Prima di iniziare, vi ricordo i miei profili social.
tiktok: merimstories
instagram: merimavstoriesBuona lettura e grazie per il supporto 🌻🫶🏻
(Vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate del capitolo❤️)"Our secret moments in your crowded room
They got no idea about me and you
There is an indentation in the shape of you
Made your mark on me, a golden tattoo..."
(Dress- Taylor Swift)
~~~Grace
Da James: Ti va di uscire per una birra domani sera?Da James: Suppongo tu stia dormendo, ci sentiamo domattina. Buonanotte rossa ;)
Infilo il telefono in tasca senza rispondere a nessuno dei due messaggi, il loro trillo mi risuona ancora in testa come un sonoro gong, ma il mio cervello non vuole collaborare nel formulare
una frase di senso compiuto con la quale rispondere a James.In realtà non credo che il mio cervello sia in grado di fare qualcosa stasera se non pulsare dolorosamente contro le pareti del mio cranio.
Credo di essere ubriaca.
Si, ricordo ancora il mio nome.
No, non ho idea di come io sia finita sdraiata su un prato.Anche se sono quasi sicura del fatto che questo sia il prato del cortile del campus, quel rigoglioso pezzo di verde che fronteggia l'ingresso del mio dormitorio.
Quasi sicuramente la colpa di tutto questo è di Daphne.
Ieri sera ha insistito per circa un'ora affinché uscissimo per andare in quel nuovo bar in centro.
Inutile dire che, dopo una serie di innumerevoli rifiuti da parte mia, ho ceduto alle sue insistenti e stridule proposte.A patto che lei avrebbe offerto il primo drink.
Solo che poi di drink ne ho bevuti cinque o sei.
Forse sette.È solo che c'era una singolare sensazione che mi punzecchiava la pelle e si infiltrava nelle vene, un'irrequietezza della quale non riuscivo a scovare la causa, uno strano senso di vuoto che sembrava stesse per svuotarmi il petto.
Ho odiato sentire l'ansia aggrapparsi alle pareti della mia gola e privarmi del fiato necessario per respirare.
Troppe volte negli ultimi anni mi sono sentita a metà, e così ho deciso che stasera non sarebbe stata una di quelle.E beh...alla fine mi sono ritrovata sdraiata su un prato.
Affondo la mano nel terreno e i timidi fili d'erba mi solleticano lo spazio tra un dito ed un altro, facendomi piacevolmente rabbrividire.
L'aria questa sera è fresca, quasi frizzante e il cielo sgombro di nubi mi inghiotte la vista infondendomi un profondo senso di benessere.O forse sono stati i Mojito.
"Si può sapere che cazzo ti dice il cervello?"
"Perfetto, sono arrivate anche le allucinazioni."
Biascico inciampando su una o due sillabe.Devo aver mischiato troppa roba o forse qualcuno ha versato qualcosa nei miei drink, qualcosa che mi stordisse e mi facesse immaginare la faccia perfettamente proporzionata e maledettamente fastidiosa di Hunter Price proprio qui, di fronte ai miei dannati occhi.
La celestiale visione del cielo notturno viene inquinata dal suo volto: un groviglio di linee dure e morbidi rilievi che in questo momento sembra essere cristallizzato in un'espressione che gronda furente rabbia.
"Hunter, maledizione." Borbotto, stropicciandomi gli occhi con il pugno chiuso. "Potresti darmi tregua almeno nei miei deliri da ubriaca? Sembra che tu sia qui sul serio."
![](https://img.wattpad.com/cover/243786360-288-k661845.jpg)
STAI LEGGENDO
𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗔 𝗧𝗘
Romance"Hai appena dato inizio a un gioco molto interessante, sai? Peccato che tu non abbia la minima idea di quanto io sia fottutamente bravo a giocare." Rampollo di una delle famiglie più influenti di Londra, proprietario del prestigioso Sunflower Hotel...