UN MESE DOPO

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"Rosie hai visto il mio bracciale?"

"Si... dovrebbe essere sul tuo letto" dico cercando di sistemare un'altra ciocca rossa ribelle.

Mentre Angel mi ringrazia abbasso le braccia e guardo il capolavoro. Il vestito celeste ad una spallina mi calza a pennello, mentre ricade perfettamente sotto il ginocchio. La cintura rossa l'ho allacciata velocemente alla vita, mentre le scarpe dello stesso colore già mi danno fastidio. Ma ciò che mi fa arrabbiare sono i capelli, che ho cercato di sistemare ma è stato tutto inutile. Doveva essere uno chignon, ma sembra tutt'altro. Così tolgo tutti i ferretti e gli elastici che avevo usato, mentre i capelli ricadono sulle spalle.

"Ma sei impazzita Rose?!" Mi urla una delle gemelle. Ma so che è Sveva perché uno, ha il vestito rosa e non viola della sorella, e due, è pazza per moda acconciature e vestiti. Quindi ciò che ho fatto non avrebbe interessato minimamente Stella che, infatti, sta sistemando Angel.
E mi sento fiera per aver imparato anche minimamente a distinguerle.

"No Sveva. Semplicemente mi piacciono di più così" dico girandomi verso di lei.
"E poi stiamo andando alla festa di Halloween... se sono un pazza nessuno mi nota, no?"

"Ci rinuncio... sei un caso perso!" Dice, per poi pettinarsi per la centesima volta i lunghi capelli cioccolato.

Sbuffo divertita, mentre poggio le cose che avevo in mano sul baule.

"Angel, Stella, siete pronte?"

"Ancora un attimo!" Mormora la gemella ancora impegnata con il trucco. Angel invece mi affianca con il suo vestito bianco perla e incrocia le braccia al petto.

"Dai Stella, basta con il trucco! Ti noterà!" Ride la mia migliore amica mentre le tiro una gomitata.

Lei per tutta risposta la guarda male. Poi si alza dalla sedia e si aggiusta il vestito.
"Sono pronta. Ma non mi stavo facendo bella per lui!" Protesta.

"Dai Ste... non te la prendere! Scherzavamo!" Infondo abbiamo sempre scherzato sulle cotte che abbiamo avuto. Per esempio mi hanno sempre presa in giro per Scorp, ad Angel per Jakie, a Sveva per un certo Math Thomas, con cui è fidanzata, e bhe, a Stella per mio cugino. Il mio adorato cuginetto Veela che cieco com'è non se n'è mai accorto.

"Si tanto ci ho rinunciato! Non mi guarda! A lui interessano le più grandi... non... me..." dice sconsolata lasciandosi cadere sul letto. Sorrido e le siedo accanto.

"Ascolta, ti aiuteremo noi. Ma non gettare la spugna perché siamo Grifondoro! E poi guarda Angel, alla fine ci è riuscita! Anche io! E non guardare tua sorella che è fidanzata dal primo anno!" Dico come una accusa dove Sveva sorride, per incoraggiare la sorella.

"Va bene. Ci provo" Mormora alazando lo sguardo.

"Bene! Ora andiamo però che è tardi!" Dice frettolosa la biondina prendendomi il polso e sollevandomi.

Scendiamo le scale ancora ridendo, finché non arriviamo all'ingresso della sala grande.

"Allora, ricordate, la festa di James, Fred e Louis comincia alle undici... buona fortuna Stella e, Angel, non metterti nei guai okay?"
La ragazza sbuffa, poi sorride e scompare tra i vestiti colorati.

Sorrido alle due ragazze, poi noto Scorpius in lontananza e mi avvicino.

Posso descrivervi ciò che è successo in questo mese in brevi parole, perché Albus non ha fatto altro che nascondersi e devo dire, ci è riuscito alla grande. Così ho deciso che è stato meglio lasciarlo stare, anche se ne sto risententendo, e mica poco.
Così lo dimentico quando sto con Scorpius, o almeno ci provo. Provo a passare avanti, ma ci riesco solo sotto gli sguardi degli altri. Perché la notte, o semplicemente sempre nella mia testa, sto male. Tanto. E non ho capito il perché.

NONOSTANTE TUTTO TU SCEGLI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora