più bello poi!
"E?" La riprendo io, fermandomi e guardandola.

"Mi bacia!" Risponde con uno strilletto soffocato, guardandomi sorridendo.

"Merlino Angel! È fantastico!" Mi congratulo abbracciandola.

"Lo so! E non sai quale è la cosa più divertente!"

"Che cosa?" Chiedo staccandomi e riprendendo a camminare.

"Che poi mi ha dato un anello e mi ha chiesto di essere la sua ragazza! Magnifico no?" Mi domanda ancora sorridendo.

"Certo! E quindi ora sei fidanzata?" Angel mi ha sempre invidiato da quando sto con Scorpius, ovvero da un anno. Mi ha sempre detto che sono fortunata, che non lo dovrei tradire mai. E io ne sono pienamente d'accordo.

"Si!"

"An! È tardi! Se non ci muoviamo Ruf ci mette..."

"Sempre a pensare alla scuola tu, eh?" Protesta una voce alle mie spalle. Angel mi sorride mentre entrambe ci fermiamo.

"E tu non ci pensi mai, vero Scorp?" contesto girandomi e sorridendo.

"Buongiorno principessa-so-tutto-io" mi saluta mentre mi lascia un leggero bacio. Sorrido. È abbastanza più alto di me, ha i capelli biondi platino come il padre che porta sempre scompigliati. La divisa Verde-argento in perfetto ordine, il sorriso più bello che abbia mai visto stampato in faccia.

Mi metto sulle punte e come previsto da dietro le sue spalle scorgo mio cugino, le mani in tasca, i capelli spettinati e gli occhi verdi che mi guardano, mentre le sue labbra si piegano in un sorriso.

"Giorno Albus!" Dico agitando una mano, mentre lui mi fa un cenno con il capo.

Mi allontano quindi da Scorpius, sempre sorridendo.

"Che lezione avete voi Serpeverde?" Dice Angel sorridendo.

"Storia della Magia... da ciò che deduco anche voi" Ragiona Scorpius sorridendo.

"Esattamente. Andiamo? O devo farvi la predica?" Dico sarcastica. Non so se lo farei seriamente, ma mi piace sfruttare questa mia qualità, ereditata ovviamente da mia madre.

"No no, non ti scomodare" sorride il mio ragazzo.

Così ci avviamo alla classe del professore-fantasma. Mi sedetti, come
sempre, vicino ad Angel, memtre davanti a noi si sedettero Scorpius e Albus.

Storia della Magia mi è sempre piaciuta, anche se oggi non avevo voglia di seguire la lezione. Non avrei avuto problemi in seguito per recuperare.

NONOSTANTE TUTTO TU SCEGLI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora