COM'È CHE LA CHIAMI?

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"Inizio e fine della rivoluzione dei troll?"

"1243 e 1245"

Annuisco, poi sfoglio la pagina. "Conquista del regno dei goblin?" Domando ancora, scorrendo velocemente le parole.

"Uffi, non lo so, e se anche lo sapessi non te lo direi, perché non mi va!" Contesta la biondina, stendendosi e chiudendo gli occhi.

"Ma domani c'è il compito!" Le ricordo, guardandola severa.

"Pff, come se Ruf non le sapesse le cose! Perché poi ce le chiede le cose, se lui le sa già?" Chiede. No davvero, è seria?

"Okay, basta così. Sai tutto a meraviglia" lascio cadere il pesante volume sul suo stomaco, per poi stendermi accanto a lei. Lei urla, dicendo che le ho fatto male, ma la ignoro. E la mia mente torna nuovamente a stamattina.

E a Scorpius.

"Rose, alla fine cosa hai detto a Scorpius?" Ecco, parli del diavolo e spuntano le corna.

"Abbiamo... chiuso, ecco. Prima mi sono arrabbiata, poi lo ha fatto lui... o forse il contrario..." continuo per un po', descrivendole tutto, le parole, i 'punteggi' e del fatto che sia finita in parità, almeno. Lei ascolta, senza interrompermi. E mentre le dico velocemente i battibecchi, stupendomi di conoscerli a memoria, mi chiedo se mi stia ascoltando o stia pensando ad altro.

"Ma sai che c'è? Che ho voglia di marmellata!" Concludo immediatamente, non sapendo neanche perché ho interrotto questo discorso, importante, perché il mio stomaco ha detto "voglio marmellata". Mi sollevai, trascinando con me Angel, che era un po' confusa...

Camminiamo per un corridoio, quando non so neanche stavolta perché mi metto a correre, per raggiungere in fretta le cucine. Sento Angel sbuffare, per poi seguirmi.

"Rose! Dai, aspetta!" Mi chiama. Ma io mi fermo solo una volta arrivata nelle cucine. Saluto un paio di elfi domestici, mentre prendo un pancake e lo addento ma non dovevo mangiare marmellata? Angel arriva trafelata, borbottando qualcosa su Merlino, le donne incinta, e due stupidi cretini.

"Rose, perché vuoi la marmellata, così all'improvviso?!" Sollevo le spalle, e poi con una faccia innocente, faccio cenno verso verso la mia pancia.

Lei -indovinate?- sbuffa, per poi accennare un sorriso.

"La piccola... com'è che la chiami?" Chiede, sedendosi su un tavolo e prendendo un pancake anche lei.

"Non l'ho ancora detto!"

"E che aspetti?" Chiede ancora, come se fosse la cosa più palese del mondo. Bhe, forse lo è, ma non ci ho ancora pensato! Insomma, questo è un 'lavoro' che dovrei fare anche con il padre, ma possiamo dire che questa situazione è abbastanza complicata.

"Non ne ho idea! Di solito si sceglie con il padre, ma con Albus non so quando ancora parlerò..." le spiego, staccando un morso al dolce.

"Mh... capisco... sceglilo con me!" Propone, sorridendo.

"No Angel, perché so che la chiaerai Angie Angel Potter, e senza offesa, è un nome bellissimo, ma... non mi piace" mi alzo soddisfatta, lasciandola con la bocca di poco aperta, uscendo poi dalle cucine. Tra i nomi che mi ispirano di più c'è Emma, Eleonor o Mira. Sono nomi che tutto sommato mi piacciono, soprattutto il primo, che amo fin da piccola.

Non sapendo esattamente cosa fare in questo comune pomeriggio di marzo, vado in giardino e mi siedo sotto un albero. Non leggo, non sento le voci, sono troppo distanti. Penso solo a... a tutto, insomma. A come la mia vita sia cambiata. Cavolo però, non voglio pensare al passato. Mi balena quindi la strana idea di immaginarmi un futuro. Numero uno, avrò mio figlio, e no lo darò in adozione. Non ricordo se ho mai pensato a ciò -non ricordo molte cose in questo periodo- ma ora sono convinta che non lo farò. È pur sempre mio figlio! Di certo, anche se è una scomessa, anche io lo sono, e quindi lo terrò. Anche se, per quanti zii, procugini, cugini e nonni veri o adottati avrà, le servirà un padre. Per quanto Albus sia il vero padre, è un cretino. Forse la bimba non merita neanche me, ma lui è di gran lunga peggio di me. Secondo, non so che cosa farò con lui. Se chiarirò, ma ne dubito, forse diventerà lui il padre. Se no, dovrei cominciare ad uscire con qualcuno, per poi farlo padre. Ma chi vorrebbe, anhe se fosse, uscire con uan ragazza già incinta?

NONOSTANTE TUTTO TU SCEGLI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora