TI AVEVO DETTO DI NON FARLO!

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"Ma... ci siamo anche noi James... e anche i due gemelli Scamander..." ci fece notare Alice, indicando lei e il fratello, mentre i due biondi annuivano.

"Ehi, e io cosa sono, invisibile?!" Esclama poi Angel, facendo un passo avanti e alzando di poco il braccio per farsi notare.

"Si si, come siete polemici! -sbuffa James- Ormai voi siete di famiglia! Mi pare logico, no?" Annuisco alle sue parole.

"Okay, va bene, ma perché?" Chiede Roxanne.

"Perché il genio qui dietro -mi indico le spalle- ha notato che tutti noi ormai abbiamo interessi diversi eccetera eccetera, quindi voleva provare a stare un po' di tempo tutti insieme..." spiego al posto suo.

"È impossibile che l'idea sia sua, Rose! È troppo geniale per uno come lui!" Scherzò Lily, mentre Hugo al suo fianco se la rideva. Credo che James l'abbia ignorata solo perché stravede per la sorella.

"Ma è logico che ci stiamo separando, stiamo crescendo" afferma Molly, e io mi giro a guardare James comprensivo. Lui fa una smorfia.

"Certo. Solo che io non voglio farlo. O almeno non voglio separarmi da voi una volta grandi. Quindi chi è con me mi segua, gli altri... bho" fa spallucce, poi si gira e si incammina.

Vedo Fred che lo affianca subito, e poi tutti gli altri da dietro. Sorrido, prima di incamminarmi anch'io. Poi noto Albus più in là che cammina a testa bassa. Cerco di avvicinarmi, per parlargli, anche se non so esattamente cosa dire. Sto per raggiungerlo quando mi sento fermare dal polso. Di nuovo.

Mi giro, ma non è James stavolta, bensì Louis. Sinceramente speravo si scusasse, ma non ora.

"Louis?" Chuedo guardandolo.

"Rose." Risponde lui. È abbastanza nervoso a quanto vedo.

"Che c'è?" Chiedo secca, imitando il suo tono.

"Mi spieghi perché lo hai fatto?" Mantiene sempre lo stesso tono. Non ho capito cosa intende però. O cosa intende fare. O dove vuole arrivare. Non ci sto capendo nulla.

"Che cosa, scusa?"

"Bere Rose. Perché?"

"Bere? Avevo i miei motivi per farlo Louis" e poi non ho capito cosa centri. Cioè, centra eccome, ma non capisco perché punti su quello, insomma.

"Si, e me li hai pure detti..." comincia lui, ma io lo interrompo.

"Detti? Io non ti ho mai detto nulla!" Forse alzo un po' troppo il tono.

"Si invece! E io ti avevo anche detto di non bere alla nostra festa, perché ti ho avvisato di Al e Scorp, ti avevo di non farlo o saresti finita nei guai. E avevo ragione!" Dice adesso seriamente arrabbiato, mentre io lo guardo confusa.

Me lo aveva detto? No, lui non mi aveva detto niente! Mai, nulla, zero. E poi cosa di Al e Scorp?

"Che... che cosa?" Chiedo con un fil di voce. "Tu non mi hai mai detto niente!" aggiungo a voce alta guardandolo negli occhi.

"Si invece, quella sera nella sala comune!" Quella frase mi fa pensare a quella sera con Albus, quando gli avevo mentito. E adesso mi sono accorta invece che non mentivo realmente. E mi chiedo come farò a spiegarglielo ora, adesso che non mento.

"No, tu non mi hai detto mai nulla, mai!" Urlo definitavamente. "Pensi che non me lo ricorderei?!"

"Si invece! Io te l'avevo detto Rose!" Adesso urla anche lui. Vedo che gli altri si sono avvicinati, ed Angel si mette in mezzo cacciando un urlo che ci fa zittire entrambi.

"Che cavolo vi prende?!" Interviene dopo Fred.

"Ah me nulla, a lei piuttosto!" Mi indica.

"Io? Sei tu quello che si inventa le cose!" Ribatto indicandolo a mia volta.

NONOSTANTE TUTTO TU SCEGLI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora