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02.03.23

Nerea

"Tre!"

"Due!"

"Uno!"

Viene stappato lo spumante e nei cartelloni digitali di New York, in maniera sincronizzata appare la nuova pubblicità per il mio secondo romanzo.
Sono al settimo cielo, brindo con Nicolai e con i colleghi che si complimentato.
Ora mancano solo i cartelloni in strada e gli incontri con i bambini. E non vedo l'ora di conoscerne il più possibile.

Vari messaggi intasano il mio telefono.
Liz è la prima a congratularsi, poi Leonida ed infine Ascanio, seguito da quelli della mia famiglia in Italia.

Ascanio. Ieri sera ha insistito per accompagnarmi a casa ma ho preferito farmi dare un passaggio da Leonida e Steven.

Non mi andava di restare sola con lui, anche perché nell'ultimo periodo sappiamo bene tutti come va a finire.
Non che mi dispiaccia, ma ho troppa confusione in testa, non mi sento più padrona della mia vita come prima, è come se non avessi più tutto sotto controllo ed adesso, in questo momento importante della mia carriera lavorativa, proprio non voglio permettermi errori.

Continuo  ringraziare i vari colleghi.
Altri messaggi arrivano.
Alfred, Jackson, Enea, Damiano, Josh tutti che si congratulano.

Nuovamente spunta un messaggio di Ascanio.

"Appena torni ti porto a cena fuori per festeggiare il tuo successo. Non voglio sentire un no, bambolina."

Sospiro e chiudo il telefono.
Non voglio pensarci per adesso.

"Tutto ok fiorellino?"

"Si alla grande"

"Dal suo sorriso tipo Mercoledì Addamns non sembrerebbe. Problemi di cuore?"

"Nessun problema di cuore."

"Allora stai pensando di scrivere quel romanzo d'amore."

"Assolutamente no."

"Il tuo problema si chiama Ascanio?"

Sospiro cercando di non tiragli un pugno in faccia.

"Chi tace acconsente e quindi lo prenderò come un si. Ma se il problema è lui, allora è davvero un problema di cuore."

"Smettila di sparare stronzate."

"Ora si che ti riconosco. Avanti fiorellino prima lo ammetti a te stessa e meglio sarà per te."

"Sentiamo signor "so tutto io", cosa dovrei ammettere a me stessa?"

Nicolai si avvicina in modo da essere occhi con occhi. Cielo e terra che si scontrano.
Un cielo limpido e una terra in preda a un terremoto.

"Che ti stai innamorando fiorellino."

Detto questo sì allontana infilandosi tra la folla di gente che si congratula con lui, senza lasciarmi neanche il tempo di replicare.

Una notifica mi porta a sbloccare il telefono.

"Vestiti elegante e indossa il tuo sorriso migliore, faremo invidia all' intero ristorante."

A quanto pare la reliquia da museo non ne vuole sapere di arrendersi.
Digito un cuore e glielo invio.

"Lo prendo come un si ragazzina."

Ok adesso non si scappa Nerea.

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