XXVI

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-Allontanati- gli dissi fermamente.

Un luccichio passo dai suoi occhi, non capii cosa volesse dire. Fece un sorrisetto strafottente e andò via.

Dopo che lo vidi lontano raggiunsi anche io i ragazzi, che erano al bar della spiaggia, dove si sarebbe tenuta la festa.

-Hey- dissi abbracciando Max.
-Sei uno schianto- mi disse.
-Uuu- mimai con la bocca.

Mi sedetti tra lui e Lando, ed eravamo tutti su dei divanetti intorno a un tavolino con gli alcolici. Charles era davanti a me.

-Allora, sta sera tanto alcol e tanto divertimento- disse Jenna, ricevendo un occhiataccia da Carlos.
-Bene, ho visto che di là si balla, io vado- dissi.
-Ti seguo- disse Max.

Noi due ci allontanammo e poco dopo ci raggiunsero tutti gli altri.
Avevo un drink in mano e cominciai a ballare tranquillamente, eravamo sulla spiaggia quindi eravamo scalzi per stare più comodi.

-Ti sta guardando- mi disse Max all'orecchio.

Mi voltai e incontrai il suo sguardo. Era seduto su uno degli sgabelli del bancone dei drink, e stava muovendo la gamba. Era nervoso.

-Lascialo guardare- dissi gettando le braccia al collo di Max.
-Che combini- mi disse il ragazzo davanti a me.
-Sta al gioco-

Incastrammo le gambe e con una mano mantenevo il drink e con l'altra mi reggevo al suo collo. Lui intanto mi aveva messo le mani sui fianchi.

Sembravamo tutt'altro che migliori amici, ma insomma, gli amici si aiutano no?

Misero delle canzoni latine, e cominciai a ondeggiare con Max, il ragazzo ci sapeva fare.

-Emily ti stanno guardando-
-Altri?-
-Molti-

Sorrisi, era quello il mio intento.
Eravamo visibilmente brilli, non ubriachi, ancora per non molto almeno.

-Emily, sono ubriaco.. ma quello non lo controllo- disse Max con sguardo colpevole.

Abbassai lo sguardo.

-Oh- dissi, e scoppiai a ridere. C'è n'era vamo definitivamente andati.
-Ma cosa ridi-
-La situazione fa ridere-
-Senti io vado dieci minuti, poi torno- disse.

Se fossimo stati lucidi non sarebbe mai successo, continuai a ridere e mi diressi dalle ragazze, che stavano ballando poco più in là.

-Emilyyy- urlò Sara.
-Belle mieee- dissi.
-Dov'é finito Max- chiese Jenna.
-Problemino lo sotto- dissi ridendo.

Scoppiammo tutte e tre a ridere, ma di botto le due diventarono serie.

-Che succede?- chiesi non capendo.
-Che ne dici di andare a fare un giro?- chiese Jenna, guardando da in altra parte.

Feci per girarmi ma mi bloccarono, mi scostai e riuscii a girarmi.

Charles stava usando la mia stessa arma, si stava baciando con una bellissima ragazza.

Peró mentre si baciava guardava da questa parte, sorrisi. Non era un sorriso di felicità, era un sorriso del tipo "accetto la sfida".

-Bene, se fa così- dissi.

Girai e me ne andai verso il bancone, chiesi il cocktail più forte che avessero.

-Ecco a te bellezza- disse il barista.
-Grazie-

Mi girai sullo sgabello e guardai la massa di gente, cercai con lo sguardo i miei amici, con scarsi risultati, mentre bevevo il mio drink.

Ad un certo punto Pierre si sedette accanto a me.

How about a kiss?     Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora