PARCKINSON, TI CONVIENE CORRERE!

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Arrivare il giorno dopo in camera, la sera, fu abbastanza difficile, anche se la fine è stata assolutamente divertente. Però tutto sommato fu facile, in confronto a tutto il resto della giornata.

La colazione l'ho fatta prestissimo, con solo pochi studenti in sala, che però già ridevano tra di loro. C'erano solo i primini che si svegliavano puntuali e alcuni Corvonero, sempre precisi nell'orario. Anche se erano di meno rispetto qualche altra volta che avevo fatto colazione a quest'ora, forse perché era lunedì.

A lezione di storia della magia ho cercato di distrarmi il più possibile con le parole del professore, ma di certo non mi sono mancati i risolini o le dita puntate contro. La cosa che mi ha dato più fastidio era che indicavano sia me che Scorpius, ma lui non diceva nulla, subiva in silenzio. Le altre lezioni sono passate ugualmente, e credo lo stesso per Scorpius.

Il pranzo non l'ho saltato. E credo sia stata la parte più bella, perché abbiamo mangiato nelle cucine.
Infatti dopo le lezioni io ed Angel, con Al e Scorp, siamo sgattaiolati dentro le cucine, e abbiamo mangiato tranquillamente, ridendoci su, anche. Poi ci siamo messi a ipotizzare un nome per la bambina, idea di Angel.

"Secondo me, dovrà chimarsi Mary" ha proposto Angel.

"Mary? Ma no! Mi fa shifo!" Ha esalato Albus.

"Scorpius jr!" Ha proprosto il biondo, addentando una mela. Io l'ho guardato malissimo.

"Sarà femmina, Scorp!" L'ho rimproverato infine.

"Scorpietta!" E siamo scoppiati a ridere.

"Marya!" Angel.

"Jean!" Albus.

"Olaf!" Scorpius.

"No, no e Scorpius, che razza di nome è Olaf?" Ma lui ha solo sollevato l spalle ridendo. E l'unica 'pecca' di quel momento era la tensione tra Al e Scorp. Ma credo cheche faranno pace, prima o poi.

Il pomeriggio non sono tornata in camera, come per dimostrare che non ho paura delle risate degli altri, ma andando in giardino a leggere me ne sono pentita subito. Soprattutto quando mi è apparsa Rachele davanti.

"Weasley, come sta il bambino?" Ha riso lei, e volevo correggerla, dicendole che era femminuccia, ma sono rimasta in silenzio.

"Ti è piaciuta la sorpresa di ieri?" Ha continuato, ma io sono rimasta ancora in silenzio, ignorandola, continuando a guardare il libro. E ciò che è successo dopo fu la comicità allo stato puro: Angel, mentre mi raggiugeva, ha visto Rachele darmi fastidio, e a una decina di mentri di noi ha urlato:

"PARCKINSON, TI CONVIENE CORRERE O POTRESTI DIVENTARE MASCHIO DI COLPO, CHIARO?!"

E dopo aver urlato questo, ha buttato la borsa si è messa a correre contro la ragazza che, spaventata si è messa a correre dalla parte opposta, urlando. Ma Angel l'ha raggiunta e le è saltata addosso, dando il via ad una rissa, e tutti intorno facevano il tifo.

Angel si è sollevata un attimo, dicendo a gran voce "e provate acdire qualcosa su Rose e Scorpius e fate la stessa fine!" Ma poi Rachele l'ha ributtata giù.

Il finale è stato quello di una Rachele uscita dall'ufficio della McGrannit con un occhio nero, e dopo di lei una Angel in punizione, il labbro leggermente gonfio, ma sorridente come non mai.

"Sai, sarò pure in punizione per una settimana, ma non sono mai stata così felice!" Ha esalato, e io roteando gli occhi, però ridendo, l'ho riaccompagnata in stanza, saltando la cena, ma solo perché non avevamo fame.

Quindi ora le sto disinfettando in camera il labbro, e lei non smette di ridere.

"E poi, è stato bellissimo! Lei urlava come una gallina!" Dice tra le risate.

NONOSTANTE TUTTO TU SCEGLI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora