Capitolo 28

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"Strike! Sì! Prendete questo, perdenti!"
La parola "umile" non era nel suo vocabolario.

Ryujin saltava su e giù entusiasta, sbattendo in faccia a tutti il suo strike. In realtà era il terzo di fila, e le probabilità che vincesse aumentavano. Non che agli altri importasse davvero, forse solo a Beomgyu, ma solo un po'. Gli altri quattro erano venuti solo per divertirsi, quindi vincere non era la priorità assoluta.

"Ok, pezzo grosso, bevi." Yeji spinse un bicchierino di liquido chiaro verso le labbra di Ryujin. Un modo per farla stare zitta.
La ragazza lo ingurgitò senza indugio. "Grazie Taehyun."
Lui le fece solo un pollice in su, dalla sua posizione sul divano. Appoggiato allo schienale, una gamba sopra l'altra, con un ragazzo scorbutico con le braccia conserte al suo fianco, aveva sborsato i soldi per i drink, aveva perso quindi giustamente aveva pagato.
I punteggi erano piuttosto vicini, a parte quello di Ryujin, che era molto più avanti. Iniziò la lotta per il secondo posto. Soobin si fece avanti, fece il suo turno e la palla finì dritta fuori pista sul canale. Fece un passo indietro imbarazzato, strofinandosi la nuca. La sua attenzione era ora rivolta ad assicurarsi di non arrivare all'ultimo posto.

Taehyun si chinò lentamente, tanto da poter sentire il battito del cuore di Beomgyu accelerare. "Sei in forma stasera, non riesco a toglierti gli occhi di dosso."
Beomgyu lo spinse subito via e si spostò. Non molto lontano, però, perché Yeji gli stava bloccando la fuga. "Non farlo." Borbottò, sentendo ancora una volta la presenza di Taehyun.

"Non fare cosa?" chiese Taehyun con un sorrisetto, mettendo la mano sulla coscia di Beomgyu. La accarezzò su e giù, stuzzicando le fessure delle sue calze a rete.

Cazzo, stava succedendo di nuovo. Il tocco di Taehyun, le parole di Taehyun, l'inizio della tempesta stavano risvegliando tutti quei sentimenti che aveva cercato di ignorare. Non poteva cedere di nuovo. Doveva imparare a vivere con Taehyun, senza cadere nelle vecchie abitudini.
Ma si sentiva così...

"Sei il prossimo." sussurrò Taehyun con il fiato che gli sfiorava l'orecchio. La mano ancora pericolosamente sulla sua coscia e il corpo estremamente vicino. "Che ne dici di una scommessa?"
La curiosità lo distolse per un attimo dai suoi nervi incontrollati guardando Taehyun con uno sguardo pesante e un po' malizioso, non gli capitava spesso. "Non sono uno che si tira indietro di fronte a una sfida."

Taehyun si leccò le labbra e interruppe gli sguardi, facendo un gesto verso il tabellone dei punteggi. "Al prossimo giro chi fa il punteggio più alto può chiedere una cosa e chi perde non può rifiutare."
"Gyu tocca a te." La voce di Yeonjun sciolse la tensione.
Beomgyu balzò in piedi e si voltò indietro per vedere uno sguardo titubante in Taehyun. "Tocca a te." dichiarò, avvicinandosi alla rastrelliera delle palle. Prese una palla da 6 kg e la tenne vicino al petto mentre si dirigeva verso la corsia.

Fece un respiro profondo e si ricompose. Si mise in posizione, lanciò la palla e la guardò senza fiatare.
La palla rotolò a un ritmo veloce, piena di forza e vigore. Con una minima rotazione stava andando dritta verso il centro, ma curvò all'ultimo secondo.
8 birilli.
Decente.

Poco dopo fece il suo secondo tentativo, riuscendo ad abbattere solo un altro birillo.
"È difficile da battere."
Si voltò verso Taehyun, il nervosismo finalmente lo colpì. Rimase al suo fianco, manifestando la vittoria, non poteva lasciare che Taehyun avesse il potere. Doveva assicurarsi di vincere questa scommessa, ma il suo tiro era abbastanza buono?
8 birilli.
Terribile.

Taehyun era al suo secondo tentativo. La partita poteva finire in tre modi. Sbagliare entrambi i birilli con conseguente vittoria di Beomgyu, colpire un birillo con conseguente pareggio, oppure colpire entrambi i birilli con conseguente sconfitta di Beomgyu.
La palla rotolò lungo la corsia, Beomgyu era al limite.
Raggiunse gli ultimi due birilli, curvando appena, sfiorò il lato di uno di essi, scomparendo nell'oscurità.
Quel birillo traballava.
Avanti e indietro. Avanti e indietro. Avanti e indietro.
Poi si stabilizzò.
8 birilli.
Ha vinto.

Entrambi tornarono ai loro posti mentre Yeji si preparava per il suo turno. Soobin e Yeonjun erano impegnati a flirtare, mentre Ryujin cercava di eliminare la concorrenza. Beomgyu non riusciva a trattenere il suo sorriso, la realizzazione lo inondava. Aveva battuto Taehyun e la sensazione era davvero bella.
"Allora, immagino che la domanda ora sia: cosa vuoi?"

Beomgyu non ci aveva nemmeno pensato. Si era concentrato esclusivamente sul battere Taehyun, senza curarsi della ricompensa.
I suoi occhi si soffermarono su Taehyun e si sentì spaesato. I suoi profondi occhi marroni ti attiravano con il loro sguardo gentile che ti faceva scorrere un brivido lungo la schiena. La sua mascella affilata e i suoi lineamenti marcati che nascondono la sua vera natura passionale, non lasciavano trapelare nulla. Ciò che rendeva Taehyun bello andava oltre ciò che vedevi, ma era cementato da quello che ti faceva sentire. La pelle d'oca su tutto il corpo a ogni tocco, era tutto ciò su cui Beomgyu riusciva a concentrarsi.
"Te."

Saranno stati i drink? L'umore? O era solo l'effetto di Taehyun su di lui che lo faceva impazzire? Doveva essere onesto con se stesso. Questo è ciò che voleva davvero.
"Ti voglio."

Sentì le loro dita intrecciarsi e la sua mano si strinse dolcemente. Taehyun rimase in silenzio, limitandosi ad annuire.
A quel punto Beomgyu si strinse nelle spalle e lasciò la presa. Gli occhi che si muovevano nel locale, si posarono su Soobin che si stava preparando per il suo turno mentre Yeonjun era impegnato a parlare con le ragazze. Gli venne un'idea, si spostò con cautela dall'altra parte e si chinò, fingendo di allacciarsi le scarpe. In realtà, aveva avuto la possibilità di prendere la borsa di Soobin che giaceva sul pavimento. La aprì e ne estrasse le chiavi, richiudendo la borsa come se nulla fosse.
Si alzò in piedi con le chiavi ben strette in mano, dando un ultimo sguardo a Taehyun attraversò l'edificio e uscì dall'ingresso principale. Il parcheggio era buio ma si illuminò al lampeggiare delle luci dell'auto di Soobin che si sbloccava.

"Ci odierà." La voce di Taehyun gli solleticò l'orecchio mentre le braccia gli circondarono la vita.
"Sei ricco, compragliene una nuova."
Mano nella mano si diressero verso l'auto di Soobin.
Quella notte fredda si stava per riscaldare.

Anymore | TaeGyu [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora