La luce della luna risplendeva sul fiume cristallino, i raggi di luce catturavano ogni piccola increspatura, disturbati dalle gocce di pioggia che cadevano copiose.
Seduto al bordo del fiume con le scarpe che sfioravano il flusso d'acqua, sentiva nostalgia. Dopo la partenza di Taehyun, aveva deciso di non tornare più lì. Anche se non intenzionalmente, quel luogo era diventato un po' sacro per loro. I ricordi erano forti e rendevano quel posto ancora più doloroso per chi aveva il cuore spezzato.
In quel momento aveva molti pensieri per la testa. Gli Anti-Romantic erano la sua passione, la sua gioia, il suo orgoglio. Non avrebbe mai voluto perdersi un'esibizione o deludere i suoi compagni di band, ma...non poteva esibirsi quando si sentiva così.Le ultime settimane erano state un sovraccarico dopo l'altro di ogni sentimento emotivo che Beomgyu aveva respinto nel profondo. Non erano mai stati pensati per essere affrontati. Gli andava bene ignorarli, annegarli finché non fossero scomparsi. Tuttavia, per quanto si sforzasse di fingere che non ci fossero, tornavano sempre a schiaffeggiarlo.
Non era più possibile ignorarli.
Un leggero rumore di passi riecheggiò sul marciapiede ma non se ne preoccupò più di tanto perché, anche se questo era un sentiero tranquillo, di tanto in tanto passava della gente. Continuò a guardare il fiume e lo sguardo cadde su una libellula che si librava sull'acqua. Un brivido gli corse lungo la schiena, causato dalle gelide gocce di pioggia che lo avevano inzuppato.
"Sono tutti preoccupati per te."
E la pioggia scomparve.Beomgyu chiuse gli occhi quando sentì la voce, era solo un altro modo per evitare di affrontare la realtà.
L'erba frusciò accanto a lui e poté percepire la sua presenza. Un calore corporeo che indugiava nel gelo della notte.
"Ti ho dato il mio ombrello per un motivo, eppure te ne stai seduto qui sotto la pioggia."
Aprì di nuovo gli occhi, volgendo con esitazione lo sguardo verso il ragazzo accanto a lui. Un sorriso gentile gli increspava le labbra, di quelli che suscitano una sensazione confortante. Impugnava un ombrello nero, tenendolo in mano per entrambi. Sembrava molto più economico di quello che gli era stato regalato."Yeonjun pensa che io sia stato ucciso, vero?" Alla risatina di Taehyun seppe già la risposta.
"Vuole solo sapere che sei al sicuro, come farebbe ogni buon amico." rispose Taehyun, avvicinandosi lentamente a Beomgyu. Con la mano libera si protese in avanti, posando dolcemente la mano sulla coscia del ragazzo. "Sono contento che tu abbia risposto al mio messaggio."
Per istinto Beomgyu posò la sua mano su quella di Taehyun, senza che nulla fosse più naturale. "Come sapevi che ero qui?"
"Istinto."Una folata di vento fece svolazzare le ciocche bionde di Taehyun, scompigliando i suoi capelli perfetti. A Beomgyu piaceva quasi di più così.
Un po' disordinato.
Si chinò verso Taehyun, arruffandogli i morbidi capelli biondi. "So che dovrei essere al concerto, non disturbarti a farmi la predica."
Taehyun scosse la testa. "Non avevo intenzione di farlo. La mia priorità era assicurarmi che tu fossi al sicuro, ed eccoci qui. Se sai che dovresti essere lì, non c'è niente che io possa dire. Sta a te decidere di andarci."
L'approccio era quasi troppo gentile ma non lo meritava, visto che stava deludendo il suo gruppo. Il senso di colpa c'era, ma al momento era superato dalla liberazione egoistica delle sue emozioni strette tra le catene. Questo era il modo in cui affrontava la situazione.
Quando le cose si fanno difficili, scappa. Nasconditi. Distrai."Vuoi dirmi perché non sei lì?"
"Sono stanco, fottutamente stanco Taehyun. Sono stufo di sentirmi senza speranza." Beomgyu parlò a bassa voce, quasi come un sussurro. Cercava disperatamente di trattenere le lacrime.
Sentì Taehyun stringergli la coscia. "Non sei senza speranza, Gyu. Le cose miglioreranno, fidati.""Non posso fidarmi di te, non lo permetterò. Credevo che non mi avresti mai lasciato, e l'hai fatto, le tue parole non significano più nulla."
Beomgyu poté vedere l'effetto immediato delle sue parole su Taehyun, perché abbassò la testa per la vergogna. Un senso di colpa gli colpì il cuore. Era la verità, ma odiava vedere Taehyun così.
Il biondo emise un sospiro.
"Taehyun?" Beomgyu prese delicatamente il viso di Taehyun, sollevandogli il capo in modo che i loro occhi potessero incrociarsi. Riuscì a vedere la lacrima che scendeva sulla pelle di Taehyun. Quel ragazzo non piangeva molto spesso. "Perché stai piangendo?"Taehyun trattenne un singhiozzo, abbandonandosi al tocco di Beomgyu. "Volevo fare qualcosa della mia vita e sapevo che questo avrebbe potuto allontanarti, ma ho sempre pensato di tornare da te. Speravo davvero che non ti saresti arrabbiato, o turbato...cazzo, non avrei mai voluto perderti."
Cercava davvero di non pensare a quella notte, per quanto fosse stata dolorosa per lui. Tuttavia, vedere Taehyun così, proprio lì. Era la prima volta che pensava a come si sentiva Taehyun.
"Non sarei tornato se non fossi stato costretto. Sapevo che appena ti avrei rivisto sarei crollato. Tu sei tutto per me."Gli occhi di Beomgyu divennero vitrei mentre le lacrime minacciavano di cadere. Socchiuse gli occhi, l'unica cosa che gli venne in mente per impedirsi di piangere. Lasciò che la testa si appoggiasse a quella di Taehyun mentre il loro respiro danzava sulle rispettive pelli. Il rumore della pioggia scomparve mentre lui si concentrava sul suono dei loro cuori che battevano.
"Ti amo così tanto."
"Anch'io ti amo."
Beomgyu avvicinò le loro labbra. Un leggero sapore salato inondava le sue papille gustative, frutto del pianto di Taehyun. L'ombrello cadde a terra mentre Taehyun gettò entrambe le braccia intorno al collo di Beomgyu, approfondendo il bacio. La pioggia scendeva a dirotto, inzuppando i vestiti asciutti di Taehyun e bagnando nuovamente quelli semi asciutti di Beomgyu. I due non se ne curarono, continuando a concentrarsi l'uno sull'altro. Dopo qualche minuto di respiro, si separarono e si limitarono a guardarsi. Gli occhi scrutavano la persona davanti a loro, cominciando a chiedersi dove sarebbero finiti.
STAI LEGGENDO
Anymore | TaeGyu [Italian Translation]
RomanceTaehyun venne trascinato da un vecchio amico a un concerto. Non si aspettava, però, di trovare il suo ex fidanzato sul palco. Stava cantando una canzone su come si fosse pentito di averlo amato. Ispirata dalla canzone "Anymore" di Jeon Somi. 🔷Tutt...